sabato, Aprile 27

Biologia

I ritmi circadiani
Biologia

I ritmi circadiani

Sapete che negli occhi, oltre ai noti bastoncelli e coni, abbiamo un terzo tipo di fotorecettori, le cellule gangliari retiniche fotosensibili, il cui compito non è strettamente correlato con la vista ma serve per individuare la luminosità, in altre parole per sapere se è giorno o notte. Anche queste cellule fanno parte dei ritmi circadiani che governano la nostra esistenza. Una scoperta recente Questi fotorecettori furono scoperti soltanto nel 1999 dal ricercatore britannico Russell Foster che all'epoca fu accolta con molto scetticismo. Oggi la scoperta di Foster è invece accreditata e fornisce un ulteriore contributo nel comprendere appieno i ritmi circadiani e la loro importanza nella vita di ciascuno di noi. Dopo quella scoperta gli scienziati hanno individuato o...
L’intestino e la sua centralità nella digestione  alimentare
Biologia, Scienza

L’intestino e la sua centralità nella digestione alimentare

La felicità è una buona digestione scriveva Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) e l'intestino gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Il tratto gastrointestinale di un maschio misura circa 12 metri, quello della donna poco meno. La durata della digestione Il passaggio del cibo, già parzialmente digerito  a livello orale e gastrico, all'interno dell'intestino tenue e del colon ha una durata del tutto soggettiva e anche all'interno dello stesso individuo, dipende dall'attività svolta e da cosa e quanto ha mangiato. Se ci limitiamo ai valori medi non possiamo non notare una significativa differenza tra uomo e donna. Nel maschio il transito, dalla bocca all'ano, dura circa 55 ore. Nella donna questo tempo si dilata fino a 72 ore! Schematizzando ogni pasto consumato trasc...
Respiro, ergo sum!
Biologia, Scienza

Respiro, ergo sum!

È un processo che diamo per scontato e che durante il sonno si attiva al di fuori della nostra coscienza, in maniera del tutto involontaria. Stiamo parlando della respirazione. Durante la giornata noi espiriamo e inspiriamo circa 20.000 volte, movimentando un volume di circa 12.500 litri d'aria, in base alla nostra corporatura e all'attività fisica che stiamo facendo. Durante l'arco della vita media di un essere umano il nostro organismo "respira" per circa 550 milioni di volte. E per concludere questa breve sequenza di numeri incredibili, ogni volta che respiriamo emettiamo 25 sestilioni (2,5 x 1022) di molecole di ossigeno. I seni paranasali Le molecole d'ossigeno che servono alla nostra sopravvivenza vengono immesse prevalentemente dalle narici, da li v...
Quando ad attaccarci è il  nostro sistema immunitario
Biologia, salute, Scienza

Quando ad attaccarci è il nostro sistema immunitario

In un precedente articolo (Il sistema immunitario, le forze di sicurezza del corpo umano) abbiamo descritto sommariamente come il sistema immunitario ogni giorno ci protegge da una moltitudine di agenti patogeni esterni, alcuni dei quali potenzialmente molto pericolosi per la nostra salute. Abbiamo anche accennato però all'altra faccia della medaglia, quando queste forze di difesa sbagliano e aggrediscono elementi innocui o benefici. Le malattie autoimmuni Il malfunzionamento più grave del sistema immunitario è quello che si traduce nelle cosiddette malattie autoimmuni. L'elemento distintivo della malattia autoimmune è l'incapacità del sistema immunitario di spegnere i processi diretti contro l'organismo al termine di una fisiologica risposta infiammatoria o di prev...
Il  sistema  immunitario:  le forze di sicurezza del corpo umano
Biologia, Scienza

Il sistema immunitario: le forze di sicurezza del corpo umano

Ognio giorno il nostro corpo è aggredito da una moltitudine di agenti patogeni, potenzialmente anche molto pericolosi per la nostra salute. Queste "aggressioni" sono però individuate, intercettate ed eliminate da un efficientissima forza di sicurezza dell'organismo, inquadrata nel caotico e articolato sistema immunitario. Si tratta di un sistema complesso che si estende per tutto il corpo e comprende elementi che non assoceremmo facilmente alle sue funzioni, come le lacrime, il cerume e la stessa pelle. Una vasta nomenclatura Le cellule immunitarie che affrontano gli aggressori sono prodotte da linfonodi, midollo osseo, milza, timo e altre parti del corpo, attraverso un'enorme serie di reazioni chimiche. È facile perdersi nella vasta nomenclatura del si...
Resilienza e limiti del corpo umano
Biologia, Scienza

Resilienza e limiti del corpo umano

La grandezza di un corpo umano è strettamente correlata all'influenza della forza di gravità e alla sua superficie. Per capirci meglio, se esistesse un gigante alto trenta metri come quelli che popolano letteratura e serie fantasy, peserebbe 280 tonnellate, vale a dire il peso di circa 4600 uomini di corporatura media. Le sue ossa però sarebbero soltanto 300 volte più grosse e quindi non in grado di sostenere un peso del genere. Il nostro corpo è allo stesso tempo una delle strutture più resilienti presenti in natura e allo stesso tempo una con i maggiori limiti. Piccolo è meglio Un corpo più è piccolo e meglio sfugge alle conseguenze nefaste della gravità. Se un insetto cade da un tavolo atterra praticamente illeso. In proporzione lo stesso avviene per gli esseri um...
La termoregolazione un  esempio di omeostasi
Biologia, Scienza

La termoregolazione un esempio di omeostasi

Il termine omeostasi definisce la capacità di autoregolazione degli esseri viventi, importantissima per mantenere costante l'ambiente interno nonostante le variazioni dell'ambiente esterno (concetto di equilibrio dinamico). È nell'equilibrio tra la temperatura esterna e quella interna di un corpo che questo concetto trova forse la sua massima espressione. Il calore si disperde in superficie, quanta più superficie c’è rispetto al volume di un corpo, tanto più faticoso è scaldarsi. In altre parole le creature viventi più piccole devono produrre calore più in fretta di quelle di maggior corporatura. Questo lo possiamo intuire dai battiti del cuore, uno degli organi più importanti preposti a questa necessità. C'è battito e battito Il cuore dell’elefante batte mediament...
Uno scheletro meraviglioso
Biologia, Scienza

Uno scheletro meraviglioso

Lo scheletro del corpo umano è una sintesi quasi perfetta dell'evoluzione. Una "macchina" così sofisticata da far impallidire qualsiasi manufatto artificiale. Solitamente si afferma che lo scheletro umano è composto da 206 ossa, in realtà in realtà questo numero medio può variare da individuo a individuo e non comprende gli ossicini sesamoidi (chiamati così perché simili ai semi di sesamo) presenti abbondantemente nei tendini di mani e piedi. Compiti e distribuzione Le ossa poi non sono distribuite in modo regolare sul nostro corpo. Solo nei piedi ci sono 52 delle 206 ossa che compongono l'intero scheletro. Se poi ci aggiungiamo quelli della mano, esse rappresentano oltre la metà del numero complessivo. Non si deve pensare che una particolare concentrazione di ossa ...
Melatonina e insonnia, cosa dice la scienza?
Biologia, Medicina, Scienza

Melatonina e insonnia, cosa dice la scienza?

La melatonina è il principale ormone coinvolto nella regolazione del ciclo di sonno e veglia. Negli anni il suo utilizzo come possibile trattamento dell'insonnia ha catalizzato un notevole interesse, innanzitutto poiché è facilmente sintetizzabile e può essere somministrata per via orale. Inoltre la produzione di quest’ormone diminuisce con l'età, quando maggiormente si presentano disturbi del sonno, lasciando suggerire che possa esservi una correlazione tra bassi livelli di melatonina e insonnia. Di conseguenza, un trattamento mirato a rialzare i livelli di melatonina, sembrerebbe essere un modo naturale per trattare i disturbi del sonno. In commercio troviamo moltissimi preparati basati su questa sostanza, ma quali evidenze scientifiche esistono a supporto? La melatonina come ...
Il fegato: il super laboratorio del corpo umano
Biologia, Scienza

Il fegato: il super laboratorio del corpo umano

Per gli antichi greci era la fonte di due dei quattro "umori" responsabili della salute umana, la bile nera e quella gialla. Per secoli si è ritenuto che il fegato, la ghiandola più grande del nostro corpo, fosse la sede del coraggio da cui l'espressione "avere fegato". In realtà questo organo dal peso di circa un chilo e mezzo e che occupa gran parte del centro del torace, sotto il diaframma, è così importante che la sua compromissione porta alla morte dell'individuo in poche ore. Un super laboratorio Questa enorme ghiandola gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo, filtra le tossine, elimina i globuli rossi che non funzionano più, immagazzina e assorbe le vitamine, converte grassi e proteine in carboidrati e controlla il glucosio, trasformandolo in glicogeno, immaga...
Verified by MonsterInsights