lunedì, Ottobre 14

Titano, il “gemello” diverso

Il riflesso del sole su uno dei mari di Titano

Titano è la principale luna di Saturno, l’altro gigante gassoso del nostro Sistema Solare, più grande di Mercurio è il corpo celeste più lontano dalla Terra (circa 1 miliardo di chilometri) dove sia atterrato un manufatto  umano.

Titano ha un’atmosfera vera e propria, un po più densa di quella terrestre, composta prevalentemente di azoto ma ovviamente priva di ossigeno. La pressione di questa luna è simile a quella terrestre ma la sua temperatura  oscilla intorno ai -180° centigradi.

Titano è anche l’unico luogo  del  Sistema Solare, Terra a parte, sulla  cui superficie sono  presenti laghi, alcuni enormi e fiumi. Naturalmente vista la rigidissima temperatura non si tratta di acqua ma di idrocarburi che sul nostro pianeta sono in forma di gas, etano e metano. Ci sono anche vento, montagne, dune, pioggia e neve (ovviamente  di metano) e probabilmente vulcani  attivi.

Quello che conosciamo di questo mondo così simile ed allo stesso tempo così diverso da quello terrestre lo dobbiamo in gran parte alla sonda Cassini che lo ha esplorato nel 2005. Cassini ha anche sganciato un modulo, battezzato Huygens che è riuscito ad atterrare dolcemente sulla superficie  di Titano, raccogliendo preziose informazioni su  questo straordinario  ecosistema.

Molti ricercatori ritengono improbabile che Titano abbia sviluppato forme di vita elementari anche per effetto delle  sue rigidissime temperature, ma la ricerca in tal senso è ancora lungi dall’essere definitiva.

Certo  che se  nei  prossimi anni scoprissimo  che questo gemello diverso della Terra  ospita microscopiche forme di  vita questa scoperta confermerebbe la tesi che quella  che è accaduto sulla  Terra non è  l’unico modo nell’universo con cui si manifesta la vita.

Sarebbe in poche  parole  una scoperta epocale.

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