venerdì, Maggio 17

Reboot: ne abbiamo davvero bisogno?

Cercando fra i titoli delle nuove uscite, da un paio di anni ci si imbatte in film e serie tv già conosciute. Inizialmente si pensa ad un sequel, al massimo ad un prequel, ma poi si arriva alla cruda verità: è l’ennesimo reboot. Ma facciamo un passo indietro: cosa sono i reboot?

Il termine reboot, letteralmente ‘riedizione’, sta ad indicare la rielaborazione di un’opera mediatica (film, serie tv, videogiochi) con la scrittura parziale o totale del prodotto originale. Ultimamente più che mai siamo bombardati da questi tentativi di rinnovamento, ma spesso sono un fiasco. Uno fra tutti è il recente ‘Charmed’ meglio conosciuto in Italia come Streghe: serie cult di fine anni 90, nel 2018 ha avuto il suo reboot per la CW, che ha cambiato praticamente tutto, dai nomi dei personaggi alla città in cui si svolgono le vicende, fino alle trama. Sarebbe stato più sensato creare una serie da zero, ma per non incappare nell’accusa di plagio e per sfruttare il nome di un programma già seguitissimo, si è ricorso al reboot. Le stesse attrici della serie principale hanno avuto da ridire, come Holly Marie Combs, interprete di Piper Halliwell, che ha dichiarato che i reboot: “di solito hanno trame così simili all’originale che sono obbligati per legge a usare lo stesso titolo e quindi ad acquistarne i diritti. Se non somiglia a nessuna serie deve avere un titolo nuovo.”

Un altro reboot di cui non sentiamo proprio il bisogno è Pretty Little Liars, serie televisiva andata in onda dal 2010 al 2017 (quindi finita tre anni fa). Seguitissima e amata soprattutto sui social, è ancora guardata e disponibile su varie piattaforme di streaming, oltre ad aver avuto un sequel, ‘The Perfectionist’, che ha avuto poco successo rispetto a quello sperato. Il The Hollywood Reporter ha da poco rilasciato la notizia bomba, da cui si apprende che a gestire il progetto sarebbe Roberto Aguirre-Sacasa, creatore di Riverdale e Le Terrificanti Avventure di Sabrina. I fan della serie sono già in rivolta sui social, ed hanno fatto partire una petizione su Change.ong, dal titolo molto chiaro: “Petizione per far sì che Pretty Little Liars non venga rovinato dal produttore di Riverdale”.

Altri reboot in lavorazione sono Gossip Girl, le cui riprese partiranno ad ottobre, Walker Texas Ranger che verrà rilasciato ad inizio 2021, Il Principe di Bel Air che viene conteso fra Netflix e HBO Max, ma anche film come Space Jam (in cui stavolta ci sarà LeBron James) in uscita il 16 giugno 2021, Ragazze a Beverly Hills, che verrà trasformato in una serie tv, e persino Dirty Dancing!

Personalmente, non ho nulla in contrario nei confronti dei reboot, se fatti con criterio. Prendere un film vecchio di 30 anni (come nel caso della Fabbrica di Cioccolato del 1971 e reboottato nel 2005 con Johnny Depp) può portare solo benefici alla storia, mettendo l’opera in un’ottica più innovativa. Ma rifare serie tv e film dopo neanche 10 anni dalla loro fine, è davvero necessario?

Voi cosa ne pensate? Vi piacciono i reboot o preferite gli originali? Fateci sapere la vostra in un commento!

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