lunedì, Ottobre 14

Scoperto un altro pianeta simile alla Terra

Il 2017 si sta rivelando un anno molto eccitante per la scoperta e lo studio degli esopianeti, ovvero di pianeti fuori dal nostro sistema solare. In particolare si è aperta una vera e propria caccia agli esopianeti potenzialmente in grado di ospitare la vita come la conosciamo.
Dopo le nuove scoperte sul sistema Trappist-1, la rivista Nature ha pubblicato uno studio del gruppo del Centro americano Harvard-Smithsonian per l’astrofisica guidato da Jason Dittmann.
Lo studio ha individuato nella costellazione della Balena, a circa 39 anni luce da noi, un esopianeta dalle caratteristiche estremamente interessanti, di natura rocciosa, collocato nella cosiddetta fascia di abitabilità della sua stella, una nana rossa piu’ fredda del nostro Sole.
LHS 1140b, cosi è stato battezzato il pianeta in questione, presenta le caratteristiche migliori fino adesso riscontrate per poter ospitare la vita.
Individuato grazie ai telescopi robotici MEarth-South array, a Cerro Tololo, in Cile, si stima che abbia un diametro 1,4 volte più grande rispetto a quello della Terra, ma la sua massa potrebbe essere ben sette volte maggiore: per questo sarebbe molto denso. Questo elemento fa pensare che LHS1140b potrebbe essere probabilmente fatto di roccia, con un nucleo di ferro molto denso.
Per quanto riguardo lo studio e l’analisi della sua atmosfera, e quindi ulteriori elementi in grado di verificare la presenza di vita, dovremo pero’ attendere il varo del telescopio spaziale James Webb previsto nel 2018 per avere la necessaria potenza.

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