Dopo 10 anni di monitoraggio i ricercatori sono ormai convinti che Ross 128B un esopianeta a circa 11 anni luce dalla Terra e che orbita intorno ad una nana rossa insolitamente tranquilla e poco attiva, potrebbe avere numerosi parametri atto a ritenerlo potenzialmente adatto alla vita.
La sua estrema vicinanza alla nana rossa a cui appartiene, circa un ventesimo della distanza Sole-Terra è controbilanciato dalla scarsa luminosità dell’astro che fa supporre un’attività molto ridotta e “pacata” tale da risparmiare il pianeta dalle micidiali tempeste di raggi X e UV che generalmente a quella distanza sono in grado di “strappare” qualunque atmosfera.
Ross 128B dovrebbe quindi in base ai dati disponibili avere una temperatura oscillante tra i -60 gradi ed i più 20 del tutto compatibile con la presenza di acqua allo stato liquido.
Non sappiamo ancora se però il pianeta rispetta tutte le condizioni della cosiddetta fascia abitabile ma certamente ora sarà uno dei principali target dell’ELT (Extremely Large Telescope) dell’Eso, che grazie alle sue osservazioni, consentirà la ricerca di biomarcatori nell’atmosfera del pianeta.