Titano è la principale luna di Saturno, l’altro gigante gassoso del nostro Sistema Solare, più grande di Mercurio è il corpo celeste più lontano dalla Terra (circa 1 miliardo di chilometri) dove sia atterrato un manufatto umano.
Titano ha un’atmosfera vera e propria, un po più densa di quella terrestre, composta prevalentemente di azoto ma ovviamente priva di ossigeno. La pressione di questa luna è simile a quella terrestre ma la sua temperatura oscilla intorno ai -180° centigradi.
Titano è anche l’unico luogo del Sistema Solare, Terra a parte, sulla cui superficie sono presenti laghi, alcuni enormi e fiumi. Naturalmente vista la rigidissima temperatura non si tratta di acqua ma di idrocarburi che sul nostro pianeta sono in forma di gas, etano e metano. Ci sono anche vento, montagne, dune, pioggia e neve (ovviamente di metano) e probabilmente vulcani attivi.
Quello che conosciamo di questo mondo così simile ed allo stesso tempo così diverso da quello terrestre lo dobbiamo in gran parte alla sonda Cassini che lo ha esplorato nel 2005. Cassini ha anche sganciato un modulo, battezzato Huygens che è riuscito ad atterrare dolcemente sulla superficie di Titano, raccogliendo preziose informazioni su questo straordinario ecosistema.
Molti ricercatori ritengono improbabile che Titano abbia sviluppato forme di vita elementari anche per effetto delle sue rigidissime temperature, ma la ricerca in tal senso è ancora lungi dall’essere definitiva.
Certo che se nei prossimi anni scoprissimo che questo gemello diverso della Terra ospita microscopiche forme di vita questa scoperta confermerebbe la tesi che quella che è accaduto sulla Terra non è l’unico modo nell’universo con cui si manifesta la vita.
Sarebbe in poche parole una scoperta epocale.