mercoledì, Maggio 15

Tag: velocità della luce

Viaggiare  più veloci della  luce?
Fisica, Scienza

Viaggiare più veloci della luce?

È possibile viaggiare più veloci della luce? Una ricerca di circa un anno fa suggerisce che è possibile. L’umanità è sempre stata affascinata dalla possibilità di visitare altri sistemi stellari, magari alla ricerca di terre ospitali, quanto più simili al nostro pianeta. Purtroppo, il desiderio di viaggi interstellari è frustrato dalle limitazioni del volo spaziale convenzionale, che lo rendono una possibilità molto lontana, a causa delle sterminate distanze da percorrere. Il fisico Dr. Erik Lentz, nonostante le difficoltà, ha proposto una soluzione a questo problema. La sua teoria è risultata perfettamente in linea con gli assunti della relatività di Albert Einstein. Cercheremo quindi di spiegare, nel modo più semplice possibile, quale è la teoria di Erik Lentz, e in ...
Il  primo pianeta extra solare
Astronomia

Il primo pianeta extra solare

Nel 2019 Michel Meyer e Didier Queloz hanno vinto il Premio Nobel per la Fisica per la scoperta di un esopianeta nel 1995. La motivazione addotta però ad una prima osservazione poteva sembrare alquanto sibillina: "per la scoperta di un esopianeta che orbita intorno ad una stella di tipo solare". La scoperta del "primo" pianeta extra solare è una faccenda piuttosto ingarbugliata e che ha generato una discreta fibrillazione nell'ambiente scientifico. All'inizio della caccia ai pianeti di altri sistemi stellari il modello di riferimento per gli astronomi era quello di orbite dei pianeti quasi circolari che giacciono sullo stesso piano, con i pianeti giganti gassosi all'esterno e quelli rocciosi più piccoli all'interno, più vicini alla stella. Questa teoria non reggerà allo sco...
Non ci hanno  ancora raggiunti
Pseudoscienze, fake news e alieni

Non ci hanno ancora raggiunti

Una delle  innumerevoli  spiegazioni al paradosso di Fermi (se la galassia brulica di alieni, dove sono tutti quanti?) è la  cosiddetta spiegazione temporale. L’assunto è che considerato le grandi distanze della nostra galassia gli alieni non  siano ancora giunti da noi. Vale la  pena ricordare in questa sede che la Via  Lattea ha un diametro di circa 100 000 anni luce e uno spessore,  nella regione dei bracci, di circa 1 000 anni luce con  una popolazione stellare stimata tra i 200 e i 400  miliardi di stelle.  Questa teoria però regge poco. Considerando la  probabilità  che esistano numerose, se non migliaia di civiltà  extraterrestri (CET) e che in ques...
Siamo soli nella galassia?
Pseudoscienze, fake news e alieni

Siamo soli nella galassia?

https://www.youtube.com/watch?v=TNAVbU9J5Jg Secondo le ultime stime la nostra galassia potrebbe comprendere fino a 300 miliardi di stelle. Altre simulazioni basate sui dati rilevati da Kepler predicono che in questo sterminato oceano stellare siano presenti almeno dieci miliardi di pianeti rocciosi collocati in quella che definiamo “zona abitabile”. Un numero quantitativamente così importante rende plausibile la presenza di specie viventi senzienti. Se questo assunto è vero sarebbe ragionevole aspettarsi che una o più di queste specie aliene, quelle dotate dello sviluppo tecnologico più sofisticato, abbiano intrapreso ondate di “migrazioni” verso i più vicini mondi colonizzabili. Espandersi nella nostra galassia in effetti, anche a velocità relativamente modeste, ric...
Perché non  possiamo superare la velocità  della luce
Fisica

Perché non possiamo superare la velocità della luce

https://www.youtube.com/watch?v=_KJetTcPrgU Uno degli assunti più ostici della relatività è il limite costituito dalla velocità della luce. Un limite per altro altissimo visto che i fotoni viaggiano alla considerevolissima velocità di 300.000 km al secondo. Niente in natura, ad eccezione delle particelle subatomiche, è in grado anche soltanto di avvicinarsi a questo limite. Esistono diversi modi per spiegare questa barriera, uno di questi richiede l'utilizzo dell'algebra. Evitando di entrare in formalismi matematici che potrebbero risultare ostici, ci basti considerare per adesso, che nella relatività ristretta o speciale le velocità si sommano in modo piuttosto strano. Immaginiamo di viaggiare su un terno che va alla velocità di 100 km all'ora ...
Alle origini del  concetto di buco nero
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

Alle origini del concetto di buco nero

https://www.youtube.com/watch?v=HQC8zk6hYFM Tutto nasce dall'interpretazione di cos'è esattamente la luce. Già alla fine del Diciottesimo secolo e poi successivamente nel Diciannovesimo si confrontavano due diverse teorie sulla natura della luce: una di esse, quella preferita da Newton, sosteneva che la luce era composta di particelle, mentre l’altra asseriva che era costituita da onde. Oggi sappiamo che, in realtà, entrambe queste teorie sono corrette. La dualità onda-particella è una dei capisaldi della meccanica quantistica. Il rapporto tra gravità e luce rimaneva quindi piuttosto confuso soprattutto se si immaginava la radiazione elettromagnetica come un'onda. Se invece pensiamo alla luce come una particella appariva logico supporre che queste particelle subiscano l...
Perché non possiamo  costruire un’astronave che viaggi alla velocità della luce….
Fisica

Perché non possiamo costruire un’astronave che viaggi alla velocità della luce….

https://www.youtube.com/watch?v=yBwHU5CDJ9k Come sappiamo le distanze anche soltanto nella nostra galassia sono immense e tra stella e stella c'è uno sterminato spazio vuoto e desolato. Queste distanze sono tra i problemi maggiori di una vera esplorazione umana dello spazio. Soltanto per affrontare viaggi con distanze relativamente brevi avremmo bisogno di viaggiare alla velocità della luce o ad una velocità prossima al limite dei 300.000 km al secondo. Questo però non è possibile per alcun oggetto realizzabile dalla nostra civiltà, vediamo perché. La ragione affonda nella teoria della relatività speciale o ristretta di Einstein ed è compendiata nella famosa equazione E=mc2. Con questa equazione possiamo calcolare quanta energia verrebbe prodotta se, diciamo, una piccola qu...
Ole Rømer e la velocità  della luce
Storia della scienza e della filosofia

Ole Rømer e la velocità della luce

https://www.youtube.com/watch?v=XNJw0B1o8cQ Il dibattito scientifico sulla velocità della luce e la sua finitezza fu risolto soltanto nel 1676 dall'astronomo danese Ole Rømer (1644-1710). Rømer dimostrò che la luce si propaga ad una velocità finita sia pure elevatissima e per farlo utilizzò le osservazioni delle lune di Giove. Le prime osservazioni registrate dei satelliti di Giove furono quelle che Galileo Galilei compì tra il 1609  e il marzo 1610, osservazioni che gli permisero di individuare i quattro satelliti medicei (Io, Europa, Ganimede e Callisto) con il suo cannocchiale. Osservando le eclissi delle lune di Giove, Rømer notò che queste si succedevano in modo irregolare. L'astronomo danese ritenne giustamente che se la luce viaggiava a velocità infinita, co...
E=mc2 – Una questione  di massa. Ep. 4
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

E=mc2 – Una questione di massa. Ep. 4

https://www.youtube.com/watch?v=qSfkU68eXYs Nel 1905 dopo aver pubblicato il suo articolo che si occupava di oggetti che si muovono molto velocemente Einstein iniziò a dedicarsi alla massa. Newton ci aveva insegnato come la massa indicata con la lettera m reagisce quando viene sottoposta ad una forza. Era comune convinzione che la massa non cambiasse in relazione al movimento. Secondo Einstein qualunque spinta si applica ad una massa questa non può andare più veloce della luce. Ed allora dove vanno a finire l'energia delle spinte che dovrebbero permettere ad un oggetto massivo di superare la velocità della luce? Semplicemente nella massa stessa. Maggiore è la velocità dell'oggetto massivo e maggiore diventa la sua massa è più difficile diventa la possibilità di farlo ...
E=mc2 – Spazio,  tempo, velocità. Ep. 3
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

E=mc2 – Spazio, tempo, velocità. Ep. 3

https://www.youtube.com/watch?v=qHCE6lcvkPs L'interpretazione di Maxwell sull'elettromagnetismo ha prodotto risultati straordinari nella vita di tutti noi, dall'invenzione della radio e della televisione, al radar, ai telefoni cellulari al forno a microonde per limitarci soltanto ad alcuni strumenti tecnologici che fanno parte integrante della nostra vita. Uno dei problemi però delle equazioni del grande matematico e fisico scozzese era che se si passa da un certo punto di vista (ad esempio il nostro) ad un altro (un'ipotetica astronave che viaggia ad una velocità prossima a quella della luce) compaiono termini nuovi che non sono in accordo con gli esperimenti. Tutto questo preoccupava non poco il geniale fisico olandese Hendrik Lorentz (1853-1928) a cui lo stesso...
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