sabato, Maggio 18

Tag: ospedali

L’offensiva del Covid19
Medicina, Scienza

L’offensiva del Covid19

Sparito dal dibattito pubblico e anche dalla semplice informazione fino a pochi giorni fa, declassato dalle priorità sanitarie del Governo, rimosso, in parte comprensibilmente, dall'attenzione dell'opinione pubblica, l'epidemia di Covid19 non è mai terminata. Non soltanto ha dimostrato in estate, attraverso una significativa circolazione virale di non essere una patologia stagionale come l'influenza, ma ai primi rigori invernali assistiamo ad un'impennata di infezioni, ricoveri e decessi. Le infezioni A dimostrarlo ci sono i dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe e quelli della rete di ospedali sentinella aderenti alla FIASO. Mettendo a confronto la prima e l'ultima settimana di novembre il numero dei casi è aumentato da 26.855 a 52.175 (+94,3%), ...
La situazione sanitaria nel Medioevo
Medioevo, Storia

La situazione sanitaria nel Medioevo

Non ci stancheremo mai di ribadire che quando parliamo di un periodo che convenzionalmente comprende quasi mille anni ogni generalizzazione va sempre interpretata come necessità di sintesi ma, allo stesso tempo, può contenere forzature e incompletezze di cui anticipatamente ci scusiamo. La situazione sanitaria nell'Età di Mezzo è complessivamente disastrosa e soprattutto nei primi secoli costituisce un netto arretramento rispetto a quella greca e romana. Malattie ed epidemie imperversano a causa di una molteplicità di fattori concomitanti: assenza di igiene e prevenzione, guerre, alimentazione scarsa e inadeguata, conoscenze mediche del tutto insufficienti e strutture di cura rare e gestite in spregio ai più elementari criteri di sicurezza sanitaria. Fra le cause delle mal...
Perdete ogni speranza o  voi  che entrate….
Storia della scienza e della filosofia

Perdete ogni speranza o voi che entrate….

Questi versi danteschi ben si adattano alla sorte che toccava a chi era costretto a subire un intervento chirurgico negli ospedali dei primi decenni del Diciannovesimo secolo. Gli ospedali erano per lo più bui, sudici e mal areati. Ai nuovi pazienti venivano assegnati letti a cui non erano state cambiate le lenzuola del paziente precedente che magari vi era morto. Nei reparti di chirurgia si respirava un'aria mefitica di cancrena e di sepsi. Spaventoso era il tasso di mortalità dei pazienti sottoposti ad amputazione a causa delle infezioni batteriche, allora chiamata genericamente malattia da ospedale, circa il 40% che saliva al 70% negli ospedali militari. Quando le infezioni batteriche falcidiavano eccessivamente certi reparti si provvedeva a chiuderli, si fum...
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