In arrivo la Luna fragola che illuminerà il cielo questa settimana. Il nostro satellite appare pieno già da ieri e lo sarà, secondo quanto riportato dalla NASA, fino al tramonto della Luna di mercoledì.
La Luna raggiungerà il massimo della fase piena alle 7:52 ET di martedì 14 giugno, corrispondenti alle 13:52 ora italiana. La Luna fragola di quest’anno sarà la prima di due superlune previste, che arriveranno consecutivamente.
Il termine superluna, nonostante non sia stata creata una definizione univoca, viene generalmente ricondotta alla Luna piena, che in determinati periodi dell’anno appare più luminosa e più grande delle altre volte, questo perché è situata, con la sua orbita, molto più vicina alla Terra.
La superluna, ad un osservatore non attento, potrebbe comparire con delle dimensioni simili alle altre occasioni, ma non è così. Infatti, il nostro satellite è caratterizzato da una maggiore luminosità, che ne migliora la visibilità e produce un’ottima opportunità per le persone di iniziare a prestargli maggiore attenzione e alle sue fasi. Questo secondo quanto riportato da Noah Petro, capo del laboratorio di geologia, geofisica e geochimica planetaria della NASA.
Il momento migliore
Il momento migliore per osservare la Luna sarà quando sta sorgendo o tramontando, momento in cui apparirà molto più grande ad occhio nudo, secondo quanto affermato da Jacqueline Faherty, astrofisica dell’American Museum of Natural History.
Per poter sapere l’orario c’è a disposizione “Il calcolatore di The Old Farmer’s Almanac”, che può aiutarti a scoprire a che ora sorge e tramonta la Luna nella tua posizione.
Noah Petro, per migliorare la visibilità, consiglia di trovare un orizzonte chiaro ed evitare le aree con edifici alti e fitte foreste. Inoltre, consiglia di stare lontane dalle luci intense, se possibile, per ottenere la massima visibilità.
Il nome Luna fragola e altre definizioni
Il nome Luna fragola è un termine radicato nelle tradizioni dei gruppi indigeni negli Stati Uniti nordorientali, comprese le comunità Algonquin, Ojibwe, Dakota e Lakota. I gruppi indigeni vedevano l’evento celeste come un segno che le fragole, ma anche altri frutti, erano mature e pronte per essere raccolte.
La Luna fragola in Europa è invece definita Luna di miele o Luna di idromele, un concetto riportato negli scritti storici della regione, che suggeriscono che il miele era pronto per il raccolto verso la fine del mese. Inoltre, il nome Luna di miele è in riferimento alla reputazione di giugno come mese più popolare per i matrimoni.
La Luna piena di giugno si riferisce anche al festival indù Vat Purnima, una celebrazione in cui le donne sposate legano un filo cerimoniale attorno ad un albero di banano e digiunano per pregare che il loro coniuge viva una lunga vita. I buddisti, invece, definiscono la Luna di giugno Luna Poson Poya, un termine che proviene dal nome della festa che celebra l’introduzione del buddismo nello Sri Lanka nel 236 a.C.
Ci saranno altre sei Lune piene nel corso del 2022, secondo The Old Farmers’ Almanac, queste avverranno:
- il 13 luglio: Luna di cervo
- l’11 agosto: Luna dello storione
- il 10 settembre: Luna del raccolto
- il 9 ottobre: Luna di Hunter
- l’8 novembre: Luna di castoro
- il 7 dicembre: Luna fredda
Questi sono i nomi popolari che sono stati associati alle Lune piene mensili, ma il significato di ognuna di loro può variare tra le tribù dei nativi americani.
