martedì, Gennaio 14

Chimica

La banana: proprietà,  storie e leggende
Alimenti e Filiera Produttiva, Chimica, Storia

La banana: proprietà, storie e leggende

La banana è certamente il frutto esotico più popolare del mondo anche se per la verità, da un punto di vista strettamente botanico la banana non è un frutto bensì un’erba. Erba o frutto che sia la banana viene raccolta quando è ancora verde altrimenti non sarebbe possibile farla arrivare in condizioni ottimali sulle tavole dei consumatori di mezzo mondo. L'etimologia del nome e la diffusione della banana La parola banana potrebbe derivare dall’arabo banan, che significa “dito”, ma si ritiene più probabile che derivi da una lingua dell’Africa occidentale subsahariana, forse dalla parola della lingua wolof banaana. Intorno al 1516 la pianta di banana fu introdotta dai portoghesi in America dall’Africa. In quell’occasione la parola entrò a far parte della lingua portoghese e della ling...
Perché l’umanità dipende dalla sintesi chimica dell’ammoniaca
Alimenti e Filiera Produttiva, Chimica, Scienza

Perché l’umanità dipende dalla sintesi chimica dell’ammoniaca

Soltanto prendendo in esame gli ultimi 150 anni della storia umana innumerevoli sono state le scoperte scientifiche e tecnologiche in grado di far compiere prodigiosi balzi in avanti nel progresso umano. Potrebbe quindi apparire eccessiva l'indicazione della sintesi chimica dell'ammoniaca, come la scoperta più importante. Senza dubbio è stata la più decisiva per la sopravvivenza del genere umano e tutt'oggi, almeno la metà della popolazione mondiale (circa 4 miliardi di persone) dipende dalla sintesi chimica dell'ammoniaca per alimentarsi. La scoperta La fissazione dell'azoto era già considerato alla fine dell'Ottocento un risultato decisivo per le sorti dell'umanità. Fu soltanto nel 1908 che Fritz Haber – al tempo docente di chimica fisica ed elettrochimica della ...
I  quattro materiali della civiltà umana
Chimica, Economia

I quattro materiali della civiltà umana

La civiltà umana ha raggiunto un grande livello di complessità sia in termini di relazioni sociali, ma soprattutto in termini di infrastrutture e materiali necessari alla sua stessa sopravvivenza. Ma quali sono i quattro materiali da cui letteralmente dipende la civiltà umana del ventunesimo secolo? I quattro materiali da cui dipendiamo in termini quantitativi e "qualitativi" sempre di più sono: il cemento, la plastica, l'acciaio e l'ammoniaca. Senzqa questi quattro elementi la civiltà umana subirebbe un forte collasso. Nel 2019, il mondo ha consumato circa 4,5 miliardi di tonnellate di cemento, 1,8 miliardi di tonnellate di acciaio, 370 milioni di tonnellate di plastica e 150 milioni di tonnellate di ammoniaca. E tutti e quattro questi elementi richiedono un impiego massiccio ...
Il bacio è un apostrofo rosa tra…le interazioni chimiche
Chimica

Il bacio è un apostrofo rosa tra…le interazioni chimiche

Simbolo dell’amore e della passione, dietro un bacio, si nascondono diverse interazioni chimiche. 18 tipi di baci Si fa presto però a dire bacio, qualcuno di è preoccupato di catalorare i diversi tipi di bacio e le loro implicazioni nelle dinamiche interpersonali. Pare che esistono 18 tipi di baci diversi. Si va dal bacio alla francese, nel quale il gioco delle lingue ha una stretta implicazione sessuale al bacio a stampo, dove soltanto le labbra si toccano, dal bacio sulla guancia, classica espressione di salute al bacio del vampiro, più comunemente conosciuto come "succhiotto" che tende a "marcare" il possesso della persona che lo riceve. E poi ancora il bacio soffiato, il baciamano, il bacio eschimese dove il protagonista assoluto e il naso, e il bacio del corpo, ...
Una questione di concentrazione
Chimica, Food, La Salute a Tavola, Scienza

Una questione di concentrazione

Troppo spesso leggiamo sui giornali o sui social network di alimenti o sostanze con mirabolanti proprietà "curative". Inserirle nella nostra dieta ci aiuterebbe a prevenire obesità, disturbi cardiovascolari, diabete, tumori e chi più ne ha, più ne metta. Si tratta nella migliore delle ipotesi di "mezze verità", quello che spesso anche quotidiani seri e affidabili, dimenticano di dire che si otterrebbero questi benefici effetti, ingurgitando quantità smisurate dell'alimento in questione. Talmente smisurate da comportare serissimi problemi alla nostra salute. La parola chiave infatti è concentrazione, ovvero la quantità delle "sostanze benefiche" presenti nell'alimento in questione o quella che dovremmo assumere per "assicurarci" i benefici sbandierati. Concentrazione e ion...
Il pepe nella  storia
Chimica, Food, Storia

Il pepe nella storia

Il pepe, ricavato dalla pianta tropicale Piper Nigrum, è senza dubbio la spezia più usata al mondo. Il pepe prodotto nei territori tropicali dell'India, del Brasile, della Malaysia e dell'Indonesia si ricava da una liana, sublegnosa, che può superare i sei metri di lunghezza. Il pepe ha avuto un ruolo fondamentale nella storia politica, economica e sociale del mondo. Ripercorriamola brevemente. I "mille" colori del pepe Fra i due ed i cinque anni comincia a produrre i frutti, delle piccole drupe a forma quasi sferica di colore rossastro e nelle condizioni ottimali la pianta continuerà a produrli per circa una quarantina d'anni. Una pianta produce ogni stagione circa dieci chilogrammi di pepe. Circa tre quarti della produzione mondiale viene venduto come pepe nero,...
Aceto e bicarbonato per le pulizie domestiche: sfatiamo un mito
Chimica, Scienza

Aceto e bicarbonato per le pulizie domestiche: sfatiamo un mito

Con una semplice ricerca online per rimedi casalinghi per pulire qualsiasi cosa è facile imbattersi nel rimedio fai-da-te di mischiare aceto e bicarbonato, a volte puri, a volte in acqua. Sembra che questo mix permetta di ottenere risultati spettacolari in qualunque situazione: per uno scarico un po’ otturato, per pulire il piano cottura o per lavare il pavimento. Ma quanto c’è di vero? Cosa succede se si uniscono aceto e bicarbonato? Quello che facilmente osserviamo quando si mischiano aceto e bicarbonato è la formazione di tanta schiuma, che effettivamente dà l’impressione che qualcosa di potente stia accadendo.In realtà quella che avviene è una reazione chimica di neutralizzazione. L’aceto infatti è una sostanza acida e il bicarbonato è una base. Quando un acido e una ba...
Bella vita e guerre altrui del “Conte” della chimica
Chimica, Storia della scienza e della filosofia

Bella vita e guerre altrui del “Conte” della chimica

L’inizio del diciannovesimo secolo rappresentò un periodo di crisi della chimica, in parte per cause di ordine sociale e in parte per un’arretratezza delle attrezzature disponibili, basti pensare che ancora non erano state inventate le centrifughe. Pur in questa fase di stasi della chimica, alcuni personaggi ne segneranno la storia. Ben Thompson e la Rivoluzione americana Uno di questi è stato senza dubbio il “conte von Rumford“, che per la verità era nato “plebeo” con il più prosaico nome di Benjamin Thompson a Woburn, nella  contea di Middlesex dello stato del Massachusetts il 26 marzo 1753. Fin dalla giovanissima età Thompson mostrò una personalità poliedrica e intraprendente. All’età di 13 anni divenne apprendista commerciante e d...
L’umami, il quinto sapore
Chimica, Food, Scienza

L’umami, il quinto sapore

Tutti noi sappiamo che i sapori fondamentali di un cibo o di una bevanda sono dolce, salato, aspro e amaro. Forse non tutti sanno che ne esiste un quinto: l’umami. Per capire cosa è e quando è stato scoperto occorre risalire ai primi anni del Ventesimo secolo. Ikeda, il chimico E' il 1908 e un chimico giapponese Kikunae Ikeda sta cercando di capire quale fosse il sapore fondamentale di una tipica zuppa giapponese di alghe e pesce, il dashi, poiché appariva diverso dai quattro sapori conosciuti. Il Dashi è considerato l'essenza del "sapore" giapponese e quello che lo caratterizza sono pochi e semplici ingredienti, tipicamente nipponici, ma di alta qualità, come ad esempio l'alga kombu, i fiocchi di bonito, i funghi shiitake o le sardine essiccate. In base agli ingredienti che si ut...
La patata “intelligente”
Chimica, La Salute a Tavola, Salute e alimentazione

La patata “intelligente”

Corre l’anno 2000 quando sui banchi di negozi e supermercati irrompe una patata molto speciale. Si chiama Selenella e garantisce un livello minimo di selenio di 9 microgrammi ogni 100 grammi: con una porzione di 200 grammi si copre il 33 per cento del fabbisogno giornaliero. Il brevetto è dovuto a Pier Giorgio Pifferi e Valeria Poggi del dipartimento di Chimica industriale e dei materiali dell’Università di Bologna che lavoravano per il Consorzio delle Buone Idee, che successivamente diventerà il Consorzio della patata italiana che organizza circa 300 produttori per lo più stanziati in Emilia Romagna. Cos'è il selenio Il selenio è  l’elemento chimico di numero atomico 34 e il suo simbolo è Se. È un non metallo chimicamente affine allo&...
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