Fino ad oggi si pensava che la temperatura media del pianeta nano Plutone (declassato come tale nel 2006) fosse di -173° come conseguenza della sua lontananza dal Sole.
Adesso uno studio recente di un team di ricercatori guidati da Xi Zhang, dell’università della California a Santa Cruz, pubblicato su Nature dimostrerebbe che la temperatura di Plutone è di ben 203 gradi sotto lo zero e che questo freddo estremo non è dovuto soltanto dalla lontananza del nostro astro bensi’ dalla presenza nella sua atmosfera di particelle di foschia di idrocarburi piuttosto che da molecole di gas.
I banchi estesi di nebbia nell’atmosfera del pianeta nano sono ben visibili nelle immagini inviate da New Horizons. La nebbia e’ il risultato di reazioni chimiche che avvengono negli strati superiori dell’atmosfera, a circa 700 chilometri dalla superficie, dove i raggi ultravioletti interagiscono con gli atomi di azoto e metano. In questo modo li inducono ad aggregarsi, formando particelle di idrocarburi che assorbono il calore.
Questo spiega il differenziale di temperatura di un pianeta già terribilmente freddo.