sabato, Luglio 27

Film e Serie TV

Charlie Kaufman – Parte prima: cinema e identità
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV, Storia del Cinema

Charlie Kaufman – Parte prima: cinema e identità

Da qualche mese è stata finalmente messa in commercio la traduzione italiana del romanzo Antkind (2020) di Charlie Kaufman, autore conosciuto in particolare per i suoi lavori da sceneggiatore (Se mi lasci ti cancello, Essere John Malkovich). È quindi un’ottima occasione per dedicare una serie di articoli a questa geniale figura. Cinema e memoria Il cinema e la memoria hanno molto in comune, a partire dall’estetica che li contraddistingue. Solitamente i ricordi si imprimono nella mente sotto forma di serie di immagini in movimento e, almeno personalmente, accompagnate dalla musica. Ma soprattutto, il vissuto è presente nella memoria solo attraverso pochissimi e selezionati istanti. Allo stesso modo, un film è una selezione di riprese e di immagini rappresentative. Tutto ciò che s...
Funeralopolis – A Suburban Portrait, la società del malessere
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV

Funeralopolis – A Suburban Portrait, la società del malessere

Fa un certo effetto guardare Funeralopolis – A Suburban Portrait (2017) alla luce dell’espansione del mercato illegale di Fentanyl nelle periferie di Milano. Nel film, la cinepresa di Alessandro Redaelli mostra senza filtri la quotidianità costellata da dosi di eroina, spaccio e atti vandalici dei due rapper milanesi Vashish e Felce. Sorge spontanea una domanda: qual è lo scopo di esporre un pubblico – peraltro già saturo di contenuti estremi – a ulteriori immagini disturbanti? Non bastavano quelle ormai celeberrime diffuse dai telegiornali che illustrano i devastanti effetti delle nuove droghe? Cinema diretto e servizi d’informazione audiovisivi Innanzitutto, ci sono delle differenze sostanziali tra il cinema diretto e il contenuto informativo. Il regista di Funeralopol...
Non sarà Netflix a salvarlo (o forse sì)
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV

Non sarà Netflix a salvarlo (o forse sì)

Chissà come ci è finito, ma L’albero degli Zoccoli (1978) di Ermanno Olmi è su Netflix Italia. Fortunatamente, la società ha comprato i diritti e ha reso così disponibile al grande pubblico uno dei 100 film italiani da salvare. Questa felice presenza è un’occasione per tornare a parlare di un film che compirà presto 50 anni. È molto difficile dire qualcosa di nuovo considerati i fiumi d’inchiostro già versati a riguardo, ma tentar non nuoce. Vite contadine Fine Ottocento. Si narrano le vicende di quattro famiglie in una cascina di Palosco, un villaggio nella campagna bergamasca. La vita e le mansioni dei contadini sono cadenzate dall’alternarsi delle stagioni. La realtà rappresentata ne L’albero degli zoccoli stride con la frenesia della contemporaneità non tanto per i...
“Pretty Woman”, il film che  lanciò  Julia Roberts
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV

“Pretty Woman”, il film che lanciò Julia Roberts

Il 23 marzo del 1990 usciva nelle sale cinematografiche statunitensi, per la regia di Garry Marshall, "Pretty Woman" che diverrà una delle commedie più apprezzate e famose della storia della settima arte. In questo articolo parleremo di numerosi particolari poco conosciuti del film che lanciò definitivamente la carriera di Julia Roberts, allora attrice poco conosciuta. La trama di Pretty Woman in meno di 5 righe "Pretty Woman" racconta la storia di un imprenditore milionario, Edward Lewis di passaggio a Los Angeles per affari che mentre si trova lungo Hollywood Boulevard conosce causalmente la prostituta Vivian Ward. Per "riempire" le sue giornate di lavoro con una compagnia gradevole Edward recluta Vivian come accompagnatrice per una settimana. Inutile aggiungere che...
Gary Cooper, un eroe americano
Film e Serie TV, Personaggi, Storia del Cinema

Gary Cooper, un eroe americano

Se c’è stato un attore capace di rappresentare le virtù dell’eroe americano per antonomasia quello è stato Frank James Cooper, in arte Gary Cooper. Lealtà, coraggio, fermezza Cooper impersonava con strabiliante naturalezza le qualità del pioniere, dell’uomo della frontiera americana che non si piega a compromessi e compie il suo dovere fino in fondo. Dotato di una grande presenza scenica Gary Cooper, cosa piuttosto insolita nel mondo di Hollywood, era molto stimato dai colleghi. Ernest Hemingway che lo aveva conosciuto imporrà il suo nome alla produzione per la trasposizione cinematografica del suo capolavoro “Addio alle armi”. Nato nel 1901 Cooper era figlio di immigrati inglesi, suo padre, un giudice, possedeva un ranch ad Helena, nel Montana dove il futuro divo hollywoodiano aveva v...
Il  problema dei tre corpi
Film e Serie TV, Fisica, Letteratura e libri, Scienza

Il problema dei tre corpi

Da alcune settimane è disponibile su Netflix la prima stagione di "3 Body Problem" (Il problema dei tre corpi), ambiziosa serie hard sci-fi, liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Liu Cixin, primo di una ponderosa trilogia. In questo articolo affronteremo il problema dei tre corpi dal punto di vista della fisica, della serie tv e del romanzo. L'origine del problema Tutto ha inizio nel 1687 quando Isaac Newton, pubblicando i suoi Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, affrontava molti temi di cruciale importanza per la matematica e la fisica, e fra questi quello più fondamentale di tutti, che avrebbe cambiato per sempre il mondo della fisica, ovvero il problema della gravità. La sua legge di gravitazione universale afferma che due corpi nello spazio ...
‘Il Mio Amico Robot’ di Pablo Berger
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV

‘Il Mio Amico Robot’ di Pablo Berger

Candidato agli Oscar 2024 come miglior film d'animazione, "Il mio amico robot" di Pablo Berger, girato volutamente nel classico formato 2D è una riflessione delicata e poetica sulla solitudine e sulla fragilità dell'amicizia. Il titolo originale "Robot Dreams" meglio del titolo italiano, rappresenta la dimensione onirica nella quale si sviluppa una parte importante della pellicola. La trama di "Il mio amico robot" Dog ha vissuto tutta la sua vita a Manhattan, immerso nel frastuono frenetico della città, ma costantemente avvolto dalla solitudine. Desideroso di compagnia, si imbatte casualmente in un annuncio televisivo che promuove un kit per costruire un robot e lo ordina, assemblandolo con cura: è così che Robot entra nella sua vita, portando con sé energia e entusiasm...
“…altrimenti ci arrabbiamo!” compie 50 anni
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV

“…altrimenti ci arrabbiamo!” compie 50 anni

Il 29 marzo 1974, esattamente cinquanta anni fa, usciva nelle sale cinematografiche italiane "...altrimenti ci arrabbiamo!" per la regia di Marcello Fondato, con una delle coppie più iconiche della cinematografia italiana, Bud Spencer e Terence Hill. Un duo inimitabile Quando Bud Spencer e Terence Hill girano questo film, sono due attori già ampiamenti affermati. Alle spalle avevano già sette film, alcuni dei quali successi commerciali travolgenti, come la trilogia spaghetti western di Giuseppe Colizzi «Dio perdona… io no!» (1967), «I quattro dell’Ave Maria» (1968) e «La collina degli stivali» (1970); il celeberrimo dittico (ancora spaghetti western) di E.B. Clucher alias Enzo Barboni «Lo chiamavano Trinità…» (1970) e «…continuavano a chiamarlo Trinità» (1971). Con "...
La 77ª Edizione del Festival di Cannes si apre con  “Le Deuxième Acte” di Quentin Dupieux
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV

La 77ª Edizione del Festival di Cannes si apre con “Le Deuxième Acte” di Quentin Dupieux

Il prossimo Festival di Cannes sarà aperto da un'opera cinematografica innovativa: "Le Deuxième Acte" (The Second Act, per il pubblico internazionale), firmato dal rinomato regista e sceneggiatore francese Quentin Dupieux, noto anche per le sue doti musicali. Il cast del film Questa commedia in quattro parti sarà presentata fuori concorso in anteprima mondiale sulla Croisette il 14 maggio, per poi debuttare nelle sale cinematografiche francesi lo stesso giorno. Dupieux, riconosciuto per la sua visione audace e liberatoria, ha sfidato diverse volte le convenzioni cinematografiche attraverso un corpus di opere già vasto e "The Second Act" pare inserirsi perfettamente in questa tendenza. La pellicola si propone di esplorare la natura della recitazione in un contesto compl...
“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV

“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”

Non si può scrivere una recensione sul film “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970) per la regia di Elio Petri, perché non è un film, è un capolavoro che riunisce critica politica, psicologia e arte musicale creando una rappresentazione inimitabile. Lo Stato secondo Elio Petri Emerge in primissimo piano il tema dell’ improcessabilità dello Stato, tema dirompente nel periodo di produzione della pellicola, basti pensare alla defenestrazione dell’anarchico Sergio Pinelli dalla questura di Milano. Elio Petri rappresenta lo Stato come la macchina che amministra il potere, un organo algido e distaccato dalla società, che vi entra in contatto esclusivamente quando c’è la necessità di reprimerla. Questo potere è insostenibile addirittura per chi lo dirige...
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