lunedì, Maggio 13

Chimica

La reazione di Maillard
Alimenti e Filiera Produttiva, Chimica

La reazione di Maillard

Spesso, quando torno a casa, vedo mia madre che si diletta ai fornelli. La prima cosa che noto è l’odore che pervade la casa. Sembrerà un discorso fuori contesto, ma in realtà oggi voglio proprio spiegarvi perché avvertiamo questo odore meraviglioso quando qualcuno sforna il pane o quando cuoce una bistecca. E’ tutta una questione di chimica in realtà. Dovuto alla presenza di zuccheri e proteine che affrontano una reazione chimica, denominata di Maillard, in presenza di fonti di calore. Maillard era un chimico francese e durante i suoi studi scoprì questa importante reazione. Ne avrete sicuramente sentito parlare perché, grazie a lui, abbiamo scoperto che mangiare le parti bruciate di un alimento è cancerogeno. In realtà è molto conosciuta anche dagli chef per avere la giusta c...
La chimica dei capelli
Chimica

La chimica dei capelli

I capelli sono degli annessi cutanei presenti sul nostro corpo. Insieme alle unghie e ai peli , hanno il compito di proteggere il nostro corpo dagli attacchi esterni . Facciamo subito chiarezza sulle caratteristiche dei capelli. Presentano un FUSTO, composto principalmente di cheratina, lipidi (grassi), acqua ed altre materie che tengono uniti tutte le parti. Il fusto, a sua volta, e’ composto da 3 parti: midollo, corteccia e cuticola. Il midollo, la parte più interna del capello con cellule arrotondate che si dispongono in colonne La corteccia, posta tra midollo e cuticola del fusto. E' lo strato più spesso e la sua presenza determina la consistenza e forma del capello. Al suo interno notiamo la presenza di melanina che d...
Quale differenze tra farmaco    generico e originale?
Alimenti e Filiera Produttiva, Chimica, Medicina

Quale differenze tra farmaco generico e originale?

Spesso il farmaco generico viene definito come identico all’originale, noto anche come di marca o branded. Oggi scopriremo insieme quali sono le differenze. Un farmaco generico o equivalente è simile all’originale, non uguale. Questo perché ha lo stesso principio attivo all’interno, ma possono avere diversi eccipienti. foto di genovatoday.it Facciamo luce sulle terminologie: il termine principio attivo indica la molecola che ci interessa, quella che cura una malattia, l’eccipiente o eccipienti sono delle sostanze aggiuntive che servono per veicolare il farmaco. Una volta entrato in contatto con il nostro organismo il farmaco subisce diverse “difficoltà” e l’unico modo per farlo arrivare a destinazione è “aiutarlo” attraverso l’uso degli eccipienti. La Farmacopea, infa...
La sfida del rossetto
Chimica

La sfida del rossetto

https://www.youtube.com/watch?v=weOViImfijs Il premio Nobel per la fisica per i suoi studi sui polimeri (macromolecole) il francese Pierre Gilles de Gennes ha scritto che una delle grandi sfide dei colloidi è nei rossetti. Questo cosmetico da sempre elemento di seduzione femminile è basato su pigmenti e cere che devono essere morbidi quando si depositano sulle labbra ma non devono trasferirsi durante un bacio. La sfida del rossetto sta proprio li, deve trasferire il pigmento sulle labbra ma non depositarsi su bicchieri, labbra, tovaglioli con cui viene a contatto, contemporaneamente deve essere di facile rimozione quando si decide di tornare "acqua e sapone". Il problema ha subito un'impennata in epoca di pandemia con la necessità di indossare le mascherine protett...
La  “lebbra” dello stagno e la fine della spedizione Scott
Chimica, Scienza, Storia

La “lebbra” dello stagno e la fine della spedizione Scott

https://www.youtube.com/watch?v=Vsqiuo1NA_g Nei primi anni del Ventesimo secolo, dopo numerose spedizioni nel continente Antartico, si accesa una feroce competizione per la conquista del Polo Sud. Questa autentica gara vide contrapporsi esploratori di grande fama nazionale, il norvegese Roald Amundsen e il britannico Robert Falcon Scott. Una rivalità pericolosa  Il 1º giugno 1910 la spedizione di Scott salpò con la nave Terra Nova da Londra alla volta dell'Antartide, che distava circa 14.000 km in linea d'aria. Soltanto quando giunse a Melbourne, in Australia, Scott seppe che anche il norvegese era partito con una spedizione per la conquista del Polo Sud. Entrambe le spedizioni partirono nell'ottobre 1911 dai rispettivi campi base (Stretto di McMurdo per Scott e Baia ...
La Parker 51 e l’obsolescenza programmata
Chimica

La Parker 51 e l’obsolescenza programmata

https://www.youtube.com/watch?v=rrf0m156QE0 E' la fine degli anni Venti dello scorso secolo quando un'artista e designer ungherese, naturalizzato americano, László Moholy-Nagy (Bácsborsód, 20 luglio 1895 – Chicago, 24 novembre 1946) teorizzò la distinzione tra obsolescenza naturale ed obsolescenza pianificata (o programmata come si definisce più spesso oggi). László Moholy-Nagy  sosteneva che la prima faceva parte dell'evoluzione tecnologica "normale" degli oggetti ideati dall'uomo: dall'aratro trainato dai buoi al trattore, dalle navi di legno ai piroscafi d'acciaio, dai moschetti ai fucili a retrocarica e così via. L'obsolescenza pianificata era invece il superamento degli oggetti non perché scavalcati da una sostanziale evoluzione tecnologica ma a favore di altri più belli o ...
Chimica vs falsari
Chimica, Scienza

Chimica vs falsari

https://www.youtube.com/watch?v=ZJy-xdv-T24 La lotta alla contraffazione nasce con l'avvento delle monete metalliche e soprattutto dal XVIII secolo in poi molti scienziati furono arruolati per contrastare la "chimica" utilizzata dai falsari per forgiare monete apparentemente legali. Forse il più importante di tutti fu Isaac Newton. Nel 1696 per risollevare il genio inglese da un momentaneo esaurimento nervoso  Charles Montagu, un noto politico dell'epoca gli offrì un posto alla zecca reale. Newton divenne direttore della Zecca alla morte di Lord Lucas nel 1699. Questi incarichi erano intesi come sinecure, ma Newton li prese seriamente, esercitando il suo potere per riformare la moneta e punire i falsari tanto che si ritirò dai suoi incarichi a Cambridge nel 1701. I falsari...
La singolare  parabola dell’alluminio
Chimica, Scienza

La singolare parabola dell’alluminio

https://www.youtube.com/watch?v=tOK--ZETKkA Come può accadere che il metallo più diffuso della crosta terrestre (che rappresenta l'8% del peso totale del nostro pianeta) possa diventare prima il più prezioso tra i metalli, più ancora di oro e platino, e poi in circa mezzo secolo crollare diventando in assoluto uno dei più economici? Parliamo ovviamente dell'alluminio, l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 13. Per tutto il XIX secolo un numero impressionanti di scienziati si impegnò nello studio di questo duttile metallo di un bel colore argenteo e scintillante tanto da essere classificato tra i metalli preziosi, appunto come l'oro e il platino. Nonostante la sua abbondanza in natura l'alluminio non si presenta mai allo stato ...
Il “tocco” di Mida e gli inganni della tavola  periodica
Chimica

Il “tocco” di Mida e gli inganni della tavola periodica

https://www.youtube.com/watch?v=9IRq6iAoMUg Attorno al 700 prima dell'era volgare, un principe di nome Mida, divenne Re della Frigia, una regione dell'attuale Turchia. Su questo personaggio leggendario (alcuni studiosi ritengono che dietro questo nome si celino in realtà ben due re collocati in epoche molto diverse) sono sorti innumerevoli miti. Uno di questi riguarda una gara musicale di flauto tra Apollo e Pan a cui Mida era stato chiamato come arbitro. Egli aveva dato la vittoria a Pan ed Apollo infuriato lo punì trasformando le orecchie del re in due impressionanti orecchie d'asino. Il mito più famoso che riguarda Mida è però il suo presunto potere di trasformare in oro tutto ciò che toccava. Secondo la versione narrata da Publio Ovidio Nasone ne ...
L’inganno dei sensi
Chimica, Scienza

L’inganno dei sensi

https://www.youtube.com/watch?v=6W7PAFMW1gU I sensi sono il nostro periscopio sul mondo che ci circonda. Spesso ci fidiamo ciecamente di quanto ci trasmettono, forse un po' troppo, perché alcuni elementi della tavola periodica possono essere estremamente ingannevoli ed infidi. Alcuni recettori dentro la nostra bocca ci dicono in tempo quando sputare un sorso di tè o una tazza di brodo bollenti prima che ci ustionino, ma gli stessi recettori sono aggirati dalla capsaicina un composto chimico presente nel peperoncino. Analogamente il senso del freddo può essere ingannato dalle caramelle alla menta grazie alla presenza del mentolo, un alcol chirale che ha un notevole potere rinfrescante. Altri elementi giocano degli "scherzi da prete" all'olfatto ed al gusto. Basta...
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