lunedì, Maggio 20

DART: colpito l’asteroide Dimorphos

DART: colpito l’asteroide Dimorphos. Il primo test, in assoluto, di difesa planetaria è stato un successo. Il Double Asteroid Redirection Test (DART) della NASA, dopo aver effettuato 10 mesi di volo nello spazio, ha dato luogo alla prima dimostrazione di tecnologia di difesa planetaria al mondo.

DART ha effettuato con successo un impatto colpendo il suo obiettivo, l’asteroide Dimorphos. Si tratta quindi del primo tentativo dell’agenzia di spostare un asteroide nello spazio. L’annuncio del successo dell’impatto è stato fornito dal team della missione presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL). L’impatto è avvenuto alle 19:14 EDT, corrispondenti all’01:14 ora italiana.

DART fa parte della strategia di difesa planetaria complessiva della NASA. L’impatto della sonda con l’asteroide Dimorphos ha dimostrato una tecnica di mitigazione praticabile, per proteggere il pianeta da un asteroide o da una cometa che potrebbe colpire la Terra, se mai ne venisse scoperto qualcuno.

L’amministratore della NASA Bill Nelson, ha spiegato che:DART rappresenta un successo senza precedenti per la difesa planetaria, ma è anche una missione di unità con un reale vantaggio per tutta l’umanità. Mentre la NASA studia il cosmo e il nostro pianeta natale, stiamo anche lavorando per proteggere la nostra casa. La collaborazione internazionale ha trasformato la fantascienza in fatti scientifici, dimostrando un modo efficace per proteggere la Terra”.

La missione DART

DART ha colpito l’asteroide Dimorphos, un piccolo corpo di appena 160 metri di diametro, un oggetto che orbita attorno ad un asteroide più grande, di circa 780 metri denominato Didymos. Nessuno dei due asteroidi rappresenta una minaccia per la Terra.

Il viaggio di sola andata della sonda ha confermato che la NASA è in grado di guidare, con successo, un velivolo spaziale progettato per scontrarsi intenzionalmente con un asteroide per deviarlo, una tecnica nota come impatto cinetico.

Il team della missione osserverà Dimorphos utilizzando i telescopi terrestri, confermando così che l’impatto di DART ha alterato l’orbita dell’asteroide attorno a Didymos. I ricercatori si aspettano che l’impatto riduca l’orbita di Dimorphos di circa l’1%, quindi circa di 10 minuti. Poter misurare con precisione di quanto l’asteroide è stato deviato è uno degli scopi primari del test.

Le immagini finali di DRACO, pochi secondi prima dell’impatto, hanno rivelato, in primo piano, la superficie di Dimorphos. Il LICIACube, fornito dall’Agenzia Spaziale Italiana, è stato rilasciato dalla sonda spaziale, con lo scopo di acquisire immagini dell’impatto di DART e della nuvola di materia espulsa dall’asteroide.

Conclusioni

Le immagini di LICIACube, insieme a quelle di DRACO, forniranno una visione dettagliata degli effetti della collisione, informazioni che aiuteranno i ricercatori a caratterizzare meglio l’efficacia dell’impatto cinetico. Il LICIACube nelle prossime settimane dovrebbe inviare le immagini sulla Terra.

Nelle prossime settimane inoltre il team della missione caratterizzerà con precisione il cambiamento orbitale di Dimorphos per determinare l’efficacia con cui DART ha deviato l’asteroide. Il progetto Hera dell’Agenzia spaziale europea, tra circa 4 anni, condurrà rilievi dettagliati sia di Dimorphos che di Didymos, focalizzandosi sul cratere creato dall’impatto di DART e una misurazione precisa della massa di Dimorphos.

VIDEO:

https://www.nasa.gov/feature/dart-s-final-images-prior-to-impact

FONTE:

https://www.nasa.gov/press-release/nasa-s-dart-mission-hits-asteroid-in-first-ever-planetary-defense-test

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights