domenica, Maggio 18

Tag: universo

Voyager 1: i propulsori “morti” sono di nuovo in azione
Astronomia, Scienza

Voyager 1: i propulsori “morti” sono di nuovo in azione

Voyager 1: i propulsori "morti" sono di nuovo in azione. Gli ingegneri della NASA sono riusciti a ripristinare con successo i propulsori a bordo della Voyager 1. Questo giusto in tempo prima di un blackout programmato delle comunicazioni. La nuova riparazione dei propulsori di rollio potrebbe contribuire a mantenere operativa la sonda spaziale fino a quando non sarà in grado di contattare nuovamente la Terra l'anno prossimo. La Voyager 1, lanciata a settembre del 1977, utilizza più di un set di propulsori per funzionare correttamente. I propulsori principali orientano attentamente la sonda in modo che possa mantenere l'antenna puntata verso la Terra. Ciò garantisce che la sonda possa inviare i dati raccolti dalla sua prospettiva unica, a 25 miliardi di chilometri di distanza nello spazi...
Sonda spaziale sovietica non è riuscita a raggiungere Venere
Astronomia, Scienza

Sonda spaziale sovietica non è riuscita a raggiungere Venere

Sonda spaziale sovietica non è riuscita a raggiungere Venere. Lo strumento dovrebbe schiantarsi sulla Terra questa settimana. Un pezzo di un veicolo sovietico che ha avuto un malfunzionamento durante il viaggio verso Venere più di 50 anni fa dovrebbe schiantarsi sulla Terra questa settimana. Molti dettagli del detrito spaziale, denominato Cosmos 482 sono sconosciuti. La maggior parte delle proiezioni stima che l'oggetto rientrerà nell'atmosfera intorno al 10 maggio. Le incognite sono sulla sua forma e dimensione esatte, nonché l'imprevedibilità del meteo spaziale, aspetti che rendono inevitabile un certo grado di incertezza. Non è chiaro quale parte del veicolo sia destinata al rientro. I ricercatori ritengono che si tratti della sonda, o "capsula di ingresso", progettata per resiste...
Gli scienziati trovano fonte d’oro nel cosmo
Astronomia, Scienza

Gli scienziati trovano fonte d’oro nel cosmo

Gli scienziati trovano fonte d'oro nel cosmo. Gli astronomi cercano da decenni di determinare le origini cosmiche degli elementi più pesanti, come l'oro. Una nuova ricerca basata su un segnale scoperto nei dati d'archivio di missioni spaziali potrebbe indicare un potenziale indizio nelle magnetar, ovvero stelle di neutroni altamente magnetizzate. Gli scienziati ritengono che elementi più leggeri come l'idrogeno e l'elio, e persino una piccola quantità di litio, esistessero già molto tempo dopo che il Big Bang creò l'universo 13,8 miliardi di anni fa. Le stelle esplose rilasciarono elementi più pesanti come il ferro, che si incorporò nelle stelle e nei pianeti appena nati. Ma la distribuzione dell'oro, che è più pesante del ferro, nell'universo ha rappresentato un mistero per gli astrofi...
Sonda spaziale trova strato di diamanti spesso 16 km
Astronomia, Scienza

Sonda spaziale trova strato di diamanti spesso 16 km

Sonda spaziale trova strato di diamanti spesso 16 km. La formazione è stata individuata sul pianeta Mercurio. Questo pianeta continua a svelare anomale cosmiche. Su Mercurio è stato individuato uno strato di diamante spesso circa 16 chilometri, che potrebbe trovarsi all'interno del pianeta. Per un mondo che ruota tre volte sul proprio asse ogni due giri attorno al Sole e che sopporta temperature di mezzogiorno superiori a 800 °F, si tratta di una possibilità sbalorditiva. Tracce di ricchezze di carbonio si sono accumulate da quando la sonda spaziale MESSENGER della NASA ha mappato Mercurio in dettaglio. Le macchie di grafite sparse sulla crosta, grafite, un "allotropo" del carbonio, indicano un antico oceano di magma ricco di carbonio. Quando l'oceano si è raffreddato, il carbonio più l...
Vesta potrebbe essere un frammento di un mondo perduto
Astronomia, Scienza

Vesta potrebbe essere un frammento di un mondo perduto

Vesta potrebbe essere un frammento di un mondo perduto. L'asteroide Vesta, per più di un decennio, è rimasto in una zona grigia dal punto di vista scientifico. L'oggetto è troppo grande e geologicamente complesso per essere un comune asteroide. Ma non è mai stato elevato allo status di vero e proprio pianeta. La sua superficie ricoperta di basalto suggeriva un passato fuso. Le prime analisi dei dati della sonda spaziale Dawn della NASA suggerivano che Vesta possedesse la stessa architettura fondamentale della Terra. Quindi, crosta, mantello e nucleo metallico. Quel quadro così ordinato è stato ora ribaltato. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Astronomy. Vesta e la sua struttura interna Un nuovo studio condotto dal JPL della NASA ha riesaminato le registrazioni g...
Enorme nube molecolare vicino alla Terra
Astronomia, Scienza

Enorme nube molecolare vicino alla Terra

Enorme nube molecolare vicino alla Terra. La formazione è stata individuata sorprendentemente vicino alla Terra, una nube molecolare invisibile che potrebbe far luce sul modo in cui si formano stelle e pianeti. La nube di gas è stata chiamata Eos, in onore della dea greca dell'alba. Questa apparirebbe enorme nel cielo notturno se fosse visibile ad occhio nudo. La formazione misura circa 40 Lune in larghezza e ha una massa pari a circa 3.400 volte quella del Sole. Questo secondo quanto riportato dai ricercatori in uno studio pubblicato lunedì sulla rivista Nature Astronomy. Thomas Haworth, astrofisico presso la Queen Mary University di Londra, coautore dello studio, ha spiegato che: “In astronomia, vedere ciò che prima non si vedeva significa solitamente scrutare più a fondo con telescop...
Prime immagini ravvicinate dell’asteroide Donaldjohanson
Astronomia, Scienza

Prime immagini ravvicinate dell’asteroide Donaldjohanson

Prime immagini ravvicinate dell'asteroide Donaldjohanson. Le immagini, catturate dalla sonda Lucy della NASA, rivelano una geologia sorprendentemente complessa. Queste prime immagini di Donaldjohanson dimostrano ancora una volta le straordinarie capacità della sonda Lucy come "motore di scoperta". La sonda spaziale Lucy della NASA è attualmente diretta verso Giove in una missione di sorvolo degli asteroidi. Lo strumento ha catturato un impressionante primo piano del suo secondo obiettivo, la roccia spaziale 52246 Donaldjohanson. Lucy, lanciata nel 2021, sta intraprendendo un viaggio di 12 anni verso l'orbita di Giove, per studiare uno sciame inesplorato di asteroidi chiamati Troiani di Giove. Questi asteroidi sono resti del nostro primo sistema solare che condividono l'orbita del pianet...
Marte: trovata la prova che era abitabile
Astronomia, Scienza

Marte: trovata la prova che era abitabile

Marte: trovata la prova che era abitabile. Curiosity ha trovato la prima prova del ciclo del carbonio sull'antico Marte. Una sorprendente scoperta fatta nel cratere Gale, una componente mancante nel puzzle della storia climatica di Marte. Il rover Curiosity ha identificato un minerale chiamato siderite, un materiale che può essersi formato solo dalla precipitazione del carbonio dall'atmosfera marziana. In altre parole, miliardi di anni fa, Marte aveva un ciclo del carbonio attivo. Si tratta della prima prova in situ del ciclo del carbonio su Marte. Questo rappresenta un indizio importante per stabilire se il pianeta rosso avrebbe mai potuto ospitare la vita. Il geochimico Benjamin Tutolo dell'Università di Calgary in Canada ha spiegato che: “La scoperta ci dice che il pianeta era abitab...
Asteroide 2024 YR4 e la probabilità di impatto lunare
Astronomia, Scienza

Asteroide 2024 YR4 e la probabilità di impatto lunare

Asteroide 2024 YR4 e la probabilità di impatto lunare. Ultimi aggiornamenti della NASA sulla stima delle dimensioni. La NASA e la comunità mondiale di difesa planetaria, da quando l'asteroide vicino alla Terra 2024 YR4 è stato scoperto per la prima volta a dicembre 2024, hanno continuato ad osservare l'asteroide. L'oggetto era stato escluso come un rischio di impatto significativo per la Terra. Le nuove osservazioni ad infrarossi del telescopio spaziale James Webb della NASA hanno ridotto l'incertezza sulle dimensioni dell'asteroide. È stato stimato che 2024 YR4 abbia una dimensione di 53-67 metri. La precedente stima delle dimensioni di 40-90 metri derivava da misurazioni della luce visibile da telescopi terrestri.  Gli esperti del Centro per gli Studi sugli Oggetti Vicini alla Terr...
Nuova cometa apparsa nel cielo
Astronomia, Scienza

Nuova cometa apparsa nel cielo

Nuova cometa apparsa nel cielo. Probabilmente si è già disintegrata. Ma alcune parti rimangono ancora visibili. Non sempre le cose finiscono bene per gli antichi oggetti celesti, fatti di ghiaccio, gas congelati e roccia, mentre si avvicinano al Sole. Una fine purtroppo prematura sembra essere prevista per la cometa C/2025 F2 (SWAN). Secondo quanto affermato da Qicheng Zang, un ricercatore post-dottorato che studia l'astronomia dei piccoli corpi presso l'Osservatorio Lowell a Flagstaff, in Arizona l'oggetto celeste si è disintegrato negli ultimi due giorni. Le ultime osservazioni terrestri effettuate tramite telescopi sembrano indicare che la cometa si sia sgretolata anche secondo il dott. Karl Battams, scienziato computazionale presso il dipartimento di fisica solare ed eliosferica del...
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