We need a great new year
Tra poche ore si conclude un anno difficile per il nostro mondo. Cinquantasei conflitti divampano per il pianeta e quello ucraino-russo e la tragedia medio-orientale sono proprio alle porte della nostra casa: l'Europa. Il cambiamento climatico subisce accelerazioni che si riflettono con effetti spesso drammatici sulla vita di strati sempre più vasti della popolazione mondiale. Imponenti correnti migratorie causate da fame, guerre e desertificazioni destabilizzano società sempre più chiuse e impaurite.Insomma abbiamo bisogno di un 2025 diverso, che veda riaffermarsi la pace e la cooperazione come unici strumenti per dirimire conflitti e affrontare i grandi problemi che affliggono l'umanità.
Ai nostri lettori formuliamo quindi un augurio di pace, salute e prosperità.
Il...