sabato, Maggio 18

Tag: raggi cosmici

Misteriosi raggi cosmici osservati nello Utah
Astronomia, Scienza

Misteriosi raggi cosmici osservati nello Utah

Misteriosi raggi cosmici osservati nello Utah. Questi provenivano da oltre la nostra galassia. I ricercatori, che cercano di comprendere le origini enigmatiche dei potenti raggi cosmici, hanno rilevato una particella estremamente rara e ad altissima energia. Loro ritengono che i raggi siano giunti sulla Terra arrivando da oltre la nostra galassia. La nuova ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science. I raggi cosmici registrati rivaleggiano con il singolo raggio cosmico più energetico mai osservato. Questa era la particella “Oh-My-God” rilevata nel 1991 secondo quanto scoperto dallo studio. I raggi cosmici sono delle particelle cariche che viaggiano attraverso lo spazio e “piovono” costantemente sulla Terra. I raggi cosmici a bassa energia possono essere emanati dal Sole. Mentre...
Il mistero dei raggi cosmici svelato dalle “fabbriche di neutrini”
Astronomia, Scienza

Il mistero dei raggi cosmici svelato dalle “fabbriche di neutrini”

Il mistero dei raggi cosmici svelato dalle “fabbriche di neutrini”. La soluzione del mistero potrebbe quindi arrivare da questi elementi. Le particelle, ad alta energia, che colpiscono il nostro pianeta dallo spazio profondo potrebbero provenire dai blazar, secondo quanto suggerito da una nuova ricerca. I risultati del team sono stati pubblicati sulla rivista Astrophysical Journal Letters. La nuova ricerca svolta ha reso noto che i neutrini ad alta energia e i raggi cosmici che colpiscono la Terra dallo spazio profondo hanno origine nei blazar, dei nuclei galattici attivi (AGN) che sono situati al centro delle galassie e sono alimentati da buchi neri supermassicci. I raggi cosmici sono delle particelle cariche caratterizzate da un'energia che può raggiungere i 1020 elettronvolt, un ...
Nuove scansioni muoniche per la grande piramide di Giza
Archeologia, Astronomia, Fisica, Scienza

Nuove scansioni muoniche per la grande piramide di Giza

Scienziati del Fermi National Accelerator Laboratory (Fermilab) stanno mettendo a punto un nuovo esperimento, per scansionare l’interno della grande piramide di Cheope con un dettaglio senza precedenti. Conquistatori greci, romani, berberi, ottomani, francesi, inglesi e chi più ne ha più ne metta, sono sempre stati affascinati dall'antico Egitto. Questa misteriosa terra, che ci ha lasciato imponenti vestigia del suo passato, è depositaria di meraviglie celate, che gli esploratori cercano di riportare alla luce da millenni per scopi più o meno nobili. Di tutte le meraviglie dell’Egitto, le piramidi sono le più iconiche in assoluto. Ve ne sono ben 118, ad oggi identificate dall'alto al basso regno, che hanno svolto il loro compito di edificio funerario. Di queste, tre sono le più famo...
Quel volo  in mongolfiera: alla scoperta dei raggi cosmici
Storia della scienza e della filosofia

Quel volo in mongolfiera: alla scoperta dei raggi cosmici

Nei primi anni del Novecento i fisici avevano notato la presenza nell'atmosfera terrestre di particelle cariche elettricamente come elettroni e ioni positivi (atomi che hanno perso la carica negativa). Gli scienziati dell'epoca avevano intuito che la radiazione responsabile di questa ionizzazione era in parte dovuta alla radioattività naturale, tuttavia alcune misurazioni, tra le quali quelle effettuate dal fisico italiano Domenico Pacini, avevano mostrato come il livello di questa ionizzazione non era spiegabile con la sola radioattività naturale. Le misurazioni del fisico e meteorologo italiano furono eseguite tra il 1907 e il 1911 e pubblicate sulla rivista "Nuovo Cimento" nel 1912.  Pacini poté escludere l'origine terrestre delle radiazioni registrando la diminuz...
Dalle sonde Voyager arriva una nuova scoperta
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

Dalle sonde Voyager arriva una nuova scoperta

Un incredibile scoperta è stata fatta dalle sonde Voyager 1 e Voyager 2, entrambe lanciate oltre 43 anni fa per riuscire a studiare i pianeti esterni del nostro sistema Solare. Secondo un team di fisici di alcuni prestigiosi enti di ricerca USA, le sonde hanno reso noto dei flussi di elettroni all'interno dei raggi cosmici, ossia delle particelle ad alta energia che viaggiano tra le stelle, che sono state accelerate da delle onde d'urto prodotte dalle eruzioni solari. La scoperta fatta dalle sonde Voyager, purtroppo, è caduta in secondo piano a causa della pandemia, una situazione che riesce ad oscurare gli altri campi scientifici. Le due sonde della NASA sono situate ormai ben oltre i confini del nostro sistema Solare, facendo così divenire la scoperta unica è particolarmente impo...
La prima fotografia di una  particella di antimateria
Fisica

La prima fotografia di una particella di antimateria

C'è lo zampino di un grande fisico sperimentale italiano Giuseppe Occhialini (1907-1993) nella storia della prima fotografia di una particella di antimateria. Giuseppe Occhialini, detto Beppo dagli amici, professore di Fisica superiore all’Università di Milano dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, nel 1932, all'età di 25 anni, lui comunista convinto e tesserato al partito, lascia l'Italia fascista per approdare in quel di Cambridge, a lavorare con un grande esperto inglese di fisica delle particelle e dei raggi cosmici, Sir Patrick Blackett. Si trattava di una coppia assolutamente scombinata e male assortita: Blackett uomo maturo e conservatore, allevato come ufficiale di marina e poi come scienziato dell’establishment imperiale britannico lavorava fianco a f...
Verified by MonsterInsights