sabato, Maggio 18

Perseverance ha mostrato qualcosa che nessuno ha mai visto

Perseverance, graffiando la roccia marziana, mostra qualcosa che nessuno ha mai visto. Il rover, durante la congiunzione solare, si è preso una pausa dalla sua missione. La congiunzione solare è un periodo in cui il Sole si trova tra la Terra e Marte. Questa è iniziata il 2 ottobre, interrompendo così le comunicazioni della NASA con il rover. 

Finito questo periodo di blackout, esattamente il 19 ottobre, Perseverance è ritornato a cercare segni di vita e ad analizzare le rocce presenti nel cratere Jezero su Marte. Uno degli obiettivi principali del rover della NASA è quello di raccogliere i campioni da rocce e terra su Marte. Questi verranno poi portati sulla Terra da future missioni. Il rover, fino ad adesso, ha già raccolto due campioni e ha utilizzato l’aiuto dell’elicottero Ingenuity, in qualità di ricognitore aereo, per riuscire a trovare i suoi prossimi obiettivi per la campionatura.

Il rover Perseverance della NASA osserva da vicino le rocce marziane

L’ultimo obiettivo di Perseverance

Perseverance, dallo scorso 25 ottobre, sta indagando su alcuni affioramenti rocciosi presenti nella regione del sud Séítah di Marte. Questi sono degli oggetti molto interessanti secondo il team scientifico che segue la missione.

Il rover, per riuscire ad analizzare le rocce, utilizza uno strumento abrasivo presente sul suo braccio robotico. Questo è in grado di raschiare via gli strati di roccia per poter poi osservare le caratteristiche presenti al loro interno. Il rover, dopo aver scalfito le rocce, ha subito inviato le immagini, mostrando così cosa c’era al disotto dello strato superiore dall’aspetto arrugginito. Questo sembra essere formato da minerali e sedimenti granulosi.

Il contenuto minerale presente nelle rocce del cratere Jezero, che 3,7 miliardi di anni fa era il sito di un lago, agisce allo stesso modo di un’antica capsula del tempo che non è mai stata disturbata.

Conclusioni

Questo materiale è in grado di svelare agli scienziati in quale modo si sono formate le rocce e come era un tempo il clima, in un esatto momento, sul pianetaIl contenuto minerale potrebbe fornire una visione d’insieme di come apparivano sia lago che il delta del suo fiume, in un periodo in cui il pianeta era molto più caldo e umido. e quindi potenzialmente abitabile.

David Pedersen, co-investigatore dello strumento PIXL del rover presso la Technical University of Denmark, in un recente post sul blog di Perseverance, ha dichiarato che: “Il rover Perseverance e il suo team hanno fatto molta strada negli ultimi 8 mesi di operazioni sulla superficie di Marte“.

David Pedersen, conclude affermando che: “Adesso, ciò che un tempo non era certo, fa parte della normale routine della missione per il rover. Ad esempio raccogliere i campioni di roccia ed eseguire scienze di prossimità utilizzando gli strumenti montati sulla torretta che si trova all’estremità del braccio robotico sono diventate operazioni di routine”.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2021/11/11/world/perseverance-mars-rover-rocks-scn/index.html

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