lunedì, Maggio 20

Tag: Fermilab

L’alba di una nuova fisica?
Fisica, Scienza

L’alba di una nuova fisica?

Era il 7 aprile 2021 quando Fermilab aveva pubblicato i risultati dell’esperimento Muon g-2 che a sua volta aveva ereditato gli studi portati avanti nel 2001 dal Brookhaven National Laboratory per misurare il momento di dipolo magnetico anomalo del muone. Una questione di spin Il muone  è una particella elementare con carica elettrica negativa e spin pari a 1/2, caratteristico dei fermioni. Nel Modello Standard appartiene, come l’elettrone, il tauone e i neutrini, al gruppo dei leptoni. L’esperimento riguardava essenzialmente il modo in cui un muone ruota su se stesso quando si sposta attraverso un campo magnetico. Questa variazione nella direzione del movimento di rotazione, detta spin, può essere influenzata da particelle virtuali che appaiono e scompaiono nello spazio vuoto. ...
Nuove scansioni muoniche per la grande piramide di Giza
Archeologia, Astronomia, Fisica, Scienza

Nuove scansioni muoniche per la grande piramide di Giza

Scienziati del Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) stanno mettendo a punto un nuovo esperimento, per scansionare l’interno della grande piramide di Cheope con un dettaglio senza precedenti. Conquistatori greci, romani, berberi, ottomani, francesi, inglesi e chi più ne ha più ne metta, sono sempre stati affascinati dall'antico Egitto. Questa misteriosa terra, che ci ha lasciato imponenti vestigia del suo passato, è depositaria di meraviglie celate, che gli esploratori cercano di riportare alla luce da millenni per scopi più o meno nobili. Di tutte le meraviglie dell’Egitto, le piramidi sono le più iconiche in assoluto. Ve ne sono ben 118, ad oggi identificate dall'alto al basso regno, che hanno svolto il loro compito di edificio funerario. Di queste, tre sono le più famo...
La propulsione ad antimateria
La Conquista dello Spazio

La propulsione ad antimateria

Quando ci poniamo di fronte all’esplorazione spaziale umana i nodi da sciogliere  sono numerosi e le problematiche tecnologiche e fisiche al  momento insormontabili. Uno dei problemi fondamentali è quale propulsione  utilizzare per il nostro ipotetico  vascello  spaziale. Come  sappiamo le distanze cosmologiche sono sterminate,  anche semplicemente raggiungere i confini del  Sistema Solare  con  i motori convenzionali  richiede un tempo inaccettabile per un equipaggio  umano. L’unico modo  per rendere  praticabile  un’esplorazione spaziale con  esseri umani a bordo è raggiungere velocità relativistiche che grazie alla  dilatazione  temporale prevista dalla  teoria della relatività permetterebbe all’equipaggio  di compiere la  propria  missione (se non si è troppo ambiziosi) all’...
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