sabato, Maggio 18

Tai-Pan di James Clavell

L’oriente visto con gli occhi degli occidentali, anzi per essere più precisi degli anglosassoni. L’incontro-scontro tra due culture così profondamente diverse tra loro, l’affermazione dell’egemonia economica occidentale in Estremo Oriente, la nascita di Hong Kong e molto altro ancora sono i temi di questo intrigante romanzo storico firmato da James Clavell nel 1966.

L’autore

James Clavell (Sydney, 10 ottobre 1921 – Vevey, 7 settembre 1994) è stato uno scrittore, sceneggiatore e regista australiano naturalizzato statunitense. James era figlio del comandante Richard Clavell, un ufficiale della British Royal Navy di stanza nel Paese.  Nel 1940 allo scoppio della guerra James Clavell si arruolò come volontario nell’esercito inglese, in qualità di artigliere e fu spedito in Malaysia a combattere i giapponesi.

Fatto prigioniero dal nemico fu internato in un campo di concentramento giapponese sull’isola di Giava. La prigionia durò tre anni e segnò profondamente la vita di Clavell. Finita la guerra Clavell conobbe l’attrice Aprile Stride che sposò nel 1949. Grazie al mestiere della moglie James si avvicinò alla cinematografia e nel 1953 si trasferì negli Stati Uniti dedicandosi al mestiere di sceneggiatore.

Firmerà diverse sceneggiature tra cui quella del film “La grande fuga” (1963) e “Shogun – Il signore della guerra” (1980) tratto da uno dei suoi romanzi della cosiddetta “Saga Asiatica”. Negli stessi anni Clavell scrisse numerosi romanzi tra cui i sei che compongono la Saga Asiatica che include i seguenti libri: “Il re” (1962), “Tai-Pan” (1966), “Shōgun” (1975), “La nobil casa” (1981), “Tempesta” (1986) e “Gai-Jin” (1993). Clavell morì in Svizzera nel 1994, quando era già gravemente malato di cancro, un mese prima del suo settantatreesimo compleanno.

La Saga Asiatica

La Saga Asiatica è costituita da sei romanzi scritti da James Clavell tra il 1962 e il 1993. I romanzi sono tutti ambientati in Asia ed esplorano l’impatto di due civiltà abissalmente diverse tra loro, quella occidentale di marca anglosassone e quella orientale (cinese e giapponese). Lo scopo della saga asiatica era, secondo Clavell, discendente di una famiglia a lungo al servizio dell’Impero britannico, di raccontare “la storia del popolo anglosassone in Asia”.

Quattro dei sei libri che compongono la saga “Tai-Pan”, “Gai-Jin”, “La Nobil Casa” e “Tempesta” sono una saga nella nella, seguendo le vicende della grande società commerciale edificata dagli Struan, La Nobil Casa d’Asia (ispirata ad una società veramente esistente la Jardine Matheson Holdings Limited”. I romanzi seguono la vita e le imprese dal suo fondatore Dirk Struan e dei suoi vari discendenti.

Tai-Pan, la trama

James Clavell holding medallion, 1977. (Photo by Tribune/Getty Images)

Il romanzo scritto nel 1966 è il secondo capitolo in ordine cronologico della Saga Asiatica e racconta la storia di commercianti europei e americani che si trasferirono a Hong Kong in seguito alla fine della prima guerra dell’oppio.  Tra questi, il protagonista principale, Dirk Struan, chiamato con deferenza, da amici e nemici, “Tai-Pan” ovvero “capo supremo“, un uomo d’affari che si trasferisce nell’isolotto che diverrà in futuro Hong Kong nel 1842.

Il romanzo inizia dopo la vittoria degli inglesi nella prima guerra dell’oppio e la conquista di Hong Kong. Nonostante l’isola sia abitata solo da poveri pescatori e sfavorevole all’insediamento dell’uomo, la presenza di un grande porto naturale convince il governo inglese e i commercianti inglesi ed europei, con la Nobil Casa in testa, a stanziarvisi per condurre i commerci con la Cina da una base sicura. Tra gli avventurieri e commercianti che si trasferiscono nel nuovo possedimento c’è Dirk Struan, un uomo d’affari scozzese a capo della compagnia commerciale Nobil Casa, la maggiore di tutta l’Asia.

La Nobil Casa commercia in oppio e in ogni altro genere di merci su cui è possibile ricavare un lauto guadagno. Struan per la sua posizione di preminenza ha numerosi nemici, il principale dei quali è Tyler Brock, titolare dell’omonima ditta, seconda sola alla Nobil Casa. Ci fermiamo qui per evitare spoiler per coloro che incuriositi volessero leggerlo.

Perché leggere Tai-Pan

Il romanzo sconta un pò il senso paternalistico dell’occidentale che pur ammirando molti aspetti della civiltà cinese intende affermare le ragioni del libero commercio fino ad arrivare ad inondare d’oppio la Cina. Nonostante questo ci sono molte buone ragioni per leggere Tai-Pan, eccone soltanto alcune:

  • una galleria di straordinari personaggi: da Dirk Struan a suo figlio Culum che per gran parte del romanzo marca la sua diversità nei confronti del genitore. Maymay la bellissima amante cinese del Tai-Pan che parla un inglese colorito e pieno di parolacce e vive una relazione con Struan che si trasformerà progressivamente in una grande storia d’amore. E poi il rivale Brock, Aristotile Quance, un pittore che cerca di sfuggire ad una moglie virago che lo insegue per mezza Asia e ancora Jeff Cooper, contitolare di una ditta americana che interagirà con la Nobil Casa in modo sorprendente, il rappresentante della Corona ad Hong Kong, Longstaff manipolato abilmente da Struan e tanti altri coprotagonisti mirabilmente tratteggiati da Clavell
  • l’affresco storico con la nascita di Hong Kong, porta occidentale del commercio con la Cina
  • il senso dell’avventura ben congegnata da Clavell che incolla il lettore per tutte le 672 pagine del romanzo.

Per saperne di più:

James Clavell e la Saga Asiatica

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