giovedì, Maggio 9

Antropologia e Paleontologia

Memoria collettiva e pandemie
Antropologia e Paleontologia, Scienza

Memoria collettiva e pandemie

Fino ad un anno fa, prima che la pandemia di Covid19 infuriasse sull'intero pianeta, se si esclude una ristretta cerchia di addetti ai lavori, era praticamente impossibile trovare adeguati riferimenti alla pandemia di influenza "spagnola" che tra il 1918 ed il 1920 flagellò il mondo, facendo almeno 50 milioni di morti. Enciclopedie, manuali storici, saggi divulgativi non c'era praticamente traccia di questo evento drammatico e globale. Il massimo delle citazioni che era possibile riscontrare erano collegate alla prima guerra mondiale, come se la spagnola non fosse stato altro che una manifestazione delle tante malattie che avevano accompagnato quella spaventosa guerra. Può sembrare impossibile che un evento che colpisce miliardi di persone, fa un ecatombe di vittime,...
Il mistero giapponese
Antropologia e Paleontologia

Il mistero giapponese

Quali sono le origini del popolo giapponese? E' del tutto fondata la ricostruzione storica che gli studiosi nipponici fanno del loro popolo come espressione originale e non contaminata da altre etnie? Proviamo a capirlo anche attraverso un confronto con la Gran Bretagna, un paese che dal punto di vista della collocazione geografica, apparentemente, presenta delle analogie. Il paese del Sol Levante è un grande arcipelago non molto distante dalla massa continentale. La superficie complessiva del Giappone è circa una volta e mezzo il Regno Unito e la sua distanza minima dalla costa coreana è di 176 chilometri (dalla Russia i chilometri sono 288 e dalla Cina ben 736), contro i soli 35 che separano la Francia dall’Inghilterra. Le analogie con la Gran Bretagna sono quindi più apparent...
La colonizzazione umana delle Americhe sarebbe avvenuta molto prima di  quanto si creda
Antropologia e Paleontologia

La colonizzazione umana delle Americhe sarebbe avvenuta molto prima di quanto si creda

Non passa anno ed a volte anche molto meno che grazie alla scoperta di nuovi manufatti o fossili, oppure ad analisi più sofisticate si debba procedere ad una retrodatazione dell'avventura umana sul nostro pianeta. Nel 2017 in seguito a dei ritrovamenti di reperti in una grotta del Kakadu National Park, in un articolo pubblicato su Nature, abbiamo appreso che i primi Homo Sapiens antenati degli aborigeni, arrivarono in Australia già 65.000 anni fa, quindi almeno 10.000 anni di quanto prima si supponesse. L'anno precedente era toccato a Science pubblicare la scoperta che gruppi di cacciatori-raccoglitori provenienti tempo prima dall'Africa, riuscivano a sopravvivere in Siberia sulle sponde dell'Oceano Artico, nella baia dello Enisej, cacciando e macellando pelosi mammut ad...
Lo strano caso della Cina dei…cinesi
Antropologia e Paleontologia

Lo strano caso della Cina dei…cinesi

Gran parte dei paesi del mondo sono il prodotto, più o meno recente, di melting pot. Gli Stati Uniti sono certamente l'esempio più classico, in California, uno degli stati più popolosi, è stato stimato che si parlino quasi 80 lingue diverse. Ed anche precedentemente l'arrivo dei colonizzatori europei nel vastissimo territorio che oggi rappresenta gli Stati Uniti erano presenti centinaia di tribù di nativi che parlavano lingue e dialetti diversi, prima di essere sterminati e forzatamente omologati nel corso degli ultimi 120 anni. Anche l’India, l’Indonesia e il Brasile sono creazioni (o ri-creazioni nel caso dell’India) politiche recenti, che ospitano rispettivamente 850, 670 e 210 lingue. Non molto dissimile è la situazione russa. C'è tra i grandi paesi un'unica eccezio...
Le società agricole complesse del Neolitico
Antropologia e Paleontologia

Le società agricole complesse del Neolitico

https://www.youtube.com/watch?v=YVhI68PynGE&ab_channel=ElisaSisto Ottomila anni fa l'Europa era popolata da innumerevoli piccole bande di cacciatori-raccoglitori con una rozza tecnologia mesolitica che si sostentavano cacciando cervi ed uri (un tipo di bovini oggi estinti), pescando e raccogliendo piante selvatiche. In base a recenti studi genetici si suppone che fossero alti e muscolosi, scuri di capelli e prevalentemente con occhi azzurri. Tremila anni dopo una parte significativa delle foreste nelle quali abitavano erano state trasformate in campi coltivati a grano e lenticchie e l'intero continente era dominato da agricoltori stanziali. Gli agricoltori sono penetrati intorno ad 8.000 anni fa, provenienti dalla Mezzaluna fertile, attraverso due direttrici fondamen...
L’evoluzione delle strutture sociali delle popolazioni
Antropologia e Paleontologia

L’evoluzione delle strutture sociali delle popolazioni

E' sempre arbitrario segmentare un lungo percorso evolutivo delle società umane cercando di classificarle, ma può risultare utile per meglio comprendere la dinamica di certi fenomeni adoperarsi, talvolta, in questo esercizio. Ciò premesso le società umane possono essere sommariamente divise in quattro tipologie fondamentale: bande, tribù, chefferies e stati. Le bande sono le società umane più piccole costituite al massimo da qualche decina di membri, un insieme di famiglie estese per lo più imparentate tra loro. Al giorno d’oggi le uniche bande autosufficienti sono confinate nelle piú remote aree della Nuova Guinea e dell’Amazzonia. Altre popolazioni strutturare in bande come i pigmei, i boscimani, gli inuit ed alcuni gruppi di nativi americani sono state assimiliate dai gove...
Dalle pinne alle dita
Antropologia e Paleontologia

Dalle pinne alle dita

https://www.youtube.com/watch?v=-9VLabBSBtI Con le mani facciamo tutto costruiamo e forgiamo edifici ed utensili, scriviamo, suoniamo, combattiamo, facciamo l'amore. E' probabilmente una delle parti più importanti del corpo umano. Eppure le sue lontane origini evoluzionistiche sono ancora piuttosto nebulose. La struttura di base delle nostre mani è molto simili a quella degli altri animali, lo intuì per primo Darwin già nel 1859, sottolineandone le somiglianze ne "Le origini della specie". La spiegazione che il grande naturalista, antropologo e biologo britannico propose era gli animali così diversi tra loro (e dall'uomo) condividono la stessa configurazione di base delle "mani" perché si sono evoluti da un unico antenato comune dotato di arti completi di dita. L'intuizi...
I Neanderthal questi sconosciuti così studiati….
Antropologia e Paleontologia

I Neanderthal questi sconosciuti così studiati….

Da anni al centro delle ricerche della comunità scientifica i nostri antenati ormai estinti si arricchiscono continuamente di nuovi studi che non sempre chiariscono o confermano quello che pensiamo di sapere su loro. Soltanto negli ultimi mesi sono stati pubblicati ben 5 studi significativi sui Neanderthal, In aprile su Scientific Reports una ricerca annunciava la scoperta di residui di corda intrecciata trovati in un sito nel sud della Francia e risalenti ad almeno 40.000 anni fa. Si tratta di una conferma non soltanto della capacità tecnologica di questi lontanissimi fratelli ma anche di quella cognitiva. Subito dopo però interviene un altro studio pubblicato sul Journale of Archaeological Science che mette in dubbio questa elevata capacità cognitiva basandosi su nuove a...
Il  primo alfabeto ideato da …un’analfabeta
Antropologia e Paleontologia, Personaggi

Il primo alfabeto ideato da …un’analfabeta

I Cherokee sono un popolo nativo nord americano che al tempo del primo contatto con gli europei nel XVI secolo abitava nelle terre orientali e sud-orientali degli attuali Stati Uniti finché non fu costretto a spostarsi in modo progressivo e forzoso nell'altopiano degli Ozark negli anni 1838-39. I Cherokee che sono considerate una delle "cinque tribù civilizzate" e hanno il primato di essere stata la prima tribù a creare autonomamente una propria lingua scritta. Il merito appartiene ad un fabbro un indiano di nome Sequoyah che intorno al 1800 abitava nell'Arkansas. Egli notò che i bianchi facevano strani segni sulla carta che li aiutavano a ricordare lunghi discorsi e dati. Per lui si trattava di segni astrusi perché come quasi tutti i ...
Come si arrivò alla  domesticazione delle piante
Alimenti e Filiera Produttiva, Antropologia e Paleontologia

Come si arrivò alla domesticazione delle piante

Sono poche le piante ed i frutti selvatici che sono commestibili o comunque hanno un gradevole sapore in natura. Fragole e lamponi selvatici, pur essendo più piccoli di quelli in commercio e di aspetto non così regolare e gradevole, non sono soltanto commestibili ma sono anche di ottimo sapore. Alcuni funghi, ovviamente non quelli velenosi, possono essere mangiati, ma molte altre piante sono invece assolutamente non commestibili ed a volte pesantemente tossiche. E' il caso delle mandorle selvatiche che contengono tanto cianuro che ne bastano una manciata per uccidere un uomo. E questo è soltanto uno dei tantissimi esempi che si potrebbero fare. Eppure gran parte delle piante che coltiviamo un tempo erano selvatiche, come si è arrivati allora alla loro domesticaz...
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