Se escludiamo il “padre” di Tex Gian Luigi Bonelli, lo sceneggiatore che ha meglio interpretato personalità e storie del ranger più famoso del West è Claudio Nizzi.
Nato a Setif nel 1938 è entrato nella scuderia bonelliana nel 1981, alle soglie dei 44 anni, dopo una lunga e dura gavetta come soggettista e sceneggiatore nei fumetti.
Prima si cimenta con Mister No, per dedicarsi poi a Tex scrivendone oltre 100 avventure e diventandone per oltre venti anni il principale autore.
Impossibile citare le autentiche perle di Nizzi, ci limitiamo a ricordare alcune delle storie che hanno fatto epoca, da “Furia Rossa” a “L’uomo senza passato”, da “La Tigre Nera” a “Sioux”. Nizzi, grande appassionato di letteratura americana e di gialli, con il beneplacito della Bonelli, ha prodotto molte storie di Tex tingendole di “giallo” ed incontrando un grande apprezzamento dei lettori di Aquila della Notte.
Una contaminazione giallo-western che però e andata di pari passo con un accurata metabolizzazione del personaggio creato da Gian Luigi Bonelli, Nizzi stesso ha ammesso di essersi imbevuto il più possibile delle tematiche, del linguaggio di Bonelli, cercando di imitare il più possibile il suo stile.
Immedesimazione cosi riuscita che soprattutto nel primo periodo quando ancora non firmava le sue storie molti telefonavano a Gian Luigi Bonelli, ormai anziano e meno presente sulla sua testata, complimentandosi con lui per la felice “vena” narrativa ritrovata.
La prima storia sceneggiata da Tex “Un diabolico intrigo” fu disegnata da Erio Nicolò poco prima che il grande disegnatore morisse.
Nizzi, insomma, specie nei primi tempi della sua collaborazione, è colui che recupera spirito e carattere originario del Tex di Gian Luigi Bonelli, assolvendo a un compito che gli era stato conferito dall’editore. Tanto che, una volta si racconta che Sergio Bonelli, presentandolo al pubblico, lo ha così definito: «Questo è quello che ha salvato Tex e la casa editrice».
Dal 2005 Nizzi ha diradato la sua collaborazione con la Bonelli e con Tex e l’ultima storia da lui firmata è del 2013.