Ambiente e Clima

Sarno, il fiume rosso

Sarno, il fiume rosso. In Campania c’è un piccolo fiume che detiene da anni la nomea di un triste e vergognoso primato, quello di essere il fiume più inquinato d’Europa, insieme ai suoi torrenti Cavaiola e Solofrana, nonostante le segnalazioni e proteste di tanti ambientalisti e gente comune. Lungo appena 24 km, si trova in una zona, tra le province di Napoli e Salerno, ricca di industrie agroalimentari, soprattutto di lavorazioni del pomodoro, e di concerie per produzione di pellicce.

Un po’ di storia

Eppure una volta il Sarno era un fiume navigabile e persino abbastanza pescoso, citato in opere di poeti e scrittori. Fin dal Medioevo, veniva utilizzato oltre che per la pesca, anche per l’irrigazione dei campi contigui, per il trasporto delle merci e per il funzionamento di vari mulini, distribuiti lungo il suo corso. Da un punto di vista economico, un’attività abbastanza redditizia fu la coltivazione della canapa, nelle “fusare”, bacini artificiali ottenuti con l’acqua del fiume.

Strategia antiesondazione

Il fiume si avvia al mare con una pendenza molto piccola, per cui tende ad accumulare facilmente sedimenti, quindi potrebbe esondare. Allora le istituzioni medievali non solo di Sarno, ma anche di università vicine, si adoperavano per la pulizia del suo fondo e la rimozione della “moglia”, la vegetazione che cresceva lungo i suoi argini. Il metodo era piuttosto grezzo, ma efficace. Si facevano scendere nelle sue acque una quarantina di bufale, che, agitando con gli zoccoli il limo sabbioso del fondo, ne facilitavano il trasporto verso la foce da parte della corrente.

Situazione attuale

Attualmente il fiume si trova a livelli elevati di inquinamento, per tre motivi principali:

Agricoltura, con utilizzo notevole di pesticidi

Industrie, soprattutto di lavorazione del pomodoro e concerie

Sversamenti massicci di rifiuti antropici e fognari non depurati

Per vari decenni, grandi quantità di liquami, plastica, legna ed altri inquinanti, vengono trasportati lungo le coste del Golfo di Napoli dalle correnti marine.

Conseguenze

Il fiume da vari decenni ha ormai perso ogni forma di vita, non è più adatto alla coltivazione dei campi ed emana miasmi nocivi. Questi fattori, con la contaminazione di falde acquifere, influiscono in modo assai negativo sulla salute pubblica sulla popolazione locale, di altissima densità (in 41 comuni), con rilevanti tassi di malattie respiratorie e tumori.

Che fare?

A partire dal ministero dell’ambiente, dell’allora ministro Edo Ronchi, (1996-2000) furono realizzati sei depuratori, posti nell’alto, nel medio corso e alla foce, non tutti funzionanti al meglio. Inoltre ci sono 14 centraline per controllare i livelli di inquinamento e possibili inondazioni. La situazione, per quanto grave, è in parte migliorata, tanto che si è avuta la balneabilità di alcune zone costiere vesuviane.

Oltre ai fondamentali interventi istituzionali, resta anche importante il senso di responsabilità della gente: il fiume è un bene comune che dev’essere salvaguardato e curato da tutti. In questa direzione, è stata creata una “Carta dei valori in difesa del fiume Sarno”, cui partecipano 23 comuni.

Per saperne di più:

Il fiume Sarno

Dante Iagrossi

Dante Iagrossi, nato nel 1955 e residente a Caiazzo (Caserta), dopo la laurea in Fisica, ha insegnato Matematica e Scienze, nelle scuole medie. Realizza vari lavori didattici (presentazioni, ebook, mappe concettuali e video) su argomenti scientifici. Numerosi gli articoli divulgativi pubblicati in rete. Ha tenuto alcune lezioni presso sedi di Unitre (Alife e Caserta) sul mondo vegetale e quello animale. Ha infine pubblicato un libro sulle varie capacità animali, fisiche, intellettive, pratiche ed emozionali, “Cervello di corvo, cuore di elefante”, (ed. Ikone, 2023) in cui compaiono anche confronti con comportamenti umani, diffuso gratuitamente nelle scuole.

Share
Published by
Dante Iagrossi

Recent Posts

Nuovo pianeta nano nel sistema solare

L'oggetto è stato individuato oltre Plutone

12 ore ago

Immagini di una battaglia tra galassie

Gli astronomi, per la prima volta, hanno individuato due galassie nel bel mezzo di un…

1 giorno ago

Strisce scure di Marte, non sono segni di flusso di acqua

I ricercatori stanno avendo dubbi sulla reale origine delle strisce scure di Marte

3 giorni ago

Il batterio venuto dallo spazio

Il batterio venuto dallo spazio. Recentemente, un team di scienziati cinesi ha annunciato una scoperta…

3 giorni ago

Mad Men e l’America degli anni Sessanta

Ci sono serie televisive entrate nella leggenda, ma raramente troviamo serie diventate un vero e…

5 giorni ago

Chang’e-5 svela un segreto della Luna

La missione Chang’e-5 ha riportato indietro una cosa mai vista

6 giorni ago