La balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) può raggiungere i 33 metri di lunghezza e le 190 tonnellate di peso; numeri che ne fanno il più grande animale mai vissuto sulla Terra.
Ma il gigantismo di questi animali non è stato sempre cosi’. Ricercatori di un prestigioso pool di Università americane hanno raccolto dati che dimostrano come il processo evolutivo che ha prodotto tali dimensioni si è sviluppato in un periodo relativamente breve, iniziato circa 4,5 milioni di anni fa, quando nella documentazione fossile hanno iniziato a comparire balene lunghe più di 10 metri, mentre cominciavano a scomparire quelle di dimensioni più piccole.
A favorire questo gigantismo della balene è stata l’alterazione delle correnti di risalita marina sulla distribuzione del principale alimento delle balene, il krill.
I sedimenti marini indicano infatti che le popolazioni di krill prima diffuse quasi uniformemente nelle acque hanno iniziato a concentrarsi in alcune aree – a volte molto distanti tra loro – vicine alle coste.
In altri termini la concentrazione di cibo in termini quantitativi in ben specifiche zone ha favorito l’alimentazione delle balene e di conseguenza il progressivo ampliamento delle loro dimensioni.