Tra la fine dell’Ottocento e le prime due decadi del secolo successivo, negli Stati Uniti, si ebbe il massimo splendore dei cosiddetti medicine show una via di mezzo tra spettacolo ed imbonimento, nel quale un saltimbanco, in genere vestito con marsina, cilindro e guanti, che si faceva invariabilmente chiamare Dottore o Professore, sproloquiava sulle virtù miracolose di un rimedio da lui inventato.
A volte, opportunamente, apparivano al suo fianco alcuni asiatici per evocare la saggezza orientale in termini di cure esotiche, ma ancora più spesso si faceva riferimento ai nativi americani, che sia pure disprezzati e marginalizzati dopo un’autentica politica di genocidio, assumevano agli occhi degli americani quell’unità armoniosa tra uomo e Natura, che prometteva mirabolanti e semplici soluzioni a base di erbe a spesso, complicati problemi di salute.
Forse il più popolare di questi spettacoli fu il Kickapoo Medicine Show prodotto dalla Kickapoo Indian Medicine Company. Questa società non aveva niente di indiano, era in realtà l’invenzione di due truffatori che l’avevano fondata con l’intento di spillare dollari ad una vasta messe di creduloni: Doc Healy, un falso dottore e Texas Charlie Bigelow, un falso uomo della frontiera.
I loro cavalli di battaglia, prodotti con le erbe e le ricette “segrete” degli indiani erano un balsamo contro le malattie della pelle il Balsamo degli indiani Kickapoo prodotto esclusivamente con il miglior sebo dei bisonti e il Vermicida degli indiani Kickapoo in grado secondo i due truffatori di liberare dai parassiti che tante sofferenze causavano.
Ed in effetti gli attoniti clienti rimanevano sbalorditi quando evacuavano lunghi vermi, appena poche ore dopo l’assunzione delle pasticche miracolose. Peccato che in realtà si trattasse di volgari pezzetti di spago confezionati dentro la compressa e debitamente rifatti come madre natura vuole.
Il loro cavallo di battaglia però, che portavano in giro nei loro spettacoli itineranti, era il Kickapoo Indian Sagwa un’autentica panacea per quasi tutti i mali conosciuti. I due lestofanti erano riusciti, probabilmente a pagamento, ad ottenere, diremmo oggi come testimonial, il famosissimo Buffalo Bill, : “gli indiani preferiscono rinunciare a tutto, ma non privarsi del loro Sagwa” tuonava William Frederick Cody, in arte Buffalo Bill, cacciatore, soldato, attore ed impresario teatrale.
Ovviamente gli indiani manco sapevano che cosa diavolo era il Sagwa. Per la maggior parte i farmaci ed i balsami venduti nei medicine show erano innocui preparati a base di erbe, che al massimo potevano contare sull’effetto placebo e soprattutto sull’ignoranza delle masse contadine a cui venivano propinati.
All’epoca la gente non sapeva che molti dei malanni di cui soffriva guarivano con il tempo da soli o del potere del placebo. Se si aggiunge che questi intrugli erano innaffiati da generose dosi di alcool si può comprendere il grande successo che ebbero a cavallo dei due secoli.
Nel 1906 l’approvazione del Pure Food and Drug Act, la legge sulla purezza del cibo e dei farmaci, negli Stati Uniti rappresentò il primo duro colpo per i medicine show ed alla fine, nel 1914 anche il Kickapoo Medicine Show fu costretto a chiudere i battenti.