mercoledì, Maggio 8

Tag: Sergio Bonelli

Jacopo Rauch, ovvero il cantore dell’avventura
Cinema, Libri e Musica, Fumetti

Jacopo Rauch, ovvero il cantore dell’avventura

Jacopo Rauch è uno dei più poliedrici cantori dell'avventura targata Bonelli, che si tratti delle atmosfere multi genere di Zagor o del western classico di Tex, l'autore senese padroneggia con la stessa efficacia creativa entrambe le testate iconiche della Casa delle Idee. In questa intervista Jacopo affronta il ricordo dei suoi inizi per spaziare poi a come si sviluppa il processo narrativo di un albo, fino a giungere ad una urticante ma convincente opinione sulla crisi del fumetto. Gli inizi WMI: Sei entrato in Sergio Bonelli Editore nel 1999 e hai iniziato sotto l’ala protettiva di Mauro Boselli a scrivere per Zagor. Che ricordi hai di quel periodo e del tuo “apprendistato” nella casa editrice più importante del fumetto nazionale? JR: Ricordi molto piacevoli, ovviam...
Alessandro Piccinelli si racconta a Wiki Magazine Italia
Cinema, Libri e Musica, Fumetti

Alessandro Piccinelli si racconta a Wiki Magazine Italia

Alessandro Piccinelli è uno dei più talentuosi artisti italiani del fumetto. Nato a Como, il 3 aprile 1975 entra nella "scuderia" Bonelli nel 2006. Disegna per le due maggiori testate della Casa di via Buonarroti, Tex e Zagor e dal 2016, in sostituzione dell'indimenticato Gallieno Ferri, diventa l'autore delle cover dello Spirito con la Scure. Alessandro ha accettato di fare quattro chiacchiere con Wiki Magazine Italia. Gli inizi WMI: La tua passione per il disegno è evidente dagli studi che hai fatto e dalla decisione di iscriverti ancora molto giovane al corso di specializzazione della Scuola del Fumetto di Milano. Immaginiamo che questa passione sia stata accompagnata anche da un’assidua lettura degli eroi delle nuvole parlanti. Quali erano i tuoi fumetti preferiti...
Se gli uomini fossero belli ed intelligenti, si chiamerebbero donne
Storia del Cinema

Se gli uomini fossero belli ed intelligenti, si chiamerebbero donne

https://www.youtube.com/watch?v=52kC2KKpUT0 Questa frase è attribuita ad Audrey Hepburn, la grande diva cinematografica morta il 20 gennaio 1993. All'epoca l'indimenticabile interprete di "Colazione da Tiffany" e "Sabrina" si era ormai da tempo allontanata dal cinema per dedicarsi alla famiglia ed al suo impegno in favore dei bambini del sud del mondo. L'ultima sua apparizione sul grande schermo fu nel 1988 per un film di Steven Spielberg "Always" nel quale fra l'altro recitava in un ruolo minore. Attrice dotata di innata eleganza, la Hepburn ebbe una vita sentimentale travagliata, in seconde nozze sposò un noto psichiatra italiano Andrea Dotti. La loro unione durò tredici anni e si interruppe per i frequenti tradimenti del medico italiano con il quale rimase comunque in buoni rapporti. L...
Verified by MonsterInsights