Il Sistema Internazionale adotta come unità di misura dell’energia, del lavoro e del calore, il joule dal nome dello scienziato inglese James Prescott Joule (1818-1889). Joule era figlio di un birraio inglese che mandò lui ed i suoi fratelli a studiare con il celebre scienziato sperimentale John Dalton. Dopo aver ereditato la birreria di suo padre James, nel seminterrato del locale, si dedicò a preziosi ed innovativi esperimenti sulle proprietà del calore, dell’elettricità e dell’energia meccanica.
Joule intuì brillantemente che il calore è una forma di energia confutando la convinzione allora imperante che il calore fosse una sorta di fluido chiamato calorico.
Ma torniamo al titolo di questo post, di quanta energia hanno bisogno i nostri processi vitali per vivere in buona salute?
Il corpo umano produce ogni giorno circa 10 milioni di joule di calore corporeo. Se siamo in buona salute e non abbiamo la febbre la temperatura del nostro corpo è di circa 37 gradi Celsius e irradiamo calore sotto forma di radiazione infrarossa per circa 100 joule al secondo e 10 milioni di joule al giorno.
Il valore esatto dipende anche da altri fattori, come la temperatura dell’aria e la specifica massa corporea. Tanto più pesiamo maggiore sarà la quantità di radiazione infrarossa che emettiamo. Se facciamo un confronto con l’energia irradiata da una lampadina, mediamente, il corpo umano irradia all’incirca come una lampadina da 100 watt ogni secondo.
Non avvertiamo alcun calore perché questa energia è distribuita su una superficie molto ampia. Un’altra unità di misura dell’energia che ci è familiare, soprattutto quando siamo alle prese con una dieta, è la caloria che è pari a circa 4,2 joule.
Quindi se convertiamo in energia, ogni giorno, circa 10 milioni di Joule, facendo una semplice divisione, constatiamo che consumiamo circa 2 milioni di calorie al giorno. Qualcuno di voi storcerà la bocca di fronte a questo numero, come è possibile se la dieta normale di una persona si aggira intorno alle 2000-2400 calorie al giorno?
Nessun mistero, quando leggiamo sulle confezioni dei prodotti alimentari che acquistiamo il numero di calorie in realtà ci si riferisce alle chilocalorie ossia 1000 calorie, una quantità che spesso è indicata scrivendo Calorie con la C maiuscola.
Si tratta di una convenzione fatta per convenienza in quanto una singola caloria è un’unità di misura molto piccola pari alla quantità di calore necessaria per innalzare di un grado Celsius 1 grammo d’acqua. Quindi nessun allarme, il limite delle 2000-2400 chilocalorie è valido e se lo oltrepassiamo con regolarità prepariamoci per i maschietti a prominenti pance e maniglie dell’amore e per le femminucce a sederi e cosce sovrabbondanti.
Ci tocca sfatare un’altra convinzione, quella che per pareggiare un’assunzione eccessiva di calorie possa essere sufficiente la normale attività fisica come ad esempio fare i lavori domestici, salire le scale o fare una bella passeggiata. A meno che non si vada in palestra o si faccia sport piuttosto intensamente, la normale attività fisica brucia pochissima energia e quindi non è in grado di equilibrare un’assunzione non corretta di cibo.
Immaginiamo di vivere al terzo piano di un palazzo e che per mantenerci in forma ignoriamo coraggiosamente l’ascensore e facciamo le scale tre volte al giorno coprendo un’altezza complessiva di 10 metri. Immaginiamo inoltre di pesare circa 70 chili. Ebbene questo lodevole esercizio per il nostro apparato cardiocircolatorio brucerà appena 35.000 joule di energia al giorno che se la paragoniamo con i 10 milioni di joule che irradiamo nell’arco della giornata è davvero poca cosa.
Se invece scalassimo una montagna alta 1500 metri in circa 4 ore allora il discorso sarebbe molto diverso, genereremmo qualcosa come 1 milione di joule oltre il normale output energetico che dovremmo compensare assumendo circa 600 chilocalorie in più, anche per contrastare anche la non eccezionale efficienza di conversione da cibo ad energia.
Quindi poche scuse, l’unico modo per non aumentare eccessivamente di peso è rimanere entro le soglie delle 2000 calorie giornaliere, senza se e senza ma.