sabato, Luglio 27

Quanto dura un giorno sugli altri pianeti del Sistema Solare?

Per rispondere a questa che sembra una domanda oziosa innanzi tutto occorre mettersi d’accordo a quale tipo di giorno ci riferiamo. Si perché di giorni ne esistono   due tipi: Il giorno sidereo che corrisponde al periodo di tempo che un pianeta impiega a ruotare sul proprio asse e il giorno solare che corrisponde invece al periodo che intercorre tra un’alba e un’altra, cioè al tempo che il Sole impiega a riapparire nello stesso punto, e dipende sia dalla rotazione del pianeta sul proprio asse sia dalla rotazione intorno al Sole.

Nel caso della Terra le due giornate sono praticamente uguali, il giorno sidereo dura 23 ore 56 minuti e 4 secondi, quello solare 24 ore.
Iniziamo il nostro breve viaggio nel Sistema Solare da Urano, settimo pianeta del sistema in ordine di distanza dal Sole. Urano ha una velocità di rotazione intorno al suo asse di 17 ore, 14 minuti e 24 secondi (giorno sidereo). Il suo giorno solare, però, è molto differente, a causa dello strano angolo di inclinazione del suo asse (circa 90 gradi): in pratica è un po’ come una trottola inclinata su un lato. A causa di questa particolarità prima di rivedere il Sole spuntare nello stesso punto occorrono 84 anni!

Venere il secondo pianeta più vicino al Sole ha una peculiarità nel suo movimento di rotazione intorno al proprio asse, è l’unico a girare in senso orario (rotazione retrograda). La sua velocità di rotazione è infatti di soli 5,5 km all’ora (la Terra gira a 1.670 km all’ora). In pratica ci mette circa 243 giorni a girare sul proprio asse. Per quanto riguarda invece il giorno solare, per veder sorgere una nuova alba, nella stessa posizione dobbiamo aspettare 116 giorni terrestri.

Marte è il quarto pianeta più vicino al Sole. La sua velocità di rotazione attorno al proprio asse è molto simile a quella del nostro pianeta e anche il suo giorno solare: 24 ore e 39 minuti.
Il pianeta più lontano dal Sole, Nettuno, secondo stime attendibili ha una quasi totale corrispondenza tra giorno sidereo e giorno solare, pari a 16 ore, 6 minuti e 36 secondi.

Giove il gigante gassoso è anche il più veloce a ruotare su se stesso (45,300 km/h). Il suo giorno solare, che non è facile da determinare trattandosi di un pianeta gassoso, è molto breve: solo 9 ore, 55 minuti e 30 secondi.
Infine Saturno, anch’esso gassoso, ha un giorno solare stimato pari a 10 ore e 47 minuti.

Le giornate sono quindi molto “variabili“, un ipotetico colono su Urano potrebbe nascere e morire non conoscendo mai la luce del Sole o viceversa, mentre su Venere dovremmo aspettare 115 giorni terrestri prima di veder brillare di nuovo i raggi del Sole sulla nostra base spaziale.
Su Saturno e Giove tralasciando il piccolo problema di come sopravvivere ad un pianeta gassoso dalle condizioni estreme, avremmo un ritmo giorno/notte decisamente accelerato, rispettivamente di circa 11 e 10 ore.

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