lunedì, Maggio 20

Tag: fossili

L’era dei trilobiti
Antropologia e Paleontologia, Biologia, Scienza

L’era dei trilobiti

Tempo: tra i 485 e i 444 milioni di anni fa. Siamo in pieno periodo Ordoviciano, uno dei sei (sette nel Nord America) segmenti temporali nei quali è divisa l'era Paleozoica. La Terra è costituita in gran parte da oceani, mentre le terre emerse sono raccolte tutte in un unico super continente, denominato Gondwana. Le rocce dell'Ordoviciano sono principalmente sedimentarie. A causa dell'area relativamente ristretta e della limitata elevazione delle terre emerse, i sedimenti marini che compongono una gran parte dell'Ordoviciano consistono in gran parte di calcari, con residuali composti di argille e arenarie. La flora di questa era sperduta nei meandri del tempo è costituita per lo più da alghe verdi, muschi, funghi e briofite non vascolari. L'inizio dell'Ordoviciano è r...
Essere un fossile
Scienza

Essere un fossile

Il destino di ogni creatura vivente è lineare e ineluttabile: nascere, vivere e morire, per poi decomporsi fino a scomparire del tutto. Questo processo riguarda il 99,9% delle specie viventi conosciute. Non è quindi né facile né scontato diventare un fossile. Con questo termine, introdotto per la prima volta dallo scienziato tedesco Gregorio Agricola, si indicano i resti integri o parziali di organismi un tempo viventi; più in generale, viene usato per una qualsiasi testimonianza di vita geologicamente passata: animale, ossa, denti, uova, conchiglie; vegetale, quali foglie, tronchi, pollini ed altro ancora. Anche per quello sparuto gruppo di organismi che costituisce lo 0,1% del totale delle specie viventi conosciute diventare un fossile è tutt'altro che un'impresa faci...
I crani “parlanti”
Antropologia e Paleontologia, Scienza

I crani “parlanti”

Negli ultimi all'interno della paleontologia è in forte sviluppo una branca specifica definita paleoneurologia, lo studio delle forme, delle dimensioni e delle possibili funzioni di cervelli ormai estinti. Un campo di studi che si basa essenzialmente sull'analisi dei calchi endocranici (endocast), l'impronta che l'encefalo lascia all'interno della scatola cranica. Un recente lavoro pubblicato su "Science" ad opera di un folto gruppo di ricercatori coordinati da due pionieri della paleoneurologia, Marcia Ponce de Leon e Cristoph Zollikfofer dell'Università di Zurigo, ha portato alla luce alcune interessanti differenze di cervelli ormai estinti. Lo studio si è avvalso di tecniche che combinano il digital imaging con nuove analisi morfologiche che Ponce de Leon e Zollikofer ormai u...
Animali, Scienza

Trovato in Canada un fossile di mantide religiosa del periodo Cretaceo

I paleontologi hanno identificato in Canada un nuovo genere fossile. Si tratta di una specie di mantide religiosa primitiva dalle impronte anteriori e posteriori scoperte nel Labrador, località canadese. Si parla di un caso molto raro in cui un fossile meno ben conservato ha un impatto altrettanto elevato. Le mantidi religiose, con le loro caratteristiche zampe anteriori, hanno un aspetto molto diverso dai loro antenati fossili più antichi. Il nome della mantide deriva dal greco "mantis", cioè "profeta", e fa riferimento, appunto, alla postura delle zampe anteriori che ricorda un atteggiamento di preghiera. L'attuale specie di mantide religiosa, in età adulta, raggiunge una lunghezza di 7,5 cm per le femmine, mentre per il maschio raggiunge una lunghezza di 6 cm. Solitamente la colo...
L’enigmatica Lucy
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

L’enigmatica Lucy

https://www.youtube.com/watch?v=XJpCrAHFjjc E' il 24 novembre del  1974, in Etiopia. Precisamente nella valle dell'Auasc del Triangolo di Afar, una regione che comprende Gibuti, parte dell'Etiopia e dell'Eritrea. Una  spedizione internazionale coordinata da un paleoantropologo americano  Donald Johanson scopre un centinaio di resti ossei che diverranno i più famosi fossili scoperti fino a quel momento.  I resti che rappresentano  circa il 40% dello  scheletro di una dei primi  bipedi camminatori vissuto circa 3,2 milioni  di anni fa,  prima furono etichettati con la sigla  A.L. 288-1, ma per tutti divenne ben presto Lucy. Il  nome gli fu dato per via della canzone dei Beatles Lucy In The Sky With Diamonds, che in quella serata inebri...
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