martedì, Maggio 14

Storia del Cinema

Quante probabilità abbiamo di diventare noi  gli alieni invasori?
Pseudoscienze, fake news e alieni, Scienza, Storia del Cinema

Quante probabilità abbiamo di diventare noi gli alieni invasori?

Malgrado le apparenze, questa non è affatto una domanda banale. Noi umani siamo, più o meno, bloccati sul nostro pianeta per mancanza di tecnologie, ma magari in futuro potremmo riuscire a liberarci. A quel punto che tipo di alieni saremmo? Saremmo buoni come il tenero E.T. e le strane seppiolone, chiamate ettapodi, del film Arrival o saremmo maligni come quelli di Independence Day o della Guerra dei Mondi? Quando parliamo di alieni, viene automatico pensare ai film di Hollywood, considerando che da settant’anni ci propinano film sull’argomento. Gli Alieni che arrivano sulla Terra hanno buone o cattive intenzioni a seconda dei gusti di registi e sceneggiatori delle major. Ma se ci rivolgiamo al cinema per avere una risposta ad un’altra domanda, ossia: “Che genere di alieni saremm...
Mario Camerini, il cantore della piccola-borghesia
Storia del Cinema

Mario Camerini, il cantore della piccola-borghesia

Mario Camerini, nato a Roma il 6 febbraio 1895 da un padre avvocato socialista e da una madre di famiglia alto borghese è considerato un regista crepuscolare, cantore della società piccolo-borghese. Non era destinato al cinema Mario, ma si può dire, senza tema di smentita che fu il cinema a sceglierlo e a diventare in seguito la sua professione. L'apprendistato di Camerini Dopo la Grande Guerra, rientrato dalla prigionia in Germania nel 1920, seppe che suo cugino Augusto Genina era diventato un regista affermato. Iniziò a frequentarlo, in quell'Italia sospesa tra gli ultimi bagliori della democrazia e l'insorgere della dittatura fascista. Smarrito e incerto sul suo futuro, Camerini che si era laureato in legge, seguiva il cugino per i teatri di posa dove venivan...
Marlen Dietrich al fronte
Storia, Storia del Cinema

Marlen Dietrich al fronte

La mattina del 7 maggio 1945 ai cancelli del campo di concentramento di Bergen Belsen si presenta una donna in uniforme dell'esercito statunitense. Al tenente colonnello britannico Arnold Horwell, da poco nominato vicecomandante incaricato della liquidazione del lager si presenta come il Capitano Dietrich. L'ufficiale britannico dopo un attimo di smarrimento non fatica a riconoscere una delle più famose ed attraenti stelle del cinema dell'epoca: Marlene Dietrich. La diva sta cercando la sorella Liesel che le è stata segnalata nel famigerato campo di concentramento. Il lager di Bergen Belsen era stato liberato appena tre settimane prima e negli ultimi mesi di guerra era stato il campo dove erano morti il maggior numero di prigionieri. Solo nel marzo 1945 vi persero la...
Indovina chi viene a cena di Stanley Kramer
Storia del Cinema

Indovina chi viene a cena di Stanley Kramer

Ieri a 94 anni si è spento il grande attore Sidney Poitier che nel 1964 per l'interpretazione ne I gigli del campo vinse, primo tra gli attori afroamericani vinse l'Oscar come migliore attore protagonista a cui associò anche il Golden Globe dello stesso anno. L'interpretazione però che lo consacrerà per sempre nella storia del cinema è quella che Poitier fece ne "Indovina chi viene a cena". Il 12 dicembre 1967 esce nelle sale americane la pellicola diretta da Stanley Kramer. Si tratta di una commedia che però ha l'ambizione di far riflettere su un tema delicato quale il razzismo e l'estensione dei più basilari diritti civili a tutti i cittadini americani. La trama è semplice, in linea con le commedie romantiche del tempo, due giovani si amano e decidono di sp...
Le origini  del cinema horror
Storia del Cinema

Le origini del cinema horror

L’horror non sopporta, contrariamente al western o ai film di guerra, definizioni troppo precise. Il nucleo del genere scaturisce dalla letteratura, ed in particolare dai racconti gotici dei secoli XVIII e XIX e vive la sua golden age nei cicli produttivi della Universal, negli anni 30 e 40 del secolo scorso e della Hammer negli anni 50 e 60. I tratti identificativi dell’horror si riconoscono subito: cripte e castelli, esseri demoniaci, ambientazioni lugubri, ma tanto più questi tratti si riducono e tanto più l’horror sembra uno strumento per altri processi creativi ed artistici che poco hanno a che fare con il film di genere. Film come Dies Irae, 1943, di Dreyer o Il settimo sigillo, 1956, di Ingmar Bergman non possono essere certame...
Cibo e cinema: un “matrimonio” lungo un secolo
Storia del Cinema

Cibo e cinema: un “matrimonio” lungo un secolo

Il rapporto tra il cibo ed il cinema affonda le sue radici fin dalle primissime fasi di vita della settima arte. Una delle primissime pellicole che ha come co-protagonista il cibo è "Charlot il panettiere" (1914) diretto ed interpretato da Charlie Chaplin. Prodotto dalla Keystone Pictures Studio, il cortometraggio è particolarmente elaborato e, a detta di Chaplin, richiese nove giorni di lavorazione e 1.800 dollari di budget (800 in più di quello assegnato), tanto che il produttore MacK Sennett  trattenne a Chaplin i 25 dollari di compenso per la regia. Il film fu però uno dei maggiori successi della Keystone, incassando oltre 130.000 dollari nel primo anno di distribuzione. Nel film Pierre (Charlie Chaplin) lavora in un ristorante-panificio durante uno sc...
Il cinema di animazione dell’età d’oro
Storia del Cinema

Il cinema di animazione dell’età d’oro

Tracciare compiutamente la storia del cinema di animazione è un'impresa che esula dalle possibilità di un singolo articolo. In questa sede tracceremo un percorso non esaustivo e anche opinabile con il solo fine di declinare l'importanza di questo genere all'interno del più vasto panorama della settima arte. I Classici Disney La fase pioneristica del cinema di animazione, per quanto riguarda i lungometraggi che sono l'oggetto di questo articolo, è dominata dalla Walt Disney Productions ed in particolare dai suoi Classici. Dopo "Biancaneve ed i sette nani" (1937) e "Pinocchio" (1940) la svolta avviene sempre quell'anno con "Fantasia". Con i suoi 125 minuti della versione originale ed i 117 della versione tagliata è il Classico più lungo della Disney. Il film è composto da...
Le frasi celebri dei film
Storia del Cinema

Le frasi celebri dei film

Sono innumerevoli le frasi iconiche dei film che hanno superato l'usura del tempo ed ancora oggi "graffiano" per la capacità di rappresentare in una semplice battuta lo stile dell'autore e la stessa anima della pellicola. In questo post, in modo arbitrario e del tutto personale, segnaleremo 20 tra le più famose battute della storia del cinema. 20) L'Angelo Azzurro, 1930 Josef von Sternberg: «Sapevo che sarebbe tornato: da me ritornano tutti». 19) Accadde una notte, 1934 Frank Capra: «- La parola è tutto. È l’unica cosa che distingue l’uomo dalla bestia. - Ma distingue anche le bestie tra gli uomini». 18) La grande illusione, 1937 Jean Renoir: «- Ma sei sicuro che sia la Svizzera laggiù di fronte? - Che discorsi… Più che sicuro! - A me sembra tutto uguale, qui. -...
L’attore che ispirò Oliver Hardy
Storia del Cinema

L’attore che ispirò Oliver Hardy

La vita di Eric Campbell, attore britannico dell'epoca del cinema muto fu breve quanto drammatica. Campbell era nato a Dunoon, una località di villeggiatura della Scozia, il 26 aprile 1879. E fu proprio in questa cittadina che intraprese la carriera di attore teatrale specializzato in ruoli melodrammatici. Il protagonista della slapstick comedy Campbell era un omone gigantesco, altro due metri e con oltre 130 kg di stazza. Il suo colpo di fortuna avviene quando è notato da Fred Karno (1866-1941) un abile impresario teatrale che aveva già scoperto Charlie Chaplin e Stan Laurel. Karno era rimasto favorevolmente impressionato dal profondo timbro baritonale della voce di Campbell e lo porta con se a Londra facendone un protagonista delle commedie slapstick. La slapstick ...
Ethel Barrymore, una diva per tutte le stagioni
Storia del Cinema

Ethel Barrymore, una diva per tutte le stagioni

Non è facile appartenere alla più celebre famiglia artistica della storia del cinema. Ethel Barrymore, nome d'arte di Ethel Mae Blythe (Filadelfia, 15 agosto 1879 – Hollywood, 18 giugno 1959) insieme ai fratelli John e Lionel ha contrassegnato sia la stagione del cinema muto che i primi anni del sonoro. Una famiglia di attori Ethel era figlia d'arte. Suo padre era il famoso attore Maurice Barrymore, sua madre Georgiana era sorella della star di Broadway, John Drew, Jr. e del popolare attore e regista Sidney Drew. Compie il suo percorso di studi in un convento e debutta nel mondo dello spettacolo con una piece teatrale a Broadway nel 1901. Ethel non è un canone di bellezza classico ma la sua grande intensi...
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