mercoledì, Maggio 1

Tag: Genova

Venezia e Genova, ancora in guerra
Medioevo, Storia

Venezia e Genova, ancora in guerra

Agli inizi del Quattordicesimo secolo Venezia si pose in maniera pressante l'obiettivo di un dominio in terra ferma. Fino ad allora questo potente e ricco impero coloniale e mercantile del Mediterraneo infatti nell'entroterra non arrivava a Mestre. L'obiettivo diventa una necessità quando Cangrande della Scala, signore di Verona, amico e protettore di Dante, si impadronisce di Feltre, di Belluno, di Vicenza e poi si impossessa della stessa Padova installando, nel 1329, propri doganieri a Mestre. Neppure la sua morte aveva fermato le brame di conquista del casato, il figlio Mastino in breve tempo aveva annesso Parma e Brescia e scavalcato l'Appennino si era impossessato di Lucca. Non soddisfatto, aveva iniziato ad intralciare il monopolio del commercio del sale di Venezi...
L’elezione del Doge nella Repubblica veneziana
Medioevo, Storia

L’elezione del Doge nella Repubblica veneziana

La lunga marcia di Venezia, da lembo italico dell'Impero bizantino a Stato sovrano ed indipendente iniziata intorno al VIII secolo, prosegue attraverso un lungo periodo, contrassegnato dalla costituzione di cariche ed assetti istituzionali in continua evoluzione. Come abbiamo constatato, in precedenti articoli, il confronto tra i poteri del Doge e quelli dell'aristocrazia e del popolo caratterizzeranno i secoli a venire. Da un lato il tentativo di molti nobili assunti alla carica dogale di forzare questa istituzione verso un'espressione di tipo monarchico ed ereditario, dall'altra l'azione dell'aristocrazia nel suo complesso ma anche di mercanti, armatori, banchieri, grandi artigiani di ingabbiare questa volontà con un sistema di contrappesi, attraverso la creazione di consi...
L’età d’oro di Venezia
Medioevo, Storia

L’età d’oro di Venezia

Nel mese di maggio del 1249 il Doge Jacopo Tiepolo, in età ormai avanzata, abdica seguendo l'esempio del suo predecessore. Pochi mesi dopo, a luglio muore e viene sepolto  nella basilica dei Santi Giovanni e Paolo, in un'arca ancora esistente. Anche il suo dogato, il 43° di Venezia si era giocato in una contrapposizione sotterranea ma non meno reale, tra le ambizioni dinastiche del Doge ed il potere del Comune, espresso attraverso i vari consigli della città. Il suo successore Marino Morosini, già ambasciatore di Candia (Creta) viene eletto con una maggioranza risicata, 21 voti contro 20 dei grandi elettori. Per arginare eventuali pretese dinastiche sotto il dogato di Morosini viene promulgata la promissione che prende il suo nome. Questa legge vietava ai figli del doge di...
Il grande business delle Crociate
Medioevo, Storia

Il grande business delle Crociate

Non sappiamo se durante l'omelia del 1095 tenuta da Urbano II all'interno del Concilio di Clermont, il Papa fosse consapevole che la crociata così appassionatamente invocata non sarebbe stata unicamente una lotta per la supremazia religiosa in Terrasanta. Sta di fatto che l'anno dopo quando la Crociata ufficiale dei principi e duchi di mezza Europa partì ufficialmente alla conquista di Gerusalemme fu ben presto chiaro che non si trattava esclusivamente di una disputa religiosa ma che erano in gioco vasti interessi economici e territoriali. I primi a rendersene conto furono le potenze navali italiane che dominavano i commerci del Mediterraneo. Le più reattive furono Genova e Pisa. Mercanti genovesi fin dal 1097 avevano trasportato milizie crociate a San Simone, non lontano da ...
L’arrivo della Morte Nera nell’Europa del XIV secolo
Medioevo

L’arrivo della Morte Nera nell’Europa del XIV secolo

Nell'antichità veniva etichettata come peste la maggior parte delle epidemie altamente virulente che flagellavano le popolazioni. In realtà molte di queste malattie erano altro: vaiolo, tifo etc. D'altra parte l'etimologia della stessa parola di derivazione latina richiama i concetti di rovina e distruzione, oltre che quello di epidemia. Non ci sono praticamente dubbi, invece, che la cosiddetta seconda pandemia che colpirà l'Europa nel XIV secolo sia stata effettivamente la malattia, altamente letale per l'epoca, causata dal bacillo Yersinia Pestis. Questa malattia trasmessa dai roditori, ratti in testa, attraverso il morso delle pulci fu talmente letale da falcidiare la popolazione e meritarsi l'appellativo di Morte Nera. Il termine venne utilizzato per la prima volta nel ...
La donna nella valigia
Storia

La donna nella valigia

E' una giornata di maggio del 1903 quando nelle torbide acque portuali di Genova riaffiora una grossa valigia. Quando viene recuperata ed aperta la vista del contenuto è scioccante: un cadavere tagliato a pezzi o meglio gran parte di un corpo umano. Gli elementi in mano alla polizia sono praticamente inesistenti fino a quando un barcaiolo genovese interrogato dagli investigatori ricorda di aver portato al largo un signore distinto, «con baffetti e vestito nero», certamente non di Genova, che aveva al seguito una grossa valigia. Il barcaiolo ricorda bene quel particolare cliente perché durante il tour del porto che gli aveva commissionato la grossa valigia gli era "caduta" in acqua, inabissandosi repentinamente. Il misterioso turista aveva reagito quasi con indifferenza alla p...
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