venerdì, Maggio 17

Tag: Giovanni Pascoli

Il delitto della cavallina storna
Cronaca e scienze forensi

Il delitto della cavallina storna

"O cavallina, cavallina storna,che portavi colui che non ritorna; tu capivi il suo cenno ed il suo detto!Egli ha lasciato un figlio giovinetto; il primo d'otto tra miei figli e figlie;e la sua mano non toccò mai briglie. Tu che ti senti ai fianchi l'uragano,tu dai retta alla sua piccola mano. Tu c'hai nel cuore la marina brulla,tu dai retta alla sua voce fanciulla". La cavalla volgea la scarna testaverso mia madre, che dicea più mesta: "O cavallina, cavallina storna,che portavi colui che non ritorna; lo so, lo so, che tu l'amavi forte!Con lui c'eri tu sola e la sua morte O nata in selve tra l'ondate e il vento,tu tenesti nel cuore il tuo spavento; sentendo lasso nella bocca il morso,nel cuor veloce tu premesti il corso: adagio seguitasti la tua via,perché...
Letteratura e libri

Il Simbolismo. La novità poetica rivoluzionaria del nostro tempo

Sia pure nel rispetto della sua specificità (Dante, Petrarca, Ariosto, Manzoni ecc.), il linguaggio e la sintassi della poesia fino all’Ottocento coincidono con, diciamo così, la sintassi e il linguaggio diurni i quali sono propri della vita cosciente, quindi appunto diurna, e che si fondano sul rispetto del principio di causalità e della dimensione spazio – temporale. Il Simbolismo contesta questo presupposto fondamentale perché ritiene che, a fianco e al di là del pensiero logico, agisce in noi un pensiero analogico al quale sono estranee le categorie di causa ed effetto, di spazio e di tempo (esattamente come avviene nel sogno). La Poesia dovrà dar voce, dunque, a questo mondo inesplorato della nostra vita interiore. Alla sintassi poetica diurna essa ...
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