venerdì, Maggio 3

Astronomia

Astronomia, Scienza

Icarus, la stella ai confini del tempo

Ancora una volta il fenomeno previsto da Einstein che va sotto il nome di lente gravitazionale ha permesso ai ricercatori un'importante scoperta, la stella singola più lontana nel tempo e nello spazio mai individuata. Una lente gravitazionale è una distribuzione di materia, come una galassia o un buco nero, in grado di curvare la traiettoria della luce in transito in modo analogo a una lente ottica. Una ricerca pubblicata recentemente su Nature Astronomy che coinvolge un team internazionale di ricercatori annuncia la scoperta di una enorme stella blu distante circa 9 miliardi di anni-luce da noi, battezzata Icarus, è scoperta grazie al vecchio ma sempre affidabile telescopio Hubble ed appunto all'effetto di lente gravitazionale. La stella appartiene ad una giovane galassia ...
Astronomia, Scienza

Le stelle primordiali

La genesi dell'Universo secondo la più accreditata teoria scientifica deriva dall'emersione di un plasma costituente formato da particelle elementari della materia: quark, leptoni, bosoni di gauge e probabilmente molte altre particelle ancora sconosciute. Da questo vorticare di particelle in uno spazio denso e sottoposto a pressioni e temperature estreme scaturi' "l'esplosione" descritta dalla teoria della relatività generale di Einstein. Con l'espandersi del suo plasma costituente, l'universo iniziò a raffreddarsi e condensarsi trasformandosi in un gas uniforme formato da idrogeno, particelle di elio, neutrini ed un'altra componente al momento sconosciuta che chiamiamo materia oscura. Gigantesche fluttuazioni quantistiche, tramite la gravità portarono al collasso si questa enor...
Astronomia, Scienza

Una stella madre di due buchi neri

https://www.youtube.com/watch?v=jaUn2TkqEYI Da quando nel 2015 LIGO ( Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) ha rilevato per la prima volta gli effetti delle onde gravitazionali, previste da Einstein, molti studi e ricerche sono partiti sui frutti di questo storico evento. Uno di questi studi coordinato da Joseph Fedrow, dell’Yukawa Institute for Theoretical Physics della Kyoto University ipotizza che la coppia di buchi neri che girano vorticosamnte l'uno intorno all'altro, responsabili delle onde gravitazionali percepite da LIGO, siano entrambi il frutto del nucleo interno di una stella che subiva un collasso gravitazionale. Lo studio ha creato un modello, grazie all'utilizzo di sofisticati e potenti computer, che ha riprodotto il fenomeno osservato con sorprendente corri...
Astronomia, Scienza

Il quasar agli albori dell’Universo

I quasar (letteralmente radiosorgente quasi stellare) sono nuclei galattici attivi estremamente luminosi e generalmente molto distanti dalla Terra. Il nome deriva dal fatto che questi oggetti, la cui natura è stata controversa fino ai primi anni ottanta, furono inizialmente scoperti come potenti sorgenti radio, la cui controparte ottica risultava puntiforme come una stella. Il grande spostamento verso il rosso che caratterizza i quasar implica che siano oggetti molto distanti e che quindi debbano emettere energia equivalente a centinaia di normali galassie. Si ritiene comunemente che tale grande luminosità sia originata dall'attrito causato da gas e polveri che cadono in un buco nero supermassiccio; essi formano un disco di accrescimento, che converte circa la metà della massa di un ...
Astronomia, Scienza

Sua Maestà il Sole

Cosa differenzia una stella, come il nostro Sole, da un pianeta, magari gassoso e molto massivo come Giove? Una stella è un'unica massa compatta di gas opaco, in equilibrio idrostatico, il cui nucleo è in grado di combinare gli elementi attraverso la fusione termonucleare. Cosa vuol dire essere in equilibrio idrostatico? Si parla di equilibrio idrostatico quando un gradiente di pressione equilibra la forza gravitazionale, nel caso del Sole impedendo che esso collassi su se stesso. Sulla Terra ad esempio la pressione atmosferica aumenta man mano che ci avviciniamo al suolo, questo gradiente di pressione impedisce alla forza di gravità di comprimere l'atmosfera terrestre, allo stesso tempo la forza di gravità impedisce all'atmosfera di disperdesi nello spazio. Appunto equilibrio. Questo sp...
Astronomia, Scienza

L’inferno di Venere

Venere è l'oggetto celeste più luminoso dopo il Sole e la Luna e per questo è conosciuto fin dall'antichità. La sua luminosità è dovuta ad uno spesso strato di nuvole di anidride carbonica ed acido solforico. Venere insieme ad Urano è l'unico pianeta che ha un'orbita retrograda, ovvero che gira intorno a se stesso nel senso contrario rispetto al senso di rotazione che compie intorno al sole. E' anche l'unico pianeta del Sistema Solare, nel quale un giorno, il tempo che impiega a girare su se stesso è più lungo di un anno, il tempo che Venere impiega a fare un giro intorno al Sole! Ha quasi le stesse dimensioni della Terra ed è l'oggetto più sferico del Sistema Solare. La sua atmosfera è circa 100 volte più massiva di quella della Terra ed i venti in quota raggiungono i 360 km all'ora. A ...
Astronomia, Scienza

Cosa sono gli esopianeti e la scoperta del sistema solare Trappist 1

Da qualche mese, anche sulle pagine dei grandi giornali, si parla insistentemente di esopianeti. Cosa sono esattamente? A che punto siamo nella loro ricerca? Perchè si è intensificata la loro ricerca  e cosa rappresenta la recentissima scoperta del sistema solare di Trappist 1. Iniziamo dalla spiegazione più banale: gli esopianeti non sono niente altro che tutti i pianeti collocati fuori dal nostro Sistema Solare. Fino ad oggi abbiamo scoperto 3577 esopianeti, un numero apparentemente ridicolo se pensiamo che la nostra galassia, la Via Lattea, ha approssimativamente circa 200 miliardi di stelle e che con ogni probabilità, almeno un quinto di esse, quelle delle dimensioni del nostro sole dovrebbe avere in orbita un numero imprecisato di pianeti ma che con un calcolo statistico conservativo...
Astronomia, Scienza

Guarda che luna…

Quattro miliardi di anni fa, la Terra, giovane pianeta di poco più di 500.000 anni di vita, viene colpita da un pianeta vagante della grandezza più o meno di Marte. La catastrofica collisione scaglia immensi detriti nello spazio circostante e sarà la forza di gravità terrestre a “compattarli” progressivamente dando vita all’unico satellite naturale del nostro pianeta. Da allora, distante circa 380.000 km dalla Terra, la Luna sarà fonte di ispirazione per poeti, filosofi, astronomi. Il nostro satellite è una brulla distesa, costellata di crateri, tracce inequivocabili delle innumerevoli collisioni con altri corpi celesti, privo di atmosfera, il vuoto cosmico sulla Luna comincia a circa un millimetro dalla superficie. Ma non facciamoci ingannare dall'aspetto desolato del nostro satellite e ...
Astronomia, Scienza

Figli delle Stelle

Noi siamo letteralmente figli della stella che chiamiamo Sole e che dista 8 minuti luce dal nostro pianeta. Si tratta di una straordinaria “centrale termonucleare”, basti pensare che se riuscissimo ad utilizzare l’energia prodotta in un solo secondo dalla nostra stella avremmo risolto il fabbisogno energetico della Terra per oltre mezzo miliardo di anni. Se potessimo avvicinarci a qualche centinaia di migliaia di km dal Sole, assisteremmo ad uno spettacolo meraviglioso quanto terrificante: ovunque erompono bolle di plasma, miliardi di tonnellate di materia incandescente formano anelli dalle forme bizzarre ed inquietanti. Uno spettacolo che è il prodotto delle reazioni termonucleari che si innescano a ripetizione nel nucleo di questa nana gialla che governa il Sistema Solare composta per ci...
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