Un’onda è la propagazione di un’oscillazione che avanza o retrocede nel tempo. Un’onda non trasporta materia ma è in grado di spostare energia che è la responsabile delle oscillazioni delle singole particelle.
La propagazione di un’onda può avvenire in un mezzo come è il caso, ad esempio delle onde marine oppure viaggiare nel vuoto interstellare come è il caso della radiazione elettromagnetica, la luce.
Le onde gravitazionali previste dalla teoria della relatività di Einstein è scoperte effettivamente il 14 settembre 2015 sono onde che si propagano nel vuoto cosmico in assenza di materia.
Ogni onda è caratterizzata oltre che dall’ampiezza del moto oscillatorio che trasmette (per moto oscillatorio si intende lo spostamento periodico di un punto rispetto alla posizione di equilibrio) anche dalla velocità di propagazione dell’energia trasportata.
Questa velocità che indichiamo con la lettera v è quindi la distanza alla quale queste oscillazioni si sono propagate in una determinata unità di tempo. Nel caso della luce è quindi di circa 300.000 km al secondo.
Un’altra grandezza dei fenomeni ondulatori è la frequenza, contrassegnata dalla lettera f, pari all’inverso del periodo temporale T delle oscillazioni indotte dall’onda. In altri termini l’intervallo di tempo nel quale avviene un’oscillazione completa.
Infine la lunghezza d’onda, in genere indicata con la lettera greca lambda, rappresenta la distanza tra due massimi (creste) o due minimi (ventri) successivi dell’onda e definisce la distanza spaziale della stessa.
Fissata la direzione di propagazione dell’onda, le particelle del mezzo possono oscillare in diversi modi rispetto a questa direzione, a seconda delle forze che agiscono su di esse. Si possono quindi classificare le onde a seconda del modo in cui le particelle del mezzo si muovono rispetto alla direzione di propagazione dell’onda. Abbiamo quindi onde longitudinali ed onde trasversali.
In uno dei prossimi post ci focalizzeremo sulle onde gravitazionali la cui definitiva scoperta sperimentale ha aperto la strada dell’astronomia multimessaggero.