lunedì, Aprile 29

Uno scheletro meraviglioso

Lo scheletro del corpo umano è una sintesi quasi perfetta dell’evoluzione. Una “macchina” così sofisticata da far impallidire qualsiasi manufatto artificiale. Solitamente si afferma che lo scheletro umano è composto da 206 ossa, in realtà in realtà questo numero medio può variare da individuo a individuo e non comprende gli ossicini sesamoidi (chiamati così perché simili ai semi di sesamo) presenti abbondantemente nei tendini di mani e piedi.

Compiti e distribuzione

Le ossa poi non sono distribuite in modo regolare sul nostro corpo. Solo nei piedi ci sono 52 delle 206 ossa che compongono l’intero scheletro. Se poi ci aggiungiamo quelli della mano, esse rappresentano oltre la metà del numero complessivo. Non si deve pensare che una particolare concentrazione di ossa in un determinato punto del corpo risponda ad una reale esigenza funzionale, in molti casi si tratta soltanto di un “residuo” del retaggio evolutivo.

Il compito delle ossa è complesso e articolato e va ben oltre la funzione protettiva e di sostegno. Le ossa producono le cellule ematiche, immagazzinano le sostanze chimiche, trasmettono i suoni (all’orecchio medio) ed è anche possibile che rafforzino la memoria e tengano alto il morale grazie all’osteocalcina, un ormone di recente scoperta. L’osso è costituito per il 70% da materiale inorganico e per il restante 30% da materiale organico.

Resistenza e rigenerazione

In assoluto l’elemento più importante dello scheletro è il collagene, una proteina che da sola rappresenta il 40% di tutte le proteine del corpo umano. Il collagene è una proteina estremamente versatile. Crea il bianco degli occhi e la trasparenza della cornea, produce le fibre muscolari e se serve una rigidità strutturale, unendosi a un minerale chiamato idrossiapatite, crea strutture belle solide come le ossa e i denti.

Le ossa non sono strutture inerti ma sollecitate possono crescere, proprio come i muscoli che alleniamo in palestra. A titolo esemplificativo l’osso del braccio che manovra la racchetta di un tennista professionista può essere fino al 30% più grosso dell’altro. Complessivamente uno scheletro pesa circa nove chili, ma molte delle sue ossa possono sostenere singolarmente il peso di 1.000 chili!

Le ossa hanno anche l’incredibile capacità di rigenerarsi. Una frattura guarita può risultare quasi invisibile agli esami strumentali e come se non bastasse, se da una gamba rimuoviamo 30 centimetri d’osso, con l’aiuto di ausili esterni, questo ricresce.

Non solo ossa

Senza tendini e muscoli, cartilagini e legamenti, però lo scheletro non sarebbe in grado di mantenerci eretti e mobili. Tendini e legamenti sono tessuti connettivi. I tendini collegano i muscoli alle ossa, i legamenti un osso all’altro. I tendini sono elastici, i legamenti meno. Gran parte del corpo però è costituito da muscoli. Sono oltre 600 e sono indispensabili per quasi ogni cosa che il nostro corpo fa volontariamente o di riflesso. La loro funzione è così complessa e basilare che solo per alzarci da una sedia, operano contemporaneamente, quasi un centinaio di muscoli.

Mediamente un uomo magro è composto da un 40% di muscoli, una donna circa il 35% che assorbono il 40% dell’energia che produciamo se sono a riposo e molto di più se sono in azione.

Fonti:

Bryson, Bill. Breve storia del corpo umano: Una guida per gli occupanti

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