sabato, Luglio 27

Tag: letteratura italiana

Letteratura e libri

“Il giardino dei Finzi – Contini” di Giorgio Bassani: sfondo di un mondo effimero e crudele

"Il giardino dei Finzi - Contini" è il romanzo più conosciuto dello scrittore Giorgio Bassani. Ha avuto una "incubazione molto lunga" in quanto un primo abbozzo risale al 1942, a venti anni prima cioè della pubblicazione del libro. Il prologo La vicenda del romanzo ha un prologo la cui scena l'autore immagina sia avvenuta nel 1957. Questo prologo serve proprio allo scrittore, nel narrare la visita a una necropoli etrusca, ad andare indietro col pensiero per rievocare altri morti, a persone della sua giovinezza e della sua terra: "A Ferrara e al cimitero ebraico posto in via Montebello". Così l'io narrante inizia a parlare della famiglia ebrea dell'alta borghesia, i Finzi - Contini, abitanti a Ferrara in un bellissimo palazzo isolato, con un antico giardino circondato da un ...
Letteratura e libri

Vasco Pratolini: uno dei più rappresentativi esponenti del Neorealismo

Vasco Pratolini nacque a Firenze nel 1913 in una strada della città vecchia, quella "Via de' Magazzini" dalla quale avrebbe preso il titolo una delle opere più intimamente autobiografiche e artisticamente più riuscite del suo primo periodo di attività narrativa. Un'infanzia difficile Di famiglia operaia, trascorse l'adolescenza in ristrettezze economiche. A cinque anni perse la madre mentre il padre era in guerra (Prima Guerra Mondiale), e quindi visse con i nonni fino all'età di dodici anni. Morto il nonno, Vasco passò, con la nonna, ad abitare in "Via del Corno", che sarebbe stata poi la scena di uno dei suoi romanzi più felici: "Cronache di poveri amanti" del 1947. Furono, quelli, tempi di povertà e di tristezza che rivivranno in alcune delle sue opere più riuscite, spec...
Paura e oppressione: “L’uomo è forte” di Corrado Alvaro
Letteratura e libri

Paura e oppressione: “L’uomo è forte” di Corrado Alvaro

"L'uomo è forte" di Corrado Alvaro (1885 - 1956) è forse l'opera più matura e dai molti sottintesi di questo scrittore. La crisi della società è ancora presente, come negli altri suoi romanzi, anche in "L'uomo è forte", ma qui la società è diversa da quelle liberali perché ora lo sfondo è un soffocante regime totalitario. L'amore al tempo della dittatura I personaggi principali di questo romanzo sono Dale e Barbara, due giovani che si sono conosciuti all'estero. Ritornati nel loro paese in periodi diversi, dove nel frattempo si è stabilita al potere la dittatura, si incontrano ancora, e fra di loro rifiorisce un segreto legame affettivo. Ma si trovano sempre a vivere nella paura e nel sospetto diffuso dal nuovo regime collettivistico. Tutta la vita della nazione è angosciata d...
Letteratura e libri

Il sogno di una città ideale. “Le città invisibili” di Italo Calvino

Il romanzo "Le città invisibili" di Italo Calvino viene pubblicato nel 1972. In questo romanzo è piuttosto palese un fenomeno notato già altre volte nella narrativa di Italo Calvino, e cioè che la vicenda raccontata nel romanzo si svolge in tempi e luoghi lontani (qui, quelli di Marco Polo nell'impero sterminato del Gran Khan), ma in quel passato e in quella lontananza di un mondo favoloso rivive, in fondo, tutta la tragica realtà del nostro concreto mondo di oggi. In queste "città invisibili" si prospetta, infatti, la situazione psicologica di quelle che sono, invece, le "città visibili" del nostro tempo in cui abitiamo tutti noi. Il romanzo si sviluppa su una lunga serie di relazioni che Marco Polo fa all'imperatore dei tartari Kublai Khan sulle condizioni delle varie città del ...
Letteratura e libri

Un’umanità che ha perso il senso dei valori eterni e della presenza di Dio. “Le stelle fredde” di Guido Piovene

"Le stelle fredde" è il romanzo forse più complesso e più problematico dello scrittore Guido Piovene, voce narrativa molto significativa del Novecento letterario italiano. In sintesi: sofferta meditazione sulle condizioni esistenziali dell'uomo di oggi esposta senza preoccupazioni di ordine prettamente "narrativo", nel senso che il romanzo "Le stelle fredde" si pone quale voce diretta, "pensiero scritto" del travaglio interiore dell'osservatore attento a ricostruire un bilancio lucido ma negativo delle sue esperienze e dei casi degli altri uomini.  Il protagonista narra come, dopo aver troncato ogni vincolo col passato, specialmente quello affettivo, in seguito all'abbandono dell'amante, si è ritirato in campagna, nella casa ricevuta in eredità dal nonno e dove sta, solo, suo padr...
Una prosa unica nel suo genere. “La cognizione del dolore” di Carlo Emilio Gadda
Letteratura e libri

Una prosa unica nel suo genere. “La cognizione del dolore” di Carlo Emilio Gadda

CARLO EMILIO GADDA (Agenzia: FARABOLA) (NomeArchivio: 936320su.JPG) "La cognizione del dolore" di Carlo Emilio Gadda si può considerare un romanzo ancora incompleto. Eppure si può anche sicuramente dire che è uno dei libri più grandi e più riusciti di Carlo Emilio Gadda, non solo, ma di tutta la letteratura contemporanea italiana e forse europea. Le vicende del romanzo, pur svolgendosi nell'America del Sud fra il 1925 e il 1933, hanno una chiara allusione alle condizioni della vita in Italia durante il fascismo. Esse sono inserite in un paesaggio, l'immaginario Maradagàl, nel quale è facile riconoscere la Lombardia, con le belle colline della Brianza, dove la ricca borghesia milanese si costruisce le sue ville, mentre sullo sfondo del "verde piano" compare la montagna "altissima e ...
Verified by MonsterInsights