Il plot narrativo è abbastanza semplice, una psicoterapeuta, Natasha invita nove delle sue pazienti per una seduta di gruppo. Basta questa elementare trovata affinché Marcela Serrano, una delle più rinomate e autorevoli scrittrici cilene, con “Dieci donne” sciorini un affresco potentissimo sull’universo femminile.
La storia
“Dieci donne” di Marcela Serrano è un romanzo che esplora le vite di dieci donne diverse, ognuna con la sua storia unica e potente. Questo libro è un viaggio attraverso le esperienze femminili, raccontate con una voce autentica e coinvolgente. Il romanzo si svolge durante un incontro di gruppo di terapia, dove ogni donna racconta la sua storia. Questo formato permette a Serrano di esplorare una vasta gamma di temi, tra cui l’amore, la perdita, l’abuso, la maternità e l’indipendenza. Ogni storia è unica, ma tutte sono unite da un filo comune: la lotta per l’affermazione di sé in un mondo spesso ostile.
Ed ecco Lupe, adolescente lesbica, alla ricerca della propria identità tra feste, sesso, droghe e passioni non proprio convenzionali; Luisa, vedova di un desaparecido, che per trent’anni aspetta il ritorno del suo unico amore; Andrea, giornalista di successo che si rifugia nella solitudine di Atacama, il deserto più arido del pianeta, sono alcune delle protagoniste di questo vivace romanzo che parla di donne e di sentimenti.
Un viaggio nell’universo femminile
Sullo sfondo la realtà della società cilena esplorata attraverso tutti i segmenti sociali e con una scansione temporale su cui domina la feroce dittatura di Pinochet. Serrano scrive con una profonda empatia per i suoi personaggi, rendendo ogni storia vibrante e reale e le dieci protagoniste complesse e tridimensionali. Quello che emerge e che unifica ognuno dei dieci ritratti è la grande resilienza di queste donne che è al tempo stesso commovente e ispiratrice.
Serrano dipinge una grande varietà di donne, ognuna con età, classe sociale e background culturale profondamente diverso, offrendo così un ritratto complesso e sfaccettato della vita delle donne. Nonostante la drammaticità di molti dei temi trattati, “Dieci donne” è anche un libro pieno di speranza. Le storie di queste donne sono segnate dalla sofferenza, ma anche dalla forza, dal coraggio e dalla determinazione. Serrano celebra la resilienza delle sue protagoniste, offrendo un messaggio di speranza e di empowerment.
Un romanzo che dovrebbe essere letto prima di tutto dagli uomini troppo spesso incapaci di comprendere pienamente e accettare la forza, la complessità e l’animo dell’universo femminile.
L’autore
Marcela Serrano nasce a Santiago del Cile nel 1951. Figlia “d’arte”, sua madre era una romanziera e il padre un saggista, nel 1973 in seguito al golpe di Pinochet lascia il Cile e approda a Roma, in Italia. Nel 1977 rientra definitivamente in Cile. Pur iniziando a scrivere molto presto il suo primo romanzo, Noi che ci vogliamo così bene, uscirà soltanto nel 1991.
Il romanzo è la rivelazione dell’anno e vince nel 1994 il Premio Sor Juana Inés de la Cruz, il Premio Feria del Libro de Guadalajara e nel 1996 il premio della casa editrice francese Coté des Femmes, come miglior romanzo ispanoamericano scritto da una donna
Il romanzo si può acquistare nella collana Universale Economica Feltrinelli al costo di 8 euro o in formato digitale Kindle a 6,99.
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