sabato, Dicembre 7

Storia della scienza e della filosofia

La pillola della libertà
Scienza, Storia, Storia della scienza e della filosofia

La pillola della libertà

La pillola della libertà. Può sembrare paradossale quando ormai si è consumato quasi un quarto del ventunesimo secolo ma il dibattito sul patriarcato e su una piena autodeterminazione delle donne è più vivo che mai. Quasi settantacinque anni fa, agli inizi di quelli che sono conosciuti, almeno in Italia, come i "favolosi anni Sessanta", una scoperta darà per la prima volta alla donna un'effettiva autodeterminazione sul proprio corpo, separando definitivamente la sessualità dalla procreazione, ci riferiamo all'introduzione della prima pillola anticoncezionale. Una data storica Siamo negli Stati Uniti e la data cruciale è il 9 maggio 1960. Quel giorno la Food and Drug Adminstration, l'agenzia governativa che si occupa, tra le altre cose, del controllo e...
Il dibattito sull’esistenza di Dio
Società, Storia della scienza e della filosofia

Il dibattito sull’esistenza di Dio

Il dibattito sull'esistenza di Dio, creatore dell'universo e di tutte le cose in esso contenute, compreso noi esseri umani, affonda le sue radici nel passato più lontano. La progressiva secolarizzazione delle società, soprattutto quella occidentale, invece di spegnere questo dibattito l'ho ha rinfocolato contrapponendo atei e agnostici ai credenti. Entrambi gli schieramenti cercano di utilizzare la scienza per spiegare e corroborare un concetto metafisico destinato a rimanere, probabilmente senza risposta. L'onere della prova Fin dal tempo dell'antica Roma si afferma il concetto che l'onere della prova spetta a chi afferma qualcosa. In questo caso è il credente che asserendo l'esistenza di Dio, dovrebbe dimostrare, con evidenze inconfutabili le prove di quanto asserisce. Di ...
Il paradosso del barbiere
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il paradosso del barbiere

Bertrand Russell, (1872-1970), filosofo, logico, matematico e divulgatore è stato una delle menti più eccelse del ventesimo secolo. Pacifista e antimilitarista, alla sua attività accademica e intellettuale affiancò sempre un grande impegno civile e un’autentica passione per la divulgazione sia in campo scientifico che filosofico. L'antinomia di Russell Tra il 1901 e il 1902, Russell formulò il paradosso che prese il suo nome, una delle antinomie più importanti della storia della filosofia e della logica. La Treccani definisce l’antinomia come la contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro di una scienza. L’antinomia di Russell può essere enunciata come «L’insieme di tu...
Il paradosso del mentitore
Storia della scienza e della filosofia

Il paradosso del mentitore

Questo particolare paradosso affonda le sue origini molto lontano nel tempo. Una prima traccia scritta è presente nella lettera a Tito di Paolo di Tarso. «Uno di loro, proprio un loro profeta, ha detto: <<I Cretesi sono sempre bugiardi, brutte bestie e fannulloni>>. Questa testimonianza è vera.». Paolo si riferisce, probabilmente, al filosofo Epimenide di Creta vissuto nel VI secolo avanti Cristo e di cui non ci restano scritti. Paradosso e antinomia Questo è il fulcro del paradosso che brevemente esamineremo in questo articolo. In realtà non si tratta di un paradosso in senso stretto, giova ricordare ancora una volta la distinzione tra questa definizione e antinomia. Un paradosso è in genere un’asserzione che è in contrasto con il senso comune o con i principi della lo...
“Duello” per i tre universi
Fisica, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

“Duello” per i tre universi

Siamo negli anni Venti del ventesimo secolo ed è in corso uno dei tanti "duelli" intellettuali e scientifici che vedranno coinvolto Albert Einstein, il padre della relatività generale. Questo in particolare è con Willem De Sitter che gli contrappone un diverso modello di universo. Di li a poco però Einstein sarà impegnato in un altro duello che lo vedrà contrapposto a un semisconosciuto geofisico sovietico, che svilupperà le equazioni della relatività generale, proponendo tre modelli diversi di universo. Il geofisico che non ti aspetti L'universo di De Sitter è un modello semplificato, privo di materia ordinaria e caratterizzato da una costante cosmologica positiva che ne determina il tasso di espansione (più è grande la costante cosmologica più è alto il tasso di espansione)...
Umanesimo e Personalismo nella cultura francese  del XX^ secolo
Storia della scienza e della filosofia

Umanesimo e Personalismo nella cultura francese del XX^ secolo

Il personalismo del XX secolo è stato un movimento filosofico che ha posto l’accento sull’importanza e sulla dignità della persona umana, sviluppandosi in risposta alle sfide sociali, politiche e culturali dell’epoca moderna. Questo movimento filosofico ha avuto molteplici sfaccettature e approcci, ma alcuni temi chiave si sono integrati con l’umanesimo, che ha avuto un impatto significativo su diversi aspetti della società, della cultura e della politica. Tuttavia, è importante notare che l’umanesimo nel XX secolo ha assunto forme diverse rispetto al suo sviluppo nel Rinascimento. Convergenze e differenze tra umanesimo e personalismo Il personalismo e l’umanesimo integrale sono due approcci filosofici che hanno molti punti di convergenza e si sovrappongono in diversi aspetti...
Il Pragmatismo di John Dewey e la sua modernità.
Personaggi, Storia della scienza e della filosofia

Il Pragmatismo di John Dewey e la sua modernità.

John Dewey, uno dei filosofi più influenti del XX secolo, è noto per il suo impegno nell’attivismo sociale e politico. La sua filosofia, conosciuta come pragmatismo, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama intellettuale, spingendo le persone non solo a comprendere il mondo, ma anche a impegnarsi attivamente per cambiarlo. Radici del Pragmatismo di Dewey Il pragmatismo di Dewey si basava sull’idea che la verità e il significato sono determinati dall’esperienza pratica. Secondo Dewey, le idee e le teorie devono essere testate attraverso l’azione e l’esperienza per determinarne l’efficacia. Questo approccio pragmatico ha forgiato la sua convinzione che la filosofia dovrebbe essere utilizzata come strumento per risolvere i problemi reali e migliorare la vita delle persone...
Gray’s Anatomy e il  mercato nero dei cadaveri
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Gray’s Anatomy e il mercato nero dei cadaveri

Per molti secoli la medicina non ha mostrato un particolare interesse per la conoscenza dell'anatomia umana, soprattutto per la parte "contenuta" dentro l'involucro di pelle che ricopre il nostro corpo. Fino al Rinascimento la dissezione dei cadaveri era proibita ed anche menti geniali e curiose come quella di Leonardo Da Vinci pur compiendo alcune rudimentali autopsie, trovavano questa pratica disgustosa. Datemi un cadavere e solleverò il mondo D'altra parte trovare cadaveri da sottoporre a dissezione era tutt'altro che cosa facile, come poté constatare il belga Andreas van Wesel (1514-1564), considerato il fondatore dell'Anatomia moderna. Autore del De humani corporis fabrica libri septem, prima opera scientifica di anatomia, pubblicata nel 1543 a Venezia, da gi...
Bella vita e guerre altrui del “Conte” della chimica
Chimica, Storia della scienza e della filosofia

Bella vita e guerre altrui del “Conte” della chimica

L’inizio del diciannovesimo secolo rappresentò un periodo di crisi della chimica, in parte per cause di ordine sociale e in parte per un’arretratezza delle attrezzature disponibili, basti pensare che ancora non erano state inventate le centrifughe. Pur in questa fase di stasi della chimica, alcuni personaggi ne segneranno la storia. Ben Thompson e la Rivoluzione americana Uno di questi è stato senza dubbio il “conte von Rumford“, che per la verità era nato “plebeo” con il più prosaico nome di Benjamin Thompson a Woburn, nella  contea di Middlesex dello stato del Massachusetts il 26 marzo 1753. Fin dalla giovanissima età Thompson mostrò una personalità poliedrica e intraprendente. All’età di 13 anni divenne apprendista commerciante e d...
Le misconosciute donne  della NASA
Personaggi, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Le misconosciute donne della NASA

Per molti anni, dal 1943 a gran parte degli anni Cinquanta, la NACA che dal 29 luglio 1958 diverrà la NASA utilizzò dei computer umani per lo sviluppo del programma spaziale. Si trattava in gran parte di donne di colore che facevano e rifacevano calcoli di ogni tipo in modo che fisici, matematici e ingegneri potessero dedicarsi ad altro, ottimizzando i tempi di lavoro. Tre donne in particolare negli anni Sessanta diedero un prezioso contributo alla corsa allo spazio americana: Katherine Johnson, Mary Jackson e Dorothy Vaughan. Tre donne formidabili Mary Jackson fu la prima donna ingegnere della NASA. Katherine Johnson che aveva completato gli studi al college all’età di 18 anni, si occuperà dei calcoli per le traiettorie, le finestre di lancio e le rotte di ritorno per i primi voli ...
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