martedì, Agosto 26

Biologia

Il batterio venuto dallo spazio
Biologia, Scienza

Il batterio venuto dallo spazio

Il batterio venuto dallo spazio. Recentemente, un team di scienziati cinesi ha annunciato una scoperta affascinante e potenzialmente significativa: un batterio finora sconosciuto è stato isolato dalle superfici della stazione spaziale cinese Tiangong. Questa nuova specie, denominata Niallia tiangongensis, non solo aggiunge un tassello alla nostra comprensione della vita microbica, ma solleva anche interrogativi cruciali sulla sopravvivenza nello spazio e sulle sue implicazioni future. La Scoperta del Niallia tiangongensis Il batterio è stato identificato da campioni microbici raccolti durante la missione con equipaggio Shenzhou-15, che è tornata sulla Terra nel giugno 2023. I campioni sono stati prelevati dalle superfici interne della stazione, dimostrando come gli ambienti c...
L’asteroide Bennu rivela i segreti delle origini della vita?
Astronomia, Biologia, Scienza

L’asteroide Bennu rivela i segreti delle origini della vita?

La missione OSIRIS-Rex della NASA, lanciata nel 2016, ha compiuto un passo da gigante nella comprensione delle origini del sistema solare e della vita sulla Terra. Dopo un viaggio di oltre due anni, la sonda ha raggiunto l'asteroide 101955 Bennu, un corpo celeste ricco di carbonio e potenzialmente portatore di indizi fondamentali sulla composizione primordiale del nostro sistema. Nel 2020, OSIRIS-Rex ha compiuto una manovra audace, raccogliendo campioni di materiale dalla superficie di Bennu. Dopo un lungo viaggio di ritorno, la capsula contenente il prezioso carico è atterrata sulla Terra nel settembre 2023, dando il via a un'intensa fase di analisi. Risultati sorprendenti I risultati sono apparsi poche settimane fa sulle riviste Nature e Nature Astronomy e rilanciano con ...
Il ruolo dei Pfas nell’infertilità umana
Biologia, Medicina, Scienza

Il ruolo dei Pfas nell’infertilità umana

I PFAS riducono la fertilità, la scoperta dell’Università di Padova sarà presentata al Bo durante il prossimo convegno di medicina il 5 e 6 dicembre intitolato “La denatalità e la sessualità tra ambiente e aging”. Il professor Carlo Foresta: “Risultati fondamentali, dobbiamo individuare strategie contro l’inverno demografico” Una ricerca sperimentale condotta dal professor Carlo Foresta, presidente della Fondazione Foresta ETS, in collaborazione con il professor Alberto Ferlin del Dipartimento di medicina dell’università di Padova e il professor Diego Guidolin del dipartimento di neuroscienze, ha dimostrato che i PFAS si legano a una specifica proteina sulla membrana dello spermatozoo, la cosiddetta “Izumo-1”, modificandone la struttura e impedendone il legame con la sua corrispettiva omol...
Il mal di testa
Biologia, Scienza

Il mal di testa

Uno dei più diffusi ed enigmatici dolori che colpiscono un numero impressionante di persone è quello che definiamo un po' genericamente "mal di testa". Alcuni esperti classificano il mal di testa in quattordici diverse categorie, fra cui emicrania, cefalea post-traumatica, cefalea da infezione, disturbo dell’omeostasi etc. La distinzione però più accredita è quella che distingue il mal di testa, in due macro categorie: i mal di testa "primari" come l'emicrania e la cefalea tensiva di cui non si conosce la causa diretta e i mal di testa "secondari" che hanno origine da un altro evento scatenante tipo un’infezione o un tumore. Secondo uno studio norvegese pubblicato nel 2022 ben il 52% della popolazione mondiale è affetto da almeno un disturbo di mal di testa ogni anno, ...
Zuccheri e alimentazione
Biologia, Scienza

Zuccheri e alimentazione

Una fonte nutritiva essenziale per il nostro organismo è costituita dagli zuccheri o carboidrati. Tra le molte funzioni che ricoprono la più importante è quella di fornirci energia. Come le proteine anche i carboidrati complessi sono formati da tante unità molecolari che si ripetono: i monosaccaridi. Glucosi, fruttosio e lattosio sono esempi di monosaccaridi. Il glucosio e il saccarosio sono rapidamente assimilati dal nostro organismo mentre i carboidrati complessi come l'amido richiedono più tempo per essere digeriti. Sangue e glucosio Il nostro organismo deve infatti "scomporli" nelle unità fondamentali affinché le cellule le consumino per produrre l'energia che ci tiene in vita. Come è noto l'organo più energivoro di tutti è il cervello, che da solo consuma 100 gr d...
Non abbiate paura del dolore, o finirà o vi finirà
Biologia, Scienza

Non abbiate paura del dolore, o finirà o vi finirà

Questa celebre massima di Lucio Anneo Seneca ci introduce ad una delle esperienze più destabilizzanti e difficili dell'esistenza umana: il dolore. Si stima che quasi il 40% della popolazione mondiale soffra di dolori cronici o ricorrenti. Eppure questa a volte insopportabile sensazione è probabilmente una delle risposte dell'evoluzione per avvisarci di pericoli concreti e immediati per la salute e la nostra stessa sopravvivenza. Il dolore è anche ricco di paradossi, esiste anche nella sua forma per così dire piacevole, come ad esempio il dolore dei muscoli contratti dopo una lunga corsa o una seduta in palestra piuttosto impegnativa. I dolori più forti Escludendo le sofferenze prodotte da alcune malattie terminali, i dolori più acuti sono quelli del parto, dell...
L’inizio  della  vita:  il  parto
Biologia, Scienza

L’inizio della vita: il parto

Ancora oggi non sappiamo quale sia esattamente il meccanismo che dopo circa 280 giorni di gestazione, induce la donna a partorire. Sappiamo solo che in un determinato momento X il corpo materno inizia a produrre prostaglandine, un ormone che di solito servono nella riparazione dei danni ai tessuti e che in gravidanza, invece, attivano l’utero dando inizio a una serie di contrazioni sempre più dolorose che spostano il neonato in posizione per la nascita. In ogni caso anche se è ancora da chiarire completamente cosa attivi questo fondamentale "orologio biologico", il parto è uno degli eventi più straordinari dell'esistenza umana. "Colpo di testa" Quando si avviano le contrazioni, questa prima fase di preparazione al parto dura mediamente dodici ore per le primipare e m...
Alcune cose che (forse) non sapete sulla  riproduzione
Biologia, Scienza

Alcune cose che (forse) non sapete sulla riproduzione

Come ogni creatura vivente anche l'uomo per assicurare la sopravvivenza della specie deve riprodursi e lo fa attraverso l'accoppiamento sessuale. Con il trascorrere del tempo il sesso ha assunto una valenza più legata alla soddisfazione del desiderio e del piacere che all'atto riproduttivo, ma questo è un altro discorso che magari affronteremo in un prossimo articolo. Una delle cose che forse non sapete è che fino a pochi anni fa non sapevamo cosa fosse responsabile della nascita di un maschietto o di una femminuccia. Il gene della determinazione del sesso Fin dal 1959 era noto che nei mammiferi il cromosoma Y contiene un gene determinante per lo sviluppo del testicolo e quindi per il differenziamento del fenotipo sessuale. Occorrerà però aspettare il 1990 quando ...
I disturbi del  sonno
Biologia, Medicina, Scienza

I disturbi del sonno

Dormire è una necessità inderogabile per rigenerare corpo e mente, eppure un numero sempre crescente di persone soffre di una vasta gamma di disturbi del sonno che si riflettono pesantemente sulla qualità della vita e talvolta sulla stessa salute. Quali sono i meccanismi fisiologici che ci inducono al sonno? Uno dei più importanti è l'omeostasi, un processo che interviene per permettere  la giusta concentrazione chimica di ioni e molecole, e permettere alle cellule di sopravvivere. Più restiamo svegli, più nel nostro cervello si accumula l'adenosina, un sottoprodotto dell’ATP (l’adenosina trifosfato), la piccola molecola dall’enorme energia che alimenta le cellule. Più adenosina si accumula, più assonnati ci si sente. Quanto sonno ci serve La quantità di sonno necessa...
I Cerchi delle Fate della Namibia: Enigmi del Deserto
Ambiente e Clima, Ambiente e Clima, Biologia, Miti e leggende, Scienza

I Cerchi delle Fate della Namibia: Enigmi del Deserto

I cerchi delle fate in Namibia, conosciuti anche come “fairy circles”, incarnano un fenomeno naturale carico di fascino e mistero. Al centro di leggende e speculazioni, questi enigmatici cerchi si stagliano nel paesaggio, evocando l’immagine di antiche danze arcane.  Prima osservazione sui cerchi delle fate, la flora e la fauna La scoperta di questi cerchi incantati risale all’incirca a mezzo secolo fa, quando si manifestarono per la prima volta nel deserto della Namibia. Da allora, hanno ispirato innumerevoli teorie scientifiche e curiose leggende. La rivelazione di questi cerchi delle fate ha sollevato questioni sulla loro origine e sui processi naturali che ne hanno determinato la formazione. In principio, costituivano un mistero che metteva alla prova la nostra comprensione: ...
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