Individuato un nuovo cratere su Marte. La formazione è stata scoperta da un team di ricercatori appartenenti all’Università dell’Arizona. Il cratere individuato è una formazione piuttosto recente, almeno in termini astronomici. La formazione è stata creata da un impatto avvenuto tra il 2006 e il 2014.
Questo cratere da impatto, individuato sulla superficie di Marte, va ad aggiungersi nella lista dei migliaia già noti. La formazione è stata individuata dal Lunar and Planetary Laboratory, dell’Università dell’Arizona. La scoperta è stata eseguita dalle immagini fornite dalla sonda spaziale della NASA, il Mars Reconnaissance Orbiter, o MRO.
Il Mars Reconnaissance Orbiter è una sonda spaziale polifunzionale della NASA, lanciata il 12 agosto del 2005. Il suo obiettivo principale è quello dell’analisi dettagliata del pianeta rosso, con lo scopo di individuare un potenziale luogo di atterraggio per le future missioni sul pianeta. Inoltre, è progettato per eseguire osservazioni di Marte ad altissima risoluzione.
L’immagine del cratere
L’immagine in bianco e nero ha immortalato una porzione di terreno di 5 chilometri. L’estensione della superficie mette in evidenza le piccole dimensioni del cratere individuato. I ricercatori ritengono che l’impatto del corpo, che ha creato il cratere, sarebbe riconducibile ad un periodo compreso tra febbraio del 2006 e marzo del 2014.
Il team di ricerca dell’università ha individuato il cratere partendo dalle analisi delle immagini in bianco e nero, riprese a luglio del 2020 dalla Context Camera, uno strumento situato sulla sonda MRO. Successivamente, le hanno elaborate, con una risoluzione molto più alta, utilizzando lo strumento HiRISE. Una volta ultimata l’elaborazione è stata creata l’immagine a colori pubblicata su un tweet, e presente qui sotto.
L’identificazione di nuovi crateri presenti su Marte comincia generalmente individuando dei punti più scuri nelle immagini, che in questo caso sono state riprese attraverso la Context Camera.
I crateri marziani
L’elenco dei crateri marziani è lunghissimo, e aumenta con un ritmo di circa 200 formazioni l’anno. La NASA, fino ad oggi, ha stimato che ci siano su Marte oltre 250 mila crateri delle dimensioni del Meteor Crater dell’Arizona, che presenta un diametro di circa un chilometro. Mentre, quelli che superano i 5 chilometri sono circa 43 mila crateri.
Una quantità decisamente alta, soprattutto se paragonata con il nostro pianeta, che ne possiede solamente 170. Il numero dei crateri su Marte è molto alto a causa dell’atmosfera marziana, che è praticamente inesistente. L’atmosfera sulla Terra è in grado di attenuare l’arrivo di oggetti sul nostro pianeta. Inoltre, la Terra possiede molti fenomeni che influenzano i crateri tra cui l’orogenesi, l’erosione idrica ed eolica, la tettonica a placche, eventi che ne coprono e che ne rimodellano continuamente la superficie.
