giovedì, Maggio 16

Tag: Astronomia

Le ultime viste nitide di Webb che rivoluzioneranno l’astronomia
Astronomia, Scienza

Le ultime viste nitide di Webb che rivoluzioneranno l’astronomia

Le ultime viste nitide di Webb che rivoluzioneranno l'astronomia. Potrebbe esserci vita nello spazio? I ricercatori sperano che Webb riesca a fornire indizi a riguardo. Il telescopio spaziale James Webb è in grado di fornire la prospettiva più nitida dell'universo mai vista prima, soprattutto sulla luce che sarebbe altrimenti invisibile. Le immagini dello strumento non saranno disponibili prima di quest'estate. Nonostante ciò, le recenti immagini di prova, catturate dal telescopio durante la sua fase finale di messa in servizio, forniscono un primo assaggio di ciò che ci farà osservare. Michael McElwain, scienziato del progetto dell'osservatorio Webb presso il Goddard Space Flight Center della NASA, durante una conferenza ha dichiarato che: “Queste sono le immagini a infrarossi più ...
Archeologia Galattica: di che cosa si tratta? E perché è così importante?
Astronomia, Chimica, Fisica, La Conquista dello Spazio, Scienza

Archeologia Galattica: di che cosa si tratta? E perché è così importante?

Anche se il nome richiama alla mente film di avventura con aggiunta di fantascienza, l’Archeologia Galattica è un serissimo filone di studi evolutivi delle galassie, in particolar modo della Via Lattea, che mira a ricostruirne le origini e da qui a scoprire gli eventi che hanno portato alla formazione del sistema solare. Nei suoi eoni di peregrinazione orbitale lungo il disco della nostra galassia, la Via Lattea, il Sole ne completa un giro, chiamato anno galattico, in circa 230 milioni di anni. Questo significa che quando i dinosauri si estinsero, il Sole si trovava in un lato della galassia opposto da quello in cui noi umani ci troviamo ora. E’ necessario tutto questo tempo per fare un solo giro del “giardino di casa” perché la Via Lattea è davvero un “condominio stellare” enorme:...
Astronomia, Scienza

Gli astronomi individuano una “medusa spaziale” in Abell 2877

Un radiotelescopio, situato nell'entroterra dell'Australia occidentale, ha osservato un fenomeno cosmico che somiglia sorprendentemente ad una medusa. Lo studio Lo studio è stato pubblicato oggi sull'Astrophysical Journal. Un team italo-australiano ha utilizzato il telescopio Murchison Widefield Array (MWA) per osservare un ammasso di galassie noto come Abell 2877. Torrance Hodgson, della Curtin University dell'International Centre for Radio Astronomy Research (ICRAR) di Perth e autore principale dello studio, dichiarato che il team è riuscito ad osservare l'ammasso per 12 ore a cinque frequenze radio, comprese tra 87,5 e 215,5 megahertz. "Abbiamo esaminato i dati, e quando abbiamo abbassato la frequenza, abbiamo potuto osservare una struttura spettrale sim...
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

Gli astronomi confermano l’orbita dell’oggetto più distante mai osservato nel nostro sistema solare

Un team di astronomi, tra cui il professore associato Chad Trujillo del Dipartimento di Astronomia e Scienze Planetarie della Northern Arizona University, ha confermato l’orbita di un planetoide, che è quasi quattro volte più lontano dal Sole di Plutone, rendendolo l'oggetto più distante mai osservato nel nostro sistema solare. Il planetoide, che è stato soprannominato "Farfarout", è stato rilevato per la prima volta nel 2018 e il team ha ora raccolto abbastanza osservazioni per definire la sua orbita. Il Minor Planet Center gli ha ora assegnato la designazione ufficiale di AG37 2018. Il soprannome di Farfarout lo distingue dal precedente detentore del record "Farout", trovato dallo stesso team di astronomi sempre nel 2018. Oltre a Trujillo, il team include Scott S. Sheppard della Carn...
Astronomia, Scienza

Gli astronomi pensano di aver trovato un altro asteroide trojan in agguato nell’orbita terrestre

Gli astronomi hanno pensato che un oggetto individuato di recente, il quale ha lo stesso percorso orbitale della Terra attorno al Sole, potrebbe in realtà essere un asteroide trojan. Gli asteroidi trojan sono rocce spaziali che condividono il percorso orbitale di corpi planetari più grandi nel Sistema Solare, e che si trovano in regioni gravitazionalmente stabili, note come punti lagrangiani. Se confermato, sarà solo il secondo oggetto del suo tipo, identificato fino ad oggi, suggerendo che potrebbero esserci più di questi asteroidi nascosti in agguato nelle sacche gravitazionali della Terra. Queste sono sacche in cui le forze gravitazionali del pianeta e del Sole si bilanciano perfettamente con la forza centripeta di qualsiasi piccolo corpo in quella regione. Così facendo, riesc...
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

Individuate attività mai viste prima da una delle magnetar più potenti dell’universo

Gli astronomi dell'ARC Center of Excellence for Gravitational Wave Discovery (OzGrav) e CSIRO hanno individuato un comportamento bizzarro e mai visto prima da una magnetar ad alto volume radio, un raro tipo di stella di neutroni. Le loro nuove scoperte, pubblicate negli avvisi mensili della Royal Astronomical Society ( MNRAS ), suggeriscono che le magnetar hanno campi magnetici più complessi di quanto si pensasse in precedenza, il che potrebbe mettere in discussione le teorie su come nascono e si evolvono nel tempo. Le magnetar sono un raro tipo di stella di neutroni rotante con alcuni dei campi magnetici più potenti dell'universo. Gli astronomi hanno rilevato solo 30 di questi oggetti dentro la Via Lattea ed intorno ad essa. La maggior parte è stata rilevata da telescopi a raggi X...
Individuati quattro pianeti. Nel team presenti anche due liceali
Astronomia, Scienza

Individuati quattro pianeti. Nel team presenti anche due liceali

I pianeti scoperti presenti all'interno del nuovo sistema sono una super-terra e tre sub-nettuniani. La scoperta, che è stata descritta su The Astronomical Journal, è stata fatta dal satellite della NASA, TESS. All'interno del team che ha eseguito l'individuazione del nuovo sistema planetario sono presenti anche 2 studenti rispettivamente di 16 e 18 anni, iscritti presso le scuole statunitensi che hanno aderito al programma Student Research Mentoring Program. I due studenti si chiamano Kartik Pinglé e Jasmine Wright, sono al momento i più giovani “astronomi” ad aver effettuato una scoperta. I due adolescenti, sono rispettivamente iscritti alla Cambridge Rindge and Latin School e alla Bedford High School, e sono presenti tra i firmatari di un articolo pubblicato su The As...
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

SpaceX vs NASA: chi ci porterà per primo sulla luna? Ecco le differenze tra i loro ultimi razzi

Nessuno ha più visitato la Luna dal 1972. Ma con l'avvento dei voli spaziali, la voglia di ritornarci sta crescendo. La NASA ha selezionato la società privata SpaceX per far parte delle sue operazioni di volo spaziale commerciale, ma l'azienda sta anche perseguendo il proprio programma di esplorazione spaziale. Per consentire i voli verso la Luna e oltre, sia la NASA che SpaceX stanno sviluppando nuovi razzi per carichi pesanti: la nave spaziale di SpaceX e il sistema di lancio spaziale della NASA. Ma come si differenziano? Qual è più potente? Starship I razzi attraversano più fasi per entrare in orbita. Scartando i serbatoi del combustibile esaurito durante il volo, il razzo diventa più leggero e quindi può accelerare più facilmente. Una volta in funzione, il sistema di lanci...
Astronomia, Scienza

Scoperta nana arancione che ospita un sistema unico di sei pianeti

Usando una combinazione di telescopi, tra cui il Very Large Telescope dell'ESO, alcuni astronomi hanno rivelato un sistema composto da sei esopianeti, cinque dei quali si muovono con una cadenza inusuale intorno alla propria stella centrale. Si tratta del sistema planetario TOI-178, un sistema vecchio di 7,1 miliardi di anni. TOI-178 è una stella di tipo K situata a circa 205 anni luce dalla  costellazione dello Scultore. Altrimenti nota come TIC 251848941, 2MASS J00291228-3027133 e TYC 6991-00475-1, ospita almeno sei pianeti in transito. Il pianeta più interno, TOI-178b, completa un'orbita in soli 1,9 giorni, mentre quello più esterno, TOI-178g, impiega circa dieci volte di più. La loro dimensione va da 1 a 3 volte quella della Terra, mentre la loro massa va da 1,5 a 30 volte quell...
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