lunedì, Maggio 6

Animali

Animali, Scienza

L’inquietante picnogonide

A volte abusiamo del termine alieno quando parliamo di animali particolari, spesso di aspetto non particolarmente gradevole, evolutisi in ristrette nicchie ecologiche, ma per i picnogonidi questa definizione non è poi cosi fuorviante. Questo raggruppamento di artropodi, di cui esistono centinaia di specie e che somigliano vagamente ai ragni dai quali probabilmente si sono separati nel processo evolutivo circa 75.000 anni fa, infatti presentano caratteristiche morfologiche del tutto straordinarie. La somiglianza con i ragni è però solo apparente, innanzi tutto i ragni sono esclusivamente terrestri mentre i picnogonidi vivono nei mari, a tutte le latitudini, ed a profondità abissali, circa 7000 metri. Le dimensioni delle centinaia di specie variano da pochi millime...
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Il “facehugger” venuto dal Triassico

All'inizio dell'era Mesozoica la prima grande estinzione di massa aveva ucciso circa il 95% delle specie viventi. Le terre emerse si erano "riunite" nel super continente chiamato Pangea, le piogge frequenti battevano la terra. In questo mondo alieno e quasi totalmente disabitato, nelle pozzanghere di acqua dolce che si formavano dopo piogge e temporali viveva un animaletto, non troppo dissimile dal "facehugger" della saga Alien, lungo una decina di centimetri. E' il Triops che in greco significa tre occhi. Questa bestiola che nella forma più comune, il Triops cancriformis, vive in Europa, Asia ed Africa infatti è dotata di tre occhi perfettamente funzionali, due ai lati composti e sporgenti ed uno al centro, l'occhio naupliare che vede meno bene ed è in grado di percepire sol...
L’incredibile eterocefalo glabro
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L’incredibile eterocefalo glabro

C'è un roditore che resiste al dolore, alla mancanza di ossigeno, allo stress da invecchiamento, ai tumori, alla mancanza di cibo ed acqua ed alle temperature estreme. Una specie di superman, pardon di "supermouse" che vive nelle zone pre-desertiche del Corno d'Africa. L'eterocefalo glabro fu descritto, per la prima volta, dal biologo tedesco Eduard Rüppell nel 1842, misura circa 12–13 cm di lunghezza, coda compresa ed ha, oltre ad un aspetto non propriamente accattivante, numerosi ed incredibili caratteristiche. L'eterocefalo è un animaletto che sviluppa una forte eusocialità, ovvero un alto livello di organizzazione sociale, le loro colonie che possono raggiungere anche i 300 esemplari sono divisi rigidamente in caste: - la Regina, che è l'unica femmina che si riproduce e può raggiun...
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Il calamaro vampiro

https://www.youtube.com/watch?v=l3PvvT_Ktx8 Buio profondo, qui non arriva un filo di luce. Una notte eterna. Freddo, una temperatura che oscilla sempre, dai 2 ai 6° centigradi. Assenza d'aria, qui la percentuale d'ossigeno sfiora il 3% invece del 21% della nostra atmosfera. Siamo nello spazio? No, siamo in una delle zone più aliene ed estreme del nostro pianeta, la cosiddetta zona d'ombra degli oceani che si colloca tra i 500 ed i 1000 metri di profondità. Un luogo desolato, freddo, oscuro e disabitato. Quasi del tutto disabitato perchè in queste acque vive una strana creatura, un fossile vivente, chiamato volgarmente "calamaro vampiro", benché non sia un vampiro in assenza di prede a cui succhiare il sangue e neppure un vero e proprio calamaro, trattandosi piuttosto di una creatura che ...
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Il bacio del rospo

https://www.youtube.com/watch?v=1UeFd49KmBY Negli anni 30 dello scorso secolo l'industria della canna da zucchero, in Australia, era in piena espansione quando gli agricoltori si trovarono a combattere contro un insidioso nemico un coleottero, la Demolepida albohirtum, o meglio con le sue larve che erano ghiotte delle radici della canna da zucchero. Gli agricoltori provarono tutti i rimedi conosciuti allora senza però riuscire a debellare questo flagello. Allora iniziarono a pensare ad un rimedio naturale, un predatore in grado di "mangiare" letteralmente tutti i coleotteri infestanti. Questo predatore esisteva: si scopri' che nelle isole Hawaii un particolare tipo di rospo, il Bufo marinus (rospo marino) considerava questi fastidiosi insetti una prelibatezza. Si importarono allora 105 ...
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