Anzi questi poli magnetici si spostano di circa 15 chilometri ogni anno. L’origine del campo magnetico terrestre non dipende esclusivamente dall’abbondanza di ferro nel nucleo terrestre. Non dobbiamo dimenticare infatti che al di sopra di una certa temperatura (chiamata temperatura di Curie) i corpi perdono le loro qualità ferromagnetiche.
Il ferro non fa eccezione e la sua temperatura di Curie è di 770° Celsius e come sappiamo il nucleo terrestre è molto più caldo. Fondamentale per l’esistenza del campo magnetico terrestre è la rotazione del nostro pianeta e il gioco delle correnti elettriche nel nucleo, questo fenomeno è chiamato dai fisici effetto dinamo.
Gli scienziati stanno ancora lavorando sul modello del campo magnetico terrestre, cosa complicata dal fatto che, in base a prove geologiche, il campo magnetico del nostro pianeta ha cambiato polarità più di 150 volte nel corso degli ultimi 70 milioni di anni.
Grazie a satelliti appositamente equipaggiati come il danese Orsted adesso possiamo mappare il campo magnetico con molta più precisione. Sappiamo che si estende per più di un milione di chilometri nello spazio e che svolge la fondamentale azione di protezione della nostra atmosfera dagli effetti nocivi del vento solare.
Proprio grazie all’azione del campo magnetico che guida le particelle di elettroni e protoni emesse dal Sole verso i poli magnetici possiamo assistere agli spettacolari fenomeni ottici battezzati aurora boreale e aurora australe.
Ho gatto alcune letture e le ho trovate molto interessanti. Grazie
Ti ringrazio.