sabato, Luglio 27

Tex e il Messico

Il giovane Tex ha appena sgominato l’associazione criminale della Mano Rossa ed è in attesa della grazia per i crimini di cui è ingiustamente accusato.
Questo processo però richiede tempo e per tutti gli sceriffi del Sud Ovest americano lui è ancora un fuorilegge, decide perciò di sconfinare in Messico.
Il paese a sud del Rio Bravo è però coinvolto in una guerra civile tra un gruppo di ribelli liberali ed un governatore dispotico e conservatore.
Durante la permanenza in Messico viene contattato da un subdolo figuro che cerca di ingaggiarlo per operare delle scorrerie a capo di una banda di messicani oltre frontiera. Tex prende tempo e si consulta con il colonnello Hogarth, colui che sta cercando di fargli avere la grazia.
Hogarth non fatica a capire di cosa si tratti, provocazioni di comuni banditi ed agenti segreti del governo tirrannico messicano per far passare i seguaci di Juarez come volgari criminali e gente senza scrupoli.
Hogarth invita Tex a fingere di accettare questo sordido incarico per colpire la rete di provocatori ed evitare che opinione pubblica e governo degli Stati Uniti smetta di sostenere gli insorti.
La promessa è che se Tex svolgerà questa delicata missione otterrà una grazia incondizionata.
Il nostro eroe si unisce quindi ad un contingente di una trentina di uomini in parte soldati governativi in parte tagliagole, e fa amicizia con un giovane sbandato texano Yancey prendendolo un po’ sotto la sua protezione.
La prima scorreria programmata tra El Paso e Lordsburg, riguarda una piccola pattuglia di soldati americani che scortano le paghe. Con un trucco Tex riesce a sganciarsi dal grosso della banda e trascinandosi uno stupito Yancey avverte la pattuglia del pericolo incombente.
Lo scontro a fuoco è violentissimo quanto breve, Tex centra il capo dei razziatori che si disperdono ma il prezzo di questa vittoria è il giovane Yancey ucciso dalla fucileria nemica.
A Tex però non torna come abbiano fatto i messicani a scoprire l’ubicazione della pattuglia e soprattutto il fatto che fosse incaricata di scortare un ingente quantitativo di denaro. Si confronta con il tenente che è al comando e con suo stupore ricostruisce che l’ufficiale si è confidato ingenuamente con una sua giovane amante.
La giovane si chiamava Lily Dickart e lavorava nella compagnia teatrale del fratello. In quel momento erano ad El Paso.
Inutile dire che Tex deciderà di vederci chiaro.

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