Il 29 marzo 1974, esattamente cinquanta anni fa, usciva nelle sale cinematografiche italiane “…altrimenti ci arrabbiamo!” per la regia di Marcello Fondato, con una delle coppie più iconiche della cinematografia italiana, Bud Spencer e Terence Hill.
Un duo inimitabile
Quando Bud Spencer e Terence Hill girano questo film, sono due attori già ampiamenti affermati. Alle spalle avevano già sette film, alcuni dei quali successi commerciali travolgenti, come la trilogia spaghetti western di Giuseppe Colizzi «Dio perdona… io no!» (1967), «I quattro dell’Ave Maria» (1968) e «La collina degli stivali» (1970); il celeberrimo dittico (ancora spaghetti western) di E.B. Clucher alias Enzo Barboni «Lo chiamavano Trinità…» (1970) e «…continuavano a chiamarlo Trinità» (1971).
Con “…altrimenti ci arrabbiamo!” la coppia formata dal gigante buono e un po’ sempliciotto e dal giovanotto longilineo, furbo e scriteriato, si affranca dallo spaghetti western allora genere trainante e si propone come coppia dagli ingranaggi perfetti in commedie picaresche, ricche di azione, sganassoni e gag semplici quanto efficaci.
I luoghi della produzione
Il film è stato girato fra Madrid, Poggio San Romualdo, Chiari e Roma, in particolare negli Studi De Paolis per le scene di interni. La scena iniziale di autocross è stata girata a Poggio San Romualdo, una frazione di Fabriano.
La location principale del film si trovava in Spagna, poco distante dallo stadio Vicente Calderon, demolito nel 2020, dove era presente una grande spianata. L’inseguimento in moto è stato girato nel Bosco Manziano. Le scene acrobatiche di auto e moto sono state eseguite dalla troupe francese di Rémy Julienne, uno dei più grandi stuntman transalpini con oltre 1400 produzioni in carriera.
La trama del film
La trama del film gira intorno al possesso conteso di una dune buggy, un veicolo progettato per marciare sulla sabbia, Ben e Kid, amici e rivali, sono rispettivamente un meccanico ed un camionista accomunati dalla passione per le corse automobilistiche, che vincono insieme, a pari merito, una frenetica gara di rallycross, durante la quale hanno più volte tentato di speronarsi a vicenda.
Il premio consiste in una dune buggy rossa con la capotte gialla nuova di zecca: i due, non potendo dividerla, decidono di contendersela. Kid propone una gara a chi beve più birra e mangia più salsicce, così i due vanno in un locale del luna park che si trova accanto all’officina di Ben per disputarsi il trofeo. La sfida però viene interrotta dall’arrivo di un gruppo di sicari agli ordini di un criminale che si fa chiamare Il Capo. E da qui si sviluppano una serie di vicende, condite da inseguimenti, acrobazie e sganassoni che si susseguono senza sosta.
Qui ci limiteremo a dire che alla fine della pellicola i due amici-rivali si troveranno di nuovo a sfidarsi per l’ultima dune buggy superstite sempre a colpi di salsicce e fagioli.
Le ragioni di un grande successo
“…altrimenti ci arrabbiamo!” è stato un grande successo commerciale, il più grande del duo all’estero. Le ragioni di questo successo e anche della successiva rivalutazione della critica di questa pellicola sono da ricercarsi nella perfetta complementarietà della coppia.
Come nella migliore tradizione delle coppie comiche da Stanlio e Ollio ai nostrani Ciccio e Franco, da Gianni e Pinotto a Jerry Lewis e Dean Martin, il duo “deve funzionare” e questa alchimia avviene quando ognuno dei due apporta qualcosa che l’altro non ha. Il secondo motivo è che “…altrimenti ci arrabbiamo!” si iscrive nella vecchia ma inossidabile tradizione della slapstick comedy.
Lo slapstick è un sottogenere del film comico nato con il cinema muto in Francia nei primi del Novecento e sviluppatosi negli Stati Uniti negli anni venti, fondato su una comicità elementare che sfrutta il linguaggio del corpo e si articola intorno a gag tanto semplici quanto efficaci.
Il terzo elemento che ha contribuito a decretare il successo del film è la straordinaria colonna sonora che lo accompagna.
La colonna sonora
La soundtrack è stata composta dagli Oliver Onions, ovvero i fratelli Guido e Maurizio De Angelis, già autori delle musiche del secondo Trinità e autori di cinque altre colonne sonore successive per il duo Spencer e Hill. Il brano “Dune Buggy” musicato dagli Oliver Onions su testi di Marcello Fondato, Susan Duncan Smith e dallo stesso Bud Spencer ottenne fin da subito un clamoroso successo commerciale, entrando nella classifica italiana dei singoli direttamente al settimo posto, nella settimana del 25 maggio 1974, per poi salire rapidamente nelle settimane successive fino a raggiungere la seconda posizione nella settimana del 22 giugno, e permanendo nella top ten per un totale di diciassette settimane consecutive.
La canzone è stata utilizzata per ben sette volte all’interno del film, in molte delle scene più importanti della trama.
Il cast
Se è pleonastico sottolineare come Bud Spencer e Terence Hill sono l’atout vincente del cast del film, un ruolo non marginale lo ha avuto il grande attore britannico Donald Pleasance, che nel film interpreta il Dottore, e che faciliterà con il suo nome, il grande successo internazionale del film. A questa “trimurti” vanno aggiunti una pattuglia di bravi attori, certamente meno noti come John Sharp (Il Capo), Patty Shepard (Liza) e Luis Barbero (Geremia).
Un remake obbrobrioso
Il 23 marzo 2022 è stato distribuito un remake della pellicola, diretto dal duo youtuber YouNuts! ed interpretato da Edoardo Pesce e Alessandro Roja nelle parti di Carezza e Sorriso, i figli di Ben (Bud Spencer), e da Christian De Sica nella parte del cattivo Torsillo. Il film davvero brutto sarà un flop commerciale.
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