mercoledì, Gennaio 15

Storia Contemporanea

L’operazione Torch: vittoria o fallimento?
Storia, Storia Contemporanea

L’operazione Torch: vittoria o fallimento?

L'Operazione Torch: vittoria o fallimento? Già dalla fine del 1941 e con maggiore insistenza nel corso del 1942, la Russia di Stalin chiedeva insistentemente l’apertura di un secondo fronte per allentare la pressione delle armate hitleriane in territorio sovietico. Questa esigenza del leader sovietico venne cavalcata anche da Roosevelt che deisderava impegnare l'esercito statunitense direttamente sul teatro europeo, rimanrcando il suo desiderio di dare la priorità alla lotta contro la Germania nazista piuttosto che contro il Giappone. La genesi dell'operazione Torch Finalmente, sia pure scegliendo un obiettivo minore, Churchill e Roosevelt informarono Stalin della progettazione di uno sbarco in Marocco e Algeria, che venne denominato Operazione Torch (To...
Operazione “25”
Storia, Storia Contemporanea

Operazione “25”

L'Operazione 25. La Werhmacht è stata la forza armata più “moderna” ed efficiente del secondo conflitto mondiale. La sua dottrina militare, la Bewegungskrieg, la guerra di movimento a livello operativo la portò almeno fino ai primi mesi del 1942 ad una serie di clamorose e rapide vittorie. I problemi per l’esercito tedesco e l’Oberkommando der Wehrmacht (OKW) nascevano quando l’aggressione veloce e brutale si arrestava per la resistenza del nemico o per lo sfilacciamento della rete logistica. In questo articolo esamineremo brevemente uno degli esempi da manuale di una Bewegungskrieg breve e vincente: l’invasione e l’occupazione della Jugoslavia, ovvero la cosiddetta “Operazione 25”. L’antefatto dell’invasione L’esigenza di occupare la Jugoslavia nasce in seguito ad un co...
La via  americana alla  guerra  prima del  1939
Storia, Storia Contemporanea

La via americana alla guerra prima del 1939

L'errore più comune che si può fare è immaginare che la guerra si evolva esclusivamente in base allo sviluppo tecnologico. In realtà la dottrina militare di ogni paese è il frutto della propria matrice storica e culturale e gli Stati Uniti d'America non costituiscono un eccezione. Oggi è difficile credere che la prima super potenza militare del mondo abbia avuto, fino al 1939 e oltre, un esercito ridotto nelle dimensioni, impreparato e con una dottrina militare inadeguata alla guerra moderna e alle nuovi armi che si erano affacciate prepotentemente negli ultimi anni della Grande Guerra. Una modesta storia militare Nel 1939 l'US Army aveva 163 anni di storia. In oltre un secolo è mezzo di vita aveva combattuto soltanto una guerra su vasta scala e per diversi anni: la Guerra Ci...
La Bewegungskrieg, la guerra di movimento tedesca
Storia, Storia Contemporanea

La Bewegungskrieg, la guerra di movimento tedesca

La disfatta di Stalingrado non rappresenta soltanto forse la sconfitta più decisiva della Wermacht nella Seconda Guerra mondiale ma, anche, il tramonto del suo "modo di fare la guerra" che aveva le sue radici quasi 300 anni prima, nel piccolo ma agguerrito regno di Prussia. I manuali dell'esercito tedesco definivano questo modo di condurre la guerra: Bewegungskrieg, la guerra di movimento. Le origini della Bewegungskrieg Questa nuova concezione della guerra nasce nel ducato di Brandenburgo durante il regno di Federico Guglielmo II, il Grande Elettore, portata alla sua prima maturità durante il regno del re prussiano Federico il Grande (1740-1786), sostenuta da una corposa dottrina grazie a Karl Gottlieb von Clausewitz, e portata a seconda fioritura dal Feldmaresciallo Helmut von...
Il  primo attentato al Duce del fascismo
Personaggi, Storia, Storia Contemporanea

Il primo attentato al Duce del fascismo

Benito Mussolini nel corso della sua ventennale esperienza di dittatore subì una mezza dozzina di attentati. Il primo di essi, se si esclude quello abortito del deputato Tito Zaniboni, avviene il 7 aprile 1926, ad opera di una cinquantenne inglese Violet Gibson. Una vita complicata Chi era costei? Figlia di Edward Gibson, avvocato e politico irlandese nominato barone di Ashbourne nel 1885 e Lord Cancelliere d'Irlanda  e della cristiana scientista Frances Colles, Violet che pure aveva debuttato a corte durante il regno della Regina Vittoria, ad un certo punto della sua vita cambierà radicalmente vita. Diventata seguace dell'antroposofia steineriana, atea e fortemente critica dello stile di vita britannico, Violet ebbe un grave esaurimento nervoso nel 1922. Dichiarata pazza e i...
L’ultimo volo di Hess
Storia, Storia Contemporanea

L’ultimo volo di Hess

Walter Richard Rudolf Hess era ancora nominalmente il Vice Fuhrer nel maggio del 1941 ma ormai da quasi due anni il suo potere era fortemente declinato, soprattutto a favore del suo ex segretario personale Martin Bormann che aveva saputo conquistarsi i favori del leader nazista. Quando Hitler e i principali gerarchi nazisti si riuniscono per l’ultima messa a punto dell’invasione della Polonia, Hess non è tra gli invitati. L'ossessione per l'occultismo Hess è un uomo ossessionato dalle scienze occulte e dall’astrologia, sempre più chiuso in se stesso, incapace di gestire gli intrighi e le sfrenate lotte che si consumano nel “cerchio magico” di Hitler. Inoltre da sempre Hess è un ammiratore della Gran Bretagna che ritiene l’unica nazione degna di rispetto ed è sempre più preoccupato d...
L’ultima  missione del  giovane Dönitz
Storia, Storia Contemporanea

L’ultima missione del giovane Dönitz

Il 3 ottobre 1918 (siamo a poco più di un mese dalla fine della Grande Guerra) il ventisettenne tenente di vascello Karl Dönitz scruta con il binocolo dalla torretta di comando del suo sommergibile, UB-68 le acque a sud di Capo Passero, la punta sud orientale della Sicilia. Sta aspettando l’arrivo di un altro sommergibile comandato dal collega Stenbauer. I due giovani ufficiali avevano messo a punto un rivoluzionario metodo di attacco che prevedeva lo sfruttamento della maggiore velocità della nuova classe di sommergibili UB rispetto all’antiquata classe UC. Un nuovo tipo di attacco Si trattava di attaccare in emersione incuneandosi nel cuore della notte tra i convogli nemici e potendo quindi colpire con maggiore efficacia e precisione i mercantili prima di immergersi per sfuggi...
Il conto della guerra
Storia, Storia Contemporanea

Il conto della guerra

Tutte le guerre divorano le risorse degli stati belligeranti e per questo che in epoca moderna si tende a parlare di “economie di guerra” per descrivere la riconversione dell’apparato produttivo in funzione delle esigenze belliche. È quello che sta accadendo oggi, ad esempio, nella guerra che vede contrapposti la Federazione Russa e l'Ucraina. Il governo russo ha dichiarato che, nel 2024, le spese per la difesa ammonteranno all’equivalente di 108 miliardi di dollari: il triplo del 2021, l’ultimo anno pre-invasione, e il 70% in più rispetto a quanto previsto per il 2023. Una pressione eccezionale sull’economia, che spiega in parte anche la crescita del PIL russo registrata nel breve termine, ma che costringe il Cremlino a fare scelte molto difficili: cosa tagliare, tra sussidi e welfare...
L’Operazione 25:  un esempio di Bewegungskrieg
Storia, Storia Contemporanea

L’Operazione 25: un esempio di Bewegungskrieg

La Werhmacht è stata la forza armata più "moderna" ed efficiente del secondo conflitto mondiale. La sua dottrina militare, la Bewegungskrieg, la guerra di movimento a livello operativo la portò almeno fino ai primi mesi del 1942 ad una serie di clamorose e rapide vittorie. I problemi per l'esercito tedesco e l'Oberkommando der Wehrmacht (OKW) nascevano quando l'aggressione veloce e brutale si arrestava per la resistenza del nemico o per lo sfilacciamento della rete logistica. In questo articolo esamineremo brevemente uno degli esempi da manuale di una Bewegungskrieg breve e vincente: l'invasione e l'occupazione della Jugoslavia, ovvero la cosiddetta "Operazione 25". L'antefatto dell'invasione L'esigenza di occupare la Jugoslavia nasce in seguito ad un colpo di stato filo alleat...
I  diari segreti di Himmler
Storia, Storia Contemporanea

I diari segreti di Himmler

Heinrich Himmler è stato uno dei gerarchi nazisti più potenti e spietati, autore materiale da un punto di vista burocratico, amministrativo e organizzativo, di quella che viene in gergo storico definita “la soluzione finale” rivolta alla “questione ebraica”. Himmler è considerato da molti storici l’anima nera del nazismo, il più spietato dei gerarchi. Lui stesso si definiva un “boia senza pietà”. Un ritratto privato e politico emerge attraverso la consultazione dei cosiddetti "diari segreti" di Himmler. A questo proposito questo articolo è centrato principalmente sui diari per così dire privati del gerarca nazista. I diari di guerra di Himmler furono trovati invece in Russia nel 2013 in un archivio del ministero della Difesa a Podolsk.  Scritti dagli assistenti di Himmler, conte...
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