venerdì, Maggio 17

Tag: Adolf Hitler

Il successore di Adolf Hitler
Storia, Storia Contemporanea

Il successore di Adolf Hitler

Sono le 18.35 del 30 aprile 1945 quando a Plön, quartier generale del comandante in capo della Marina tedesca, arriva un telegramma che lascia Karl Dönitz sbalordito. Il telegramma è firmato da Martin Bormann e recita testualmente: “Al posto dell’ex Reichsmarschall Göring il Führer ha nominato Voi, signor grandammiraglio, suo successore. Segue delega scritta. Fin da ora potrete decretare misure inerenti all’attuale situazione”. Una designazione inaspettata Nel testo Bormann non informa esplicitamente Dönitz che Adolf Hitler, insieme alla sua compagna Eva Braun, si è tolto la vita da circa tre ore. Il dittatore nazista nel suo testamento politico redatto nella notte tra il 28 e il 29 aprile aveva designato come suo successore, il più fedele tra i suoi generali, l’ammiraglio Karl ...
Dönitz succede ad Hitler
Storia

Dönitz succede ad Hitler

Sono le 18.35 del 30 aprile 1945 quando a Plön, quartier generale del comandante in capo della Marina tedesca, arriva un telegramma che lascia Karl Dönitz sbalordito. Il telegramma è firmato da Martin Bormann e recita testualmente: “Al posto dell’ex Reichsmarschall Göring il Führer ha nominato Voi, signor grandammiraglio, suo successore. Segue delega scritta. Fin da ora potrete decretare misure inerenti all’attuale situazione”. Nel testo Bormann non informa esplicitamente Dönitz che Adolf Hitler, insieme alla sua compagna Eva Braun, si è tolto la vita da circa tre ore. Il dittatore nazista nel suo testamento politico redatto nella notte tra il 28 e il 29 aprile aveva designato come suo successore, il più fedele tra i suoi generali, l'ammiraglio Karl Dönitz con il titolo di ...
Il Testamento di Pietro il Grande
Pseudoscienze, fake news e alieni, Storia

Il Testamento di Pietro il Grande

Spesso i falsi storici hanno contribuito a fare la Storia, quella vera. Queste fake news ante litteram sono stati scritte e propalate per alimentare odi e nazionalismi e quasi sempre per mobilitare l'opinione pubblica di fronte a guerre ed aggressioni unilaterali. Di uno di questi falsi storici si servirà Napoleone Bonaparte, grande conoscitore della propaganda e della mistificazione per giustificare di fronte ai francesi l'invasione della Russia. Ma procediamo con ordine. I suoi rapporti con lo zar, almeno a partire dal 1807, erano stati cordialissimi. Firmata la pace di Tilsit, passati i colloqui di Erfurt, Napoleone si era ormai convinto di aver trovato in Alessandro un amico sincero e il più affidabile alleato contro l’odiata Gran Bretagna. Poi le cose si erano progre...
Gennaio 1941: la fine della  guerra parallela di Mussolini
Storia

Gennaio 1941: la fine della guerra parallela di Mussolini

Il nuovo anno, il 1941, si apre con un'Italia già avvilita per l'andamento delle operazioni belliche decise autonomamente dal regime fascista. Il Duce è sempre più deluso dai suoi generali e dall'esercito italiano nel suo complesso. Qualche giorno prima del Capodanno 1941 aveva confidato al genero e Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano: «Se quando ero socialista, avessi avuto della borghesia italiana una conoscenza non puramente teorica quale dettata dalla lettura di Carlo Marx, ma una vera nozione fisica quale ho adesso, avrei fatto una rivoluzione così spietata che quella del camerata Lenin sarebbe stata al confronto uno scherzo innocente.» L'anno nuovo si apre con affermazioni roboanti dei vertici dell'Asse su una vittoria ormai ritenuta a portata di mano. Al di la della...
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