martedì, Novembre 12

Tex e i comancheros

I Comancheros erano in origine commercianti che svolgevano la loro attività a nord e nel centro del New Mexico e che si guadagnavano da vivere commerciando con le tribù indiane nomadi delle grandi pianure. Ma da quelle basi si spostavano frequentemente verso il nord-est del New Mexico, il Texas occidentale e altre vaste zone delle pianure meridionali del Nord America.

Il nome fu attribuito a questi mercanti proprio per i rapporti particolarmente stretti che essi avevano sviluppato con i Comanches. Non erano infrequenti i matrimoni misti che favorivano la comprensione ed i commerci con gli indiani delle pianure.

Inizialmente la loro attività fu tutto sommato legale e costitui’ anche un ponte tra le due culture, ma progressivamente essa degenerò assumendo contorni inquietanti o addirittura illegali.

I “Comancheros”, infatti, commerciavano proprio con certe bande di indiani, rifornendole anche di preziosissime armi.
Uno dei comancheros più importanti del New Mexico fu Jose Piedad Tafoya (1834 – ca. 1913), a volte chiamato il “Principe dei Comancheros” per via dei suoi traffici sempre al limite e oltre il limite del legale con i Comanche e i loro alleati Kiowa. Con loro venivano scambiati cavalli rubati, bestiame e prigionieri.

La triste fama di questi individui a metà strada tra fuorilegge e mercanti è stata immortalata in libri e film, forse il più famoso dei quali è “I comancheros” un film del 1961 diretto da Michael Curtiz ed interpretato dal grande John Wayne.

Tex incontra questi singolari e sinistri personaggi nell’albo “La fine dei comancheros” ideale conclusione della storia di Apache Kid, sempre sceneggiata da Bonelli senior ed illustrata da Nicolò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights