Categories: Fumetti

Il team up tra Dylan Dog e Batman

Sergio Bonelli Editore, da tempo, ha instaurato una proficua collaborazione con la DC Comics, uno dei colossi editoriali dei fumetti statunitensi, proprietaria di collane che hanno fatto la storia del fumetto mondiale come Superman, Lanterna Verde, Batman e tanti altri. Nell’ambito di una serie di team up che vedono protagonisti eroi bonelliani con quelli della DC, uno dei più riusciti è senz’altro quello tra Batman e Dylan Dog.

I protagonisti

Batman e Dylan Dog hanno in comune un anno, il 1986, che per l’eroe DC rappresenta una svolta nel personaggio creato da Bill Finger e Bob Kane nel lontano 1939 e per l’Indagatore dell’Incubo un esordio nelle edicole nostrane in tono minore che in pochi mesi si tradurrà invece in uno dei successi editoriali più grandi di sempre, tanto da eclissare per qualche tempo, anche l’immarcescibile Tex.

La “rinascita” se così vogliamo definirla di Batman è merito del genio sregolato e irriverente di Frank Miller che nel 1985 scrisse e disegnò “Il ritorno del Cavaliere Oscuro“, saga ambientata nel futuro, dieci anni dopo il ritiro di Wayne dalla carriera di vigilante. La DC affidò a Miller la storia che avrebbe rinarrato le origini di Batman, “Batman: Anno uno“, nel quale le origini del personaggio rimangono sostanzialmente invariate ma l’atmosfera si fa molto più urbana e violenta e il personaggio ritrova un’aura di leggenda in quanto la sua stessa esistenza sarà da allora provata solo sulla base della parola dei criminali da lui catturati.

Dylan Dog invece introduce nel panorama fumettistico nazionale nuovi stilemi, attraverso la capacità del suo creatore, Tiziano Sclavi, di fare un fumetto, nello stesso tempo colto e scanzonato, angoscioso e divertente, citazionista fin all’inverosimile e fluido nel processo narrativa. Dylan è fondamentalmente un antieroe, preda delle mille inquietudini e angosce dell’uomo moderno che però non si sottrae all’esplorazione del lato oscuro dell’umanità e del soprannaturale.

Il team up

L’incontro tra il Cavaliere Oscuro e l’Indagatore dell’Incubo si dispiega in tre albi di 66 pagine ciascuno interamente a colori, con cadenza mensile, ad iniziare dallo scorso giugno 2023. Il team up inizia con “L’ombra del Pipistrello“, prosegue con “All’inferno e ritorno” e si concluderà, con l’albo in edicola il 26 agosto, dal titolo “L’incubo di Gotham“. Il plot narrativo è semplice, con tutti i limiti che i team up impongono agli autori. La parola d’ordine è evitare qualunque tensione narrativa che possa far pensare ad una serialità del prodotto ed evitare all’indispensabile la sovrapposizione dei due universi narrativi.

Quindi i siparietti tra Groucho e Alfred o il breve contatto telefonico tra l’ispettore Block e la sua “controparte” di Gotham City, il commissario Gordon e poco altro. Lo spazio che rimane è quindi riempito tutto dal confronto dei due eroi e da una trama lineare e semplice.

Joker l’arcinemico di Batman, accompagnato da Killer Croc, altro gigantesco e mostruoso cattivone, si sposta a Londra per sfuggire alla sua nemesi. Nella capitale inglese si allea con Xabaras, forse il principale villain di Dylan Dog, ma fa i conti senza l’oste, Bruce Wayne infatti con Alfred il fedele maggiordomo tuttofare, lo insegue a Londra.

A questo punto l’incontro con Dylan è quasi una necessità e se il primo faccia a faccia tra i due è all’insegna del “non mi piaci” sarà gioco forza collaborare per affrontare il maligno duo Joker-Xabaras.

Gli autori

Soggetto e sceneggiatura sono di Roberto Recchioni che crea una trama fluida e credibile, ponendola al servizio dei disegni splendidi di Werther Dell’Edera e Gigi Cavenago e dei colori di Giovanna Niro. Il lettering è affidato a Omar Tuis.

La valutazione

Soggetto e sceneggiatura: 7

Disegni e colorazione: 7,5

Cover: 7,5

Media: 7,33

Per saperne di più:

Batman

Natale Seremia

Appassionato da sempre di storia e scienza. Divoratore seriale di libri e fumetti. Blogger di divulgazione scientifica e storica per diletto. Diversamente giovane. Detesto complottisti e fomentatori di fake news e come diceva il buon Albert: "Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi."

Recent Posts

Scoperto mondo grande quanto la Terra

Un team internazionale, che utilizza telescopi robotici presenti in tutto il mondo, ha recentemente individuato…

8 ore ago

“La vetta degli spiriti”: zero fantasia o nuova vita per storie iconiche di Tex?

Da tempo il fandom texiano è animato da un dibattito acceso e divisivo sul ripescaggio…

9 ore ago

Le parole magiche negli incantesimi

Benvenuti nel fantastico mondo delle parole magiche, dove ogni suono e ogni significato si intrecciano…

1 giorno ago

La rivolta di Pasqua e l’Irlanda vista da Joyce

Storicamente e anche attualmente l'Irlanda è divisa in due, la parte nord, che fa capo…

3 giorni ago

L’infanzia nel Medioevo: un “avventura”pericolosa

Non ci stancheremo mai di ripetere che i dieci secoli che convenzionalmente indichiamo come Medioevo si riferiscono…

3 giorni ago

Come introdurre l’Intelligenza Artificiale nelle aziende

Accordo tra l’ente di formazione del sistema confindustriale e SMACT, il Competence Center del Nordest.…

4 giorni ago