sabato, Luglio 27

Il patrimonio genetico dei Neanderthal che ci protegge dai virus

https://www.youtube.com/watch?v=45UCRbWNIGs

L’uomo di Neanderthal si è estinto tra i 30 ed i 40.000 anni fa ma  ha fatto in tempi ad incrociarsi con la poderosa ondata  migratoria degli Homo Sapiens.  Erano  giunti in Europa alcune centinaia di migliaia di anni prima dall’Africa  un tempo sufficiente perché il loro sistema immunitario evolvesse delle difese contro virus presenti in Europa e in Asia ma non in Africa. 

Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Cell  
dai biologi evoluzionisti David Enard, dell’Università dell’Arizona a Tucson, e Dmitri A. Petrov, della Stanford University i  nostri cugini estinti ci hanno lasciato una preziosa eredità genetica.

Circa il 2% del nostro  patrimonio genetico proviene dai Neanderthal ed i ricercatori americani  analizzando i  circa 4500 geni che negli esseri umani moderni interagiscono con i virus attraverso le proteine che producono, e confrontandoli con il database dei geni neanderthaliani identificati finora, hanno scoperto 152 sequenze di DNA tipiche dei Neanderthal.

Queste 152 varianti genetiche ci proteggono da un buon numero  di virus a RNA. Insomma gli incroci che si  sono verificati  prima dell’estinzione di questa specie  umana con i Sapiens ci ha permesso di acquisire  delle  preziose difese  immunitarie senza dover attendere il lunghissimo tempo necessario al processo di selezione naturale  per adottare le difese immunitarie corrispondenti.

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