giovedì, Maggio 16

Mondo alieno, rilevato nel cielo un fenomeno inaspettato

Mondo alieno, rilevato nel cielo un fenomeno inaspettato. Su un mondo con delle condizioni infernali potrebbe essere stato avvistato uno dei fenomeni più belli che abbiano mai caratterizzato l’atmosfera terrestre. Sul mondo chiamato WASP-76b, gli astronomi hanno trovato le prove di un alone di luce scintillante e multicolore noto come gloria, o spettro di Broken. Questo fenomeno non è mai stato visto prima al di fuori del Sistema Solare. Il fenomeno è stato osservato solo su due mondi nel sistema solare, la Terra e Venere.

Il fenomeno osservato è costituito da una serie di anelli concentrici attorno ad un centro luminoso. Questi splendidi spettacoli di colore richiedono condizioni specifiche per potersi formare. La luce, per formare il fenomeno, deve risplendere su una nebbia di goccioline sferiche più o meno tutte della stessa dimensione. La sua compara su WASP-76b può rilevarci qualcosa sulla misteriosa atmosfera di questo mondo.

L’astronomo Olivier Demangeon, dell’Istituto di Astrofisica e Scienze Spaziali in Portogallo ha affermato che: “C’è una ragione per cui non è stata vista alcuna gloria prima al di fuori del nostro Sistema Solare. Questo fenomeno richiede infatti condizioni molto particolari. In primo luogo, sono necessarie particelle atmosferiche che siano quasi perfettamente sferiche, completamente uniformi e abbastanza stabili da poter essere osservate per un lungo periodo. La stella vicina al pianeta deve brillare direttamente su di esso, in questo caso Cheope, con un perfetto orientamento”.

Il mondo alieno

WASP-76b è uno dei mondi preferiti dagli scienziati planetari. L’oggetto orbita attorno ad una stella giallo-bianca poco più grande del Sole nella costellazione dei Pesci, a circa 640 anni luce dalla Terra. La sua orbita attorno alla stella è incredibilmente stretta. Infatti completa un orbita in soli 1,8 giorni.

La vicinanza lo rende anche incredibilmente caldo, con temperature diurne che superano i 2.400 gradi Celsius (4.350 Fahrenheit), talmente calde da vaporizzare il ferro, un elemento presente sul mondo. Su WASP-76b ci sono nuvole di ferro nell’atmosfera gonfia dell’esopianeta. Il mondo ha il 90% della massa di Giove, ma circa il 185% delle sue dimensioni.

Gli astronomi hanno osservato l’atmosfera mentre il pianeta passava davanti alla sua stella. Finora, oltre al ferro, hanno identificato il sodio, il calcio, il cromo, il litio, l’idrogeno, il vanadio, il magnesio, l’azoto, il manganese, il potassio e il bario.

Il mondo WASP-76b: le osservazioni

WASP-76b è uno dei mondi più guardati della galassia. Gli astronomi, grazie alle osservazioni, hanno notato qualcosa di strano nella luminosità dell’esopianeta. Nei dati raccolti dall‘ESA dell’Agenzia spaziale europea che caratterizzano ExOPlanet Satellite (Cheops), i ricercatori hanno notato un eccesso di luminosità nel terminatore orientale. Questa è la linea che segna il confine tra la notte e il giorno.

Olivier Demangeon ha spiegato che: “Questa è la prima volta che viene rilevato un cambiamento così netto nella luminosità di un pianeta extrasolare. La scoperta ci porta ad ipotizzare che questo bagliore inaspettato potrebbe essere causato da un riflesso forte, localizzato e anisotropo, direzionalmente dipendente, ossia l’effetto gloria”.

Il segnale è molto debole. Per questo sarà necessario ulteriore lavoro per confermare che una gloria è davvero ciò che stiamo osservando su WASP-76b. Se così fosse, ciò rivelerebbe qualcosa di nuovo sulla composizione dell’atmosfera superiore dell’esopianeta.

mondo

Conclusioni

Gli astronomi, analizzando l’effetto attraverso 23 osservazioni in tre anni, hanno scoperto che le goccioline sferiche di aerosol devono essere costantemente presenti nelle nuvole dell’esopianeta o reintegrate ad una velocità costante. Ciò, a sua volta, richiede condizioni di temperatura stabili a lungo termine nell’atmosfera di WASP-76b.

Se il fenomeno si rivelasse davvero una gloria, gli scienziati dovranno modellare l’atmosfera terrestre per capire quali condizioni supportano la sua presenza. La scoperta potrebbe avere anche implicazioni di più vasta portata. Infatti, identificare positivamente una gloria su WASP-76b darebbe agli scienziati un modello per cercare lo stesso fenomeno su altri esopianeti.

Gli astronomi ritengono che essere in grado di restringere il campo dei cambiamenti nella luce potrebbe portare alla scoperta di altre caratteristiche, come la luce delle stelle che brilla su oceani e laghi liquidi, allo stesso modo in cui la luce solare brilla sugli oceani della Terra. Gli astronomi stanno pianificando future osservazioni in modo da poterlo scoprire. La ricerca è stata pubblicata su Astronomy & Astrophysicals.

FONTE:

https://www.sciencealert.com/unexpected-phenomenon-detected-in-the-sky-of-a-very-alien-world

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